Il Signore degli Anelli: scritto a partire dal 1934 e pubblicato in tre volumi tra il 1954 ed il 1955. Rapidamente è diventato un best-seller, nonché una trilogia cinematografica amata a livello internazionale. Il suo successo è anche dovuto a tre ulteriori film prequel della saga Lo Hobbit. Ormai è quasi un secolo che l’opera letteraria è uscita, ma il pubblico ancora ne parla e la ama, tanto che recentemente Amazon Prime Video ha deciso di produrne una nuova serie televisiva (qui la pagina Instagram ufficiale del progetto). Le riprese della prima stagione si sono ormai concluse, ma sembra che al cast non sia concesso un attimo di tregua. Infatti le recenti notizie fanno trapelare come, mentre la postproduzione della prima stagione continuerà, il cast si stia attualmente spostando nel Regno Unito per le riprese della seconda stagione.
Iniziano le nuove riprese prima della premiere. Una mossa furba?
Dato il grande successo dei libri del Signore degli Anelli, così come dei film, sono indubbiamente alte le aspettative dei fan. Sicuramente anche Amazon Prime Video e tutti coloro che sono coinvolti nel progetto ne sono consapevoli. Da qui la domanda: è una buona idea iniziare la produzione della seconda stagione senza attendere che esca la prima? Gli investimenti verso la nuova serie sono altissimi (stimati intorno ai 465 milioni di dollari per la prima parte), quindi tale mossa è furba o i produttori si stanno colpendo da soli? Visto il grandissimo hype, forse queste aspettative potrebbero essere la condanna definitiva della serie. Cosa succederebbe se la prima stagione non riuscisse a soddisfare i desideri degli appassionati? Dato cosa il pubblico si aspetta, forse sarebbe stato meglio attendere i pareri esterni, le recensioni e gli incassi, prima di iniziare le riprese di una seconda stagione.
Cosa sappiamo sulla nuova serie?
Il nuovo Signore degli Anelli non è un semplice reboot, quindi non verranno fatti confronti con i lungometraggi che hanno narrato le avventure di Bilbo e Frodo Baggins. Le avventure che verranno narrate si svolgeranno in un’era molto precedente a quella dei libri di J.R.R. Tolkien. Senza rischiare alcun tipo di spoiler per coloro che attendono la premiere del 2 settembre 2022, possiamo solo sperare che ci sia un fattore nella serie: il rispetto. Rispetto verso l’opera originale, con un’intrinseca coerenza verso i fatti che tutti noi già conosciamo. In qualità di fan, credo di parlare un po’ a nome di tutta la mia categoria quando auguro a coloro che sono coinvolti nel progetto di fare un buon lavoro. Per noi, per loro stessi, per J.R.R. Tolkien e, perché no, anche per Peter Jackson, colui che ha creato la trilogia originale di film.
Conclusioni
Come spesso accade, al momento non sappiamo abbastanza per stabilire se questa serie sarà apprezzata, quindi dobbiamo solo aspettare la sua uscita. Del resto, come si suol dire, è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela. Per rimanere aggiornati seguiteci sul nostro canale Telegram e sul nostro sito ufficiale.