A partire dal 28 giugno 2021, Sony rimuoverà delle funzionalità ed applicazioni social. Citando la pagina di supporto PlayStation: “A partire dal 28 giugno 2021, con tempistica variabile a seconda delle regioni, gli utenti di PlayStation Vita non potranno più utilizzare il servizio di messaggistica. Anche se la messaggistica su PS Vita non sarà più disponibile, si potrà comunque accedere ai propri messaggi utilizzando il servizio su console PS5, console PS4 e dispositivi mobili da PlayStation App“.
A questo si aggiunge: “A partire dal 28 giugno 2021, la funzionalità Web di MyPlayStation non sarà più supportata. Si può continuare ad accedere a Raccolta di giochi, party, amici, trofei e informazioni del profilo dalle console PS4 e PS5 o da dispositivo mobile tramite PS App. Le informazioni sul profilo e sulla Raccolta di giochi saranno disponibili anche sul Web dal menu a discesa del profilo“.
Un colpo di scena aspettato
Il 2 luglio Sony avrebbe dovuto eliminare il supporto per i negozi digitali di PlayStation 3 e PlayStation Vita. Questo avrebbe comportato la scomparsa improvvisa di molti videogiochi delle console antecedenti PlayStation 4, per cui c’è ancora molta domanda e senza i quali ci si sarebbe dovuti mettere alla ricerca di sempre più rare copie fisiche, per i titoli con il lusso di averle. Oppure, i videogiocatori avrebbero dovuto acquistare in massa tutti videogiochi desiderati prima della disattivazione dei negozi. Una situazione insostenibile che li ha portati alla rivolta sui social. Non avendo tutt’ora una soluzione definitiva a questo problema di retrocompatibilità e conservazione storica, Sony ha deciso di ritirare la propria decisione.
Non ci si stupisce, dunque, che questa sorte dovrà toccare almeno alle applicazioni citate ad inizio articolo. Probabilmente il fatto che siano rimaste in funzione fino ad ora si deve al fatto che la pandemia abbia messo in difficoltà le vendite di PlayStation 5 che, seppur molto buone, non hanno raggiunto con la velocità stimata il ciclico distacco dalle generazioni passate.
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