Amanti dell’horror, ci siamo. La nuova stagione di American Horror Story è così vicina che possiamo iniziare a tremare. Prepariamo i pop-corn, spegniamo le luci e assicuriamoci di essere soli in casa, anche se molto probabilmente alla fine degli episodi percepiremo qualche presenza che annullerà la solitudine. Oppure, come alternativa, possiamo invitare qualche amico a casa a godersi la serie con noi, questo perché in realtà avremmo la possibilità di decidere l’orario in cui guardarla. Come mai? Semplice, American Horror Story è in procinto di arrivare su Disney+. No, non è uno scherzo. Dopo ben dieci anni di difficoltà, finalmente avremmo la possibilità di goderci gli episodi su una piattaforma di streaming; come, quando e per quante volte vorremo.
E le stagioni precedenti?
Ecco una seconda buona notizia: Disney+ non si limiterà a rendere disponibile solo l’ultima stagione di American Horror Story, ma anche tutte le precedenti. Se avete già visto la serie potrebbe essere un’ottima scusa per ricominciarla, in caso contrario è arrivato il momento. Perché dovreste vederla? La spiegazione è in arrivo. American Horror Story è una serie particolare, tanto da non potervi neppure raccontare della trama: non ne esiste solamente una: ogni stagione è a sé stante, cambiano la trama e le location… unica costante relativamente stabile? Gli interpreti, che, tuttavia, danno vita a personaggi diversi in ogni stagione. La cosa potrebbe non sembrare bella: la continuità è sempre stata apprezzata, ma da un altro punto di vista ciò vuol dire non cercare pretesti di trama in caso di abbandono di un attore. Punto a favore della serie direi.
Lo sviluppo
Ryan Murphy, produttore esecutivo, ha creato un prodotto in grado di far appassionare fin dalla sigla: essa trasmette, tramite musica e immagini, un senso d’inquietudine notevole. Per quanto riguarda gli episodi invece è a dir poco meraviglioso vedere una trama che si dilunga per una stagione intera. Se agli albori della serie, quindi nel 2011, eravamo abituati solo ai lungometraggi, qui vediamo una narrazione che ha il tempo di svilupparsi con calma e senza per questo diventare noiosa. Altro punto a favore di American Horror Story. Forse siete ancora titubanti: iniziare una serie così lunga può essere “difficile”. Ecco quindi di seguito un piccolo incipit di tutte le stagioni, per incuriosirvi ulteriormente. Data la struttura della serie, potreste anche decidere di non guardarla in ordine, oppure magari di giocare stabilendo una classifica e dicendoci in futuro quale sia stata, secondo voi, la stagione più terrificante.
American Horror Story: guida alle stagioni (1-4)
- Murder House: la prima stagione si concentra sugli avvenimenti che si susseguono in questa “casa degli omicidi”. Tra flashback, contemporaneità, morti passate e presenti, c’è solo da sperare che il vostro personaggio preferito arrivi al prossimo episodio, per poi rivivere la stessa paura nel successivo.
- Asylum: spostiamo la location in un manicomio. Alieni, serial killer, pazienti davvero pazzi e qualcuno ricoverato nonostante sia sano. Qui la linea tra realtà e fantasia è così sottile che avrete anche voi difficoltà a comprendere cosa sia vero e cosa no.
- Coven: questa volta non c’è dubbio; nessun pazzo, la fantasia prende vita in una magione di streghe. I poteri di queste sono incredibili, ma la Suprema, capo di esse, deve trovare un successore. Per chi tiferete?
- Freak Show: questa volta l’inquietudine la vivrete alla semplice vista di ogni personaggio. Del resto, quando la stagione è ambientata in un circo abitato da persone quali una donna a due teste ed un uomo con delle chele al posto delle mani cos’altro si poteva pretendere?
Mi costringo a spezzare le stagioni perché uno degli attori più amati dello show ha qui deciso di abbandonare. Come già detto, ciò non porterà problemi a livello di trama, per quanto molti fan ne siano rimasti delusi. Se sarete tra questi non posso dirlo, ma in tal caso non abbandonate senza dare una chance al futuro.
American Horror Story: guida alle stagioni (5-9)
- Hotel: tanto, tanto, ma tantissimo sangue. L’hotel in questione è abitato da personaggi che non sembrano voler permettere il check-out agli ospiti. Il motivo? Non verrà di certo spoilerato qui.
- Roanoke: un grande cambiamento per la serie avviene in questa stagione, che assume le sembianze di un documentario. Un horror dentro l’horror dove, nuovamente, cosa sia vero e cosa no diventa difficile da capire. Sfidate voi stessi a provarci.
- Cult: se l’elezione di Trump non è stata abbastanza terrificante per i personaggi della stagione, forse la creazione di una setta potrebbe esserlo. Quando gli obiettivi di essa si riassumono nella parola “morte”, una semplice elezione potrebbe essere fatale.
- Apocalypse: spero che vi abbiano incuriosito in particolare la prima e la terza stagione, dato che per la prima volta American Horror Story si cimenta in un crossover tra le due. Che succede unendo una casa stregata e delle streghe vere e proprie?
- 1984: il libro di Orwell era ambientato nel futuro, qui invece facciamo un vero e proprio salto nel passato. A livello di location, certamente, ma anche perché ci troviamo di fronte a un classico: un campeggio e un serial killer. Tra tutte le innovazioni delle precedenti stagioni, a volte il vecchio può essere il nuovo.
Se, ancora, non foste convinti, ecco il trailer della prima stagione, quella che ha dato origine a tutto.
E adesso?
Abbiamo già parlato abbondantemente della nuova stagione quando ne uscì il trailer, se siete curiosi vi posso solo invitare a leggere il relativo articolo, ma nel frattempo ci limitiamo a dire quanto questa serie valga la pena. Non per nulla va avanti da dieci anni. Tuttavia, non possiamo certo sapere quanto piacerà a voi, quindi vi rimando nuovamente a osservare la serie su Disney+ quando uscirà, approfittando al massimo della piattaforma. Rimanete nel frattempo sempre aggiornati, per le serie che amate, ma anche per novità su film, giochi e quant’altro sul nostro canale Telegram.