In molti ancora ricordano quando Epic rifiutò pubblicamente i termini dell’app store di Apple e Google, con quest’ultima che voleva far causa a chiunque. Ciò faceva presagire l’inizio di una diatriba che ci avrebbe accompagnato per anni. A quanto pare, tuttavia, le lame erano già state sfoderate da molto. A confermare ciò oggigiorno è un dirigente di Google che è arrivato al punto di suggerire di risolvere un disaccordo con Epic facendo un accordo con Tencent per strappare il controllo dell’azienda al fondatore e CEO Tim Sweeney.
It appears, sadly, that Google was indeed contemplating a coordinated, multinational hostile takeover attempt of Epic in response to Fortnite launching outside of Google Play.https://t.co/yJ2dTzis7D
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) August 19, 2021
Tencent, il conglomerato cinese che possiede Riot Games e pezzi di molti altri grandi sviluppatori, possiede al momento il 40% di Epic Games, mentre Sweeney è l’azionista di controllo. Secondo un documento del tribunale depositato oggi da Epic, un dirigente di Google senza nome una volta suggerì che se Epic non si fosse comportato bene, Google avrebbe dovuto parlare con Tencent dell’acquisto di alcune delle sue azioni Epic “per ottenere un maggiore controllo” dello sviluppatore di Fortnite, o che potrebbe anche funzionare con Tencent per rilevare interamente Epic. Il documento cita testualmente che:
“Google ha riconosciuto che Epic potrebbe non accettare la sua offerta. ‘Come potenziale alternativa’, un dirigente senior di Google ha proposto che quest’ultima ‘considerasse di avvicinarsi a Tencent’, una società che possiede una quota di minoranza in Epic, ‘di (a) acquistare azioni Epic da Tencent per ottenere un maggiore controllo su Epic’, o ‘(b) unisciti a Tencent per acquistare il 100% di Epic’.”
Le motivazioni del “tradimento” di Google
La causa di Epic contro Google è molto simile a quella avvenuta non molto tempo fa contro Apple, ma con un piccolo particolare: il rilascio dell’app. Se con Apple abbiamo un App Store obbligatorio per ogni iPhone, i cellulari android offrono il rilascio di app su altri siti, oltre a Google Play. Epic Games, con Fortnite, fece lo stesso con il suo launcher. Secondo il documento, Google temeva che il launcher di Fortnite, che in seguito sarebbe diventato l’Epic Games Store, fosse un “contagio” che avrebbe allontanato gli altri dal Google Play Store.
La vicenda si protrarrà per molto, con Google che vuole che il tutto rimanga archiviato ed il verdetto tra Epic e Apple deve ancora essere deciso. Per farla breve, la sentenza del giudice arriverà entro la fine dell’anno. Ma comunque, per rimanere continuamente aggiornati riguardo la vicenda, seguiteci sul nostro canale Telegram e su Kaleidoverse.it!