Da oggi fino all’11 giugno Itch.io mette a disposizione un pacchetto da $5 contenente oltre 1000 videogiochi creati da sviluppatori indipendenti che vogliono aiutare i palestinesi. Tutti i profitti di questo bundle saranno devoluti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro. L’UNRWA ha fornito assistenza alimentare a oltre un milione di palestinesi e continua a farlo nei territori più deflagrati. Forniscono protezione di emergenza per la salute mentale e fisica di coloro che si trovano nella regione.
Riportando Itch.io: “I videogiochi indipendenti sono unici in quanto possono raccontare storie che non si vedono in AAA o simili. Mettiamo le nostre esperienze di vita nei nostri giochi e condividiamo un pezzo di noi stessi con il mondo. Gli sviluppatori di titoli palestinesi non sono diversi sotto questo aspetto, ma hanno le sfide aggiuntive di un accesso limitato ai servizi di base, come acqua pulita, elettricità, cure mediche e sicurezza alimentare. Vivono in pessime condizioni per via del conflitto israelo-palestinese. Inoltre, sviluppano giochi senza tutte le risorse che derivano dall’essere uno sviluppatore di videogiochi occidentale“.
Cos’è Itch.io e qualcosa di più sul nuovo bundle
Itch.io è un sito web che consente agli utenti di ospitare, vendere e scaricare titoli indipendenti, singolarmente o in bundle. Creato nel marzo 2013 da Leaf Corcoran, il servizio rende disponibili quasi 100 000 videogiochi ed articoli a partire da febbraio 2018. Itch.io consente inoltre agli utenti di ospitare dei game jam, ovvero eventi in cui i partecipanti hanno un tempo limitato (di solito 1-3 giorni) per creare un gioco. Il sito richiede una quota del 10% su ogni vendita, ma questo valore può variare in base alle scelte dello sviluppatore. È inoltre possibile impostare il prezzo minimo per il gioco (anche nullo). Questo dà la possibilità al cliente di pagare, oltre al prezzo, se ve n’è uno, una mancia a seconda delle sue preferenze.
L’esponente di punta dell’iniziativa di questa settimana è Rasheed Abueideh. Col suo Liyla and the Shadows of War racconta la storia di una bambina che vive a Gaza durante la guerra del 2014, in cui il 30% delle vittime civili erano bambini. Presentato agli IndieCade e A MAZE, ha ottenuto numerose candidature e premi, tra cui una vittoria in Excellence in Storytelling agli International Mobile Gaming Awards Medio Oriente/Nord Africa.
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