Leggende Pokémon Arceus è pronto ad aprire nuovi orizzonti, andando a costruire il futuro del franchise partendo dal passato. Siamo di fronte a una prima volta storica per la serie, vista la natura del nuovo titolo che, di base, parte con l’idea di essere un GDR d’azione open world. Prima della live andata in scena su YouTube da parte di The Pokémon Company, avevamo poche informazioni con le quali ragionare. Eravamo a conoscenza della data d’uscita, fissata al 28 gennaio 2022, e di come l’opera fosse ambientata in tempi lontani nella regione di Sinnoh. Non che ci abbiano rivelato troppo sul suo scopo, ma perlomeno siamo riusciti a farci un’idea di quello che ci aspetterà, nel prossimo inverno.
Da precursori della storia moderna, il vostro compito in Leggende Pokémon Arceus sarà quello di compilare il primissimo Pokédex della regione di Sinnoh (qui chiamata Hisui). Il tutto sarà quindi ambientato tra i luoghi, almeno alla base, di Diamante e Perla, ma in una veste e ottica completamente rinnovate. Inoltre, grazie ai remake in uscita per Switch il 19 novembre, avrete modo di riprendere conoscenza con la regione a voi già familiare, prima di tuffarvi nel passato con Leggende Pokémon Arceus. E scoprire il mistero che avvolge la creatura primordiale, che potrebbe essere più tenebroso del previsto.
Leggende Pokémon Arceus: le basi
Dimenticatevi i trascorsi da bambini – allenatori Pokémon di dieci anni, in quest’epoca storica avrete tutt’altro ruolo. Sarete parte integrante del Team Galassia, una squadra composta da persone proveniente da altre regioni, giunte a Sinnoh (Hisui) per esplorarne le terre selvagge. Come membro del corpo di salvataggio, avrete il compito di partire svariate spedizioni, allo scopo di catturare e studiare nuove e vecchie creature. La vostra base non sarà più, dunque, la vecchia cameretta posta nella casa d’infanzia. Partirete dal villaggio Jubalife verso i punti più disparati della regione, alla ricerca di mostriciattoli da far vostri. Oltretutto, Leggende Pokémon Arceus offre la possibilità di craftare i vari oggetti, creando degli accampamenti in giro per ricaricare le pile.
In tempi non troppo lontani, il titolo era stato paragonato a Zelda BOTW , ma da questo trailer possiamo dire assomigli più a un gioco in stile Monster Hunter. Insomma, parti da un campo, recuperi missioni dai vari NPC dà una posizione più o meno centrale e crafti rifornimenti. In aggiunta abbiamo anche l’atmosfera stile giapponese- feudale, da sempre storico mood dei cacciatori di mostri. L’ispirazione, o quantomeno una concessione, gli sviluppatori l’hanno presa, ma la fiducia verso un teram che decide finalmente di uscire dalla propria comfort zone va concessa.
Il sistema di lotta e cattura
Come se non si fosse già notato il distacco dai metodi tradizionali, Leggende Pokémon Arceus decide di modificare due colonne storiche del franchise. Infatti, mentre prima vi erano due fasi distinte di lotta e/o cattura, oggi il tutto avverrà direttamente nel mondo di gioco. Addirittura, potrete riuscire a spedire un Pokémon nella ball senza dover nemmeno affrontare una lotta. Altrimenti, qualora doveste ritenerlo necessario, vi basterà lanciarne uno presente nella squadra nelle vicinanze del bersaglio desiderato e scatterà la fase di battaglia. È una naturale e apprezzabile evoluzione del mondo aperto offerto dalle aree selvagge di Spada e Scudo. Inoltre, contrariamente alla tradizione, la scelta dello starter andrà fatta in base a tre creature presenti in altri titoli del franchise:
- Rowlet, per il tipo erba, dà Pokémon Sole e Luna.
- Cyndaquil, per il tipo fuoco, dà Pokémon Oro e Argento.
- Oshawott, per il tipo acqua, dà Pokémon Bianco e Nero.
Le Poké Ball a vostra disposizione saranno un mezzo rudimentale rispetto a quello che tutti abbiamo utilizzato, negli altri videogiochi (anche se il trailer non sembra mostrare troppe differenze, a livello estetico). Il sistema di lotta effettivo di Leggende Pokémon Arceus è una combinazione tra quello classico e qualche guizzo d’autore. Tra questi, abbiamo la barra Order Action, utile a indicare chi sarà il prossimo Pokémon attaccante. Potrete sfruttarla influenzandone l’ordine e frequenza dei turni, utilizzando mosse che più dedite alla forza o all’agilità. Le prime infliggono danni ingenti ma sono lente, aumentando la quantità di tempo da attendere per poter attaccare di nuovo. Le altre funzionano all’esatto opposto, risultando molto rapide ma non troppo efficaci. Starà a noi riuscire a capire come combinarle al meglio.
I nuovi Pokémon
Una delle novità più attese per questo Pokémon Presents consisteva nello scoprire se, per quanto si tratti di tempi antichi, ci saremo trovati di fronte anche a nuove creature. La risposta è, che vi piaccia o meno, ni. Nel senso, qualcosa di mai visto è stato mostrato, ma si tratta di nuove evoluzioni o forme alternative di altri già conosciuti. Tra questi, abbiamo:
- Basculegion, evoluzione di Basculin.
- Wyrdeer, evoluzione di Stantler.
- La forma Hisui di Growlithe.
- La forma Hisui di Braviary.
Il design mostrato nei vari spezzoni del trailer di Leggende Pokémon Arceus è decisamente opinabile, specie quella del povero Growlithe, il quale sembra si sia fuso con la barba di Babbo Natale. Speriamo nel resto, ma anche a seguito di più occhiate approfondite, coloro che hanno progettato almeno queste creature avrebbero potuto fare un lavoro migliore. Fatto sta che, seguendo magari la strada iniziata da Sole e Luna con le forme Alola, potremmo vedere dei cambi radicali anche nei nostri Pokémon preferiti.
Insomma, l’attesa per poter girare in Leggende Pokémon Arceus per questa nuova / vecchia versione della regione di Sinnoh, chiamata Hisui, si farà sempre più trepidante col tempo. Andremo finalmente alla scoperta della lore Pokémon, e non attraverso manoscritti o racconti di qualche studioso trovato per caso in qualche percorso cittadino. Stavolta potremo viverla, in prima persona, incrociando le dita per quanto riguarda il tono maturo dell’opera, rispetto a ciò che è sempre stata. Winter is coming, and God is knocking. Leggende Pokémon Arceus esce nel prossimo inverno, il 28 gennaio, ma nel frattempo noi vi aspettiamo su Kaleidoverse e nel nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati.