Lo scorso mese fu SEGA stessa a dare il triste annuncio della chiusura di SEGA Ikebukuro GIGO Arcade, una delle più importanti e storiche sale giochi arcade di sempre. Dopo 28 anni di attività, giunge al termine un luogo che nel corso del tempo era diventato un punto di riferimento per molti, e un sogno da visitare per altri. Situata a Tokyo, Toshima City, era un baluardo del passato e delle origini dei videogiochi nella terra del Sol Levante, ambita dai videogiocatori di tutto il mondo, soprattutto dopo la chiusura dell’altra sala giochi arcade di Akihabara lo scorso anno.
La cerimonia finale è stata una celebrazione a cui molti fan sono accorsi per un ultimo saluto, accompagnata dalle note di “Hotaru no Hikari” (The Light of the Firefly) e dal messaggio “Grazie per i 28 anni” sullo schermo in cima all’edificio. Lo staff indossava le magliette con lo stesso messaggio, ma nonostante i palloncini, gli applausi e la “festa” come regalo, si avvertiva la tristezza e il rammarico da parte di tutti.
Perché ha chiuso? Gli arcade verranno eliminati del tutto?
Stando alle dichiarazioni del Manager della sala giochi SEGA, che si è arrampicato per erigersi sopra la folla e fare un discorso, non è stata una chiusura dovuta alla situazione Covid-19 che stiamo vivendo, bensì a circostanze non evitabili per citare esattamente le sue parole. “Fosse in mio potere, farei restare questo posto aperto per sempre per accogliere le facce felici dei nostri meravigliosi clienti” questa è una parte del suo discorso, il manager ha poi concluso dicendo “Sfortunatamente, questa volta, l’arcade resterà chiusa”. Alcune fonti sostengono che la decisione di SEGA sia dovuta soltanto ad un contratto di leasing scaduto, non rinnovato per le future modifiche alle quali il palazzo della sala giochi sarà sottoposto.
Siamo d’accordo sul fatto che il mondo videoludico stia andando a braccetto con il progresso tecnologico, regalandoci titoli con grafiche sempre più vicine alla realtà e con innovazioni fino ad alcuni anni fa impensabili, come ad esempio il VR e la realtà virtuale in sé. Ma è davvero giunto il tempo degli arcade? Personalmente non condivido questa scelta, essendo nato e cresciuto negli anni ’90 ed introdotto al mondo del gaming proprio grazie alle sale giochi e al SEGA Master System. Vi lascio al video della cerimonia svoltasi proprio nell’ultimo giorno di attività.
Muore per me il sogno di visitare un luogo come questo almeno una volta nella vita, ed è un giorno triste per tutti quelli che hanno una passione per gli arcade. Speriamo che in un futuro non troppo lontano, verrà realizzata un oasi felice con il connubio perfetto tra vecchia e nuova generazione di videogiochi, in cui potremo continuare ad incontrare nuove persone senza rinunciare alla gratificante partita al nostro titolo preferito. Per tutte le ultime notizie riguardo il mondo videoludico, e cinematografico, vi ricordiamo di entrare nel nostro canale Telegram e visitare il sito ufficiale della redazione Kaleidoverse.