L’Ascesa dell’Abisso sarà la nuova ed ultima espansione del set Gli Imperi degli Ascesi di Legends of Runeterra, ed è prevista per il 30 giugno 2021. Il nuovo set di carte prevede l’introduzione di 3 nuovi campioni che con grandissima probabilità saranno Rek’Sai, di cui parla l’articolo odierno, Pyke ed Ekko. Per le presentazioni delle carte vi consigliamo caldamente di seguire le pagine social di Legends of Runeterra, dove potrete osservare le nuove uscite tutti i giorni alle 18:00. L’espansione dovrebbe essere accompagnata da una grande patch di bilanciamento.
Una nuova parola chiave: Agguato
Quando eseguite un attacco ed una carta dotata di questa parola chiave si trova nella cima del mazzo, questa effettuerà un agguato. La carta in questione garantirà a tutti gli alleati Lurker ovunque un potenziamento di +1/+0. L’effetto non è ripetibile più d’una volta per round.
Ed ecco arrivata la meccanica che tutti ci aspettavamo fin dal rilascio del pacchetto di carte di Zilean. Finalmente è arrivato qualcosa che premi ulteriormente la manipolazione del top deck tramite predict. La clausola finale impedisce alla parola chiave di essere abusata in mazzi che sfruttano gli attacchi multipli e stabilisce dei criteri di deck building subito estremamente chiari: serve consistenza.
La natura stessa di questa meccanica implica il desiderare un discreto numero di Lurker nel nostro mazzo per far sì che essa possa attivarsi in modo consistente. Al contempo non è affatto male disporre di qualche carta con predict in modo tale da forzare l’attivazione di agguato. Disponendo del gettone d’attacco sarà infatti possibile piazzare una carta con predict prima di dichiarare l’attacco, ed assicurarsi (o quasi) l’attivazione della nuova keyword, davvero interessante.
Considerazioni ulteriori su Agguato
Attaccare in apertura con un mazzo Lurk, senza creare il set up di predict, ci lascerà in balia della sorte; molto spesso però, trattandosi di mazzi tendenzialmente aggressivi o midrange, saremo costretti a prendere decisioni di questo tipo. L’agguato può inoltre attivarsi solo una volta per round, e questo costringe il giocatore a valutare con estrema attenzione quale possa essere il momento giusto per dichiarare l’offensiva. Questo rende la meccanica potenzialmente complessissima da comprendere alla perfezione, e permette anche all’avversario di effettuare vari play–around, giocando attorno ai momenti chiave della partita.
Rek’Sai
Si tratta soltanto del primo campione rivelato, ma viste le premesse non sarebbe strano se si trattasse già del più complesso da valutare. Ci sono davvero tantissimi concetti da sviscerare e considerazioni da fare, e alcune sono già presenti nella nostra analisi alla parola chiave agguato, qualche paragrafo sopra.
Proviamo comunque ad analizzare questa particolarissima carta passo per passo, partendo, come al solito, dalle statistiche. La statline di base di Rek’Sai è assolutamente assurda, tre mana per una 3/6 la rendono fondamentalmente un muro solido ed indistruttibile che si schianterà prepotentemente contro i desideri di rimuoverla dei vostri avversari. Abbiamo visto bene come Azir da 1/5 sia praticamente un oggetto inamovibile a turno 3, e creare un qualcosa allo stesso costo con +2/+1 alle statistiche base rende bene l’idea: rimuoverla non è impresa facile.
Considerazioni
Gli sviluppatori però non sono completamente impazziti, non preoccupatevi: Rek’Sai rimarrà sulla plancia soltanto un turno. Questo vuol dire che utilizzarla in difesa non è per niente semplice, seppur si tratti di un modo opzionale per rallentare gli attacchi di turni 3 offensivi assurdi come Draven o la Merciless Hunter. Nella maggior parte dei casi il vostro obiettivo principale sarà sviluppare la potentissima doppia attivazione di parola chiave agguato. Questo potrà avvenire nel vostro turno d’attacco (o in generale quando si possiede un token d’attacco).
Da evoluta invece la carta è banalmente una montagna di statistiche proporzionate al costo di 3 mana che possiederà anche Overwhelm e Lurk. Questo campione è estremamente interessante, ma il suo power level dipende tantissimo da quanto solido si rivelerà tutto il suo pacchetto. La carta è davvero troppo complessa per piazzarla su un’eventuale scala numerica di valutazione senza prima effettuare dei lunghi e seri test. Quello che si può valutare è la qualità del design, elevatissima, e l’ottima trasposizione dal MOBA.
Xerxa’reth, titano del sottosuolo
Partiamo da un presupposto: la carta è interessante e molto forte, ma non per questo è sicuro che vedrà gioco in Legends of Runeterra. Il buon titano del sottosuolo dovrà infatti contendersi uno degli spot più complessi dell’intero titolo dovendo fronteggiare come rivale diretta una carta incredibile come la Ruin Runner. Chiaro, i due punti in più di salute e la sinergia con le altre creature del vuoto lo rendono un candidato ottimo, ma la competizione rimane, decisamente, serrata.
La debolezza rispetto alla runner consiste nello scudo magico a durata limitata e dal fatto che possa essere chump–blockata facilmente quando non è attiva. Come per Rek’Sai, tutto il power level della carta dipenderà dalla consistenza dell’archetipo.
Richiamo del Branco
Questa carta è incredibilmente forte e si troverà sicuramente al centro di ogni archetipo che prevede di giocare i lurker. La carta è maindeckabile ed al contempo collegata a Rek’Sai. Questa cosa è semplicemente fantastica. Quando le carte già fortissime sono anche la magia di un campione viabile in un determinato archetipo diventano semplicemente fantastiche, dico bene Diana?
Tornando alla magia, a velocità raffica e a soltanto due mano di costo vi permetterà di realizzare ogni vostro desiderio. Attiverà Agguato, due volte se avete Rek’Sai in mano, dandovi inoltre alcune unità da piazzare sul terreno con il vostro mana. Riempire la plancia di gioco mentre si sviluppa la condizione di vittoria del mazzo è davvero quasi sempre troppo conveniente per pensare che questo incantesimo possa non vedere gioco.
Continuate a seguirci su Kaleidoverse.it e sul nostro gruppo Telegram per tutte le novità dal mondo di Legends of Runeterra e non solo.