Pensavamo di averle viste tutte dall’affascinante dio delle malefatte, ma nel terzo episodio di Loki, la nuova serie Marvel in uscita settimanalmente su Disney Plus, ci ritroviamo ancora una volta sorpresi da una dote inaspettata del personaggio. Non si tratta però di un trucco di magia, bensì di una canzone. Nella puntata infatti, il protagonista interpretato da Tom Hiddleston canta un brano tradizionale di Asgard mentre si trova a bordo di un treno e, per quanto l’orecchiabilità lo renda al pari di tormentone estivo, il testo è indecifrabile. In questo articolo vi spiegheremo quindi l’origine della melodia, la lingua in cui viene cantata e la traduzione in italiano delle parole.
È ormai una tradizione per il Marvel Cinematic Universe l’utilizzare lingue esistenti anziché crearne di nuove. Ad esempio, il linguaggio parlato nel Wakanda di Black Panther e, più recentemente, in The Falcon and the Winter Soldier è isiXhosa, parlata in Sud Africa e Zimbawe; d’altra parte, il “Sokoviano” in WandaVision è basato liberamente nel Serbiano. Per finire, l'”Asgardiano” nella canzone Loki corrisponde al norvegese.
La canzone è chiamata “Jeg Saler Min Ganger” ed è stata scritta per Loki dall’autore Erlend O. Nødtvedt e dal musicista Benedicte Maurseth. I compositori hanno rivelato che il brano intero è composto da quattro versi, di cui solo uno è cantato dal dio delle malefatte nel terzo episodio; inoltre, lo scrittore ha aggiunto che è rimasto impressionato dalla pronuncia di Tom Hiddleston del testo norvegese, e che la traccia completa sarà disponibile nella colonna sonora della serie tv.
Il testo in italiano della canzone di Loki
Di seguito vi riportiamo la traduzione in italiano della canzone cantata da Loki:
In montagne oscurate vago solo
Attraverso ghiacciai continuo a viaggiare
Nel frutteto di mele la gentile donzella sta
E canta, “Quando tornerai a casa?”
(Coro in inglese) Quando canta, canta, “Torna a casa”.
Per quanto possa sembrare casuale, il testo della canzone ha una valenza interessante all’interno della serie dato che Loki è venuto a sapere della distruzione di Asgsrd nell’episodio precedente. Le “montagne oscurate” evocano il pesaggio di Svartalfheilm, la terra degli Elfi Oscuri che apparve in Thor: The Dark World. I “ghiacciai” rimandano a Jotunheim, il regno dei Giganti di Ghiaccio, ovvero il luogo natale del protagonista. Infine, la “gentile donzella” potrebbe essere interpretata come Sylvie, oppure come la madre di Loki, Frigga.
Anche se il ritmo della canzone è allegro e incalzante, i versi sono in realtà melancolici e rappresentano l’isolamento e solitudine di Loki. Egli ha volto le spalle ad Asgard, la sua terra, e ora non può tornare nell’unica casa che abbia mai conosciuto; viene quindi mostrato un momento di fragilità del personaggio, che può comprendere solo Sylvie, essendo l’unica a bordo del treno a conoscere l’Asgardiano.
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