Siamo di nuovo qui con Games Gone, la rubrica che cerca di far luce su ciò che è accaduto ai giochi spariti dai radar per molto tempo. Nella seconda istanza di questa rubrica parleremo di un gioco abbastanza scottante che ha raggiunto la celebrità solo molti anni dopo la sua pubblicazione e che grazie al suo fanbase solido è riuscito (o quasi) a ottenere un sequel che ora sembra nuovamente sparito nel nulla; parliamo di Beyond Good & Evil 2, il titolo che per molti anni ha fatto entrata e uscita dalle ombre della produzione di Ubisoft.
BG&E è stato uno dei primi giochi pubblicati da Ubisoft durante il periodo di ascesa alla popolarità della software house francese. Il gioco è stato caldamente accolto dalla critica con recensioni positive per il suo cast di personaggi memorabili, una storia ricca e accattivante e soprattutto un fanbase che sin da subito ha richiesto un sequel per la serie.
Ripercorrendo il passato
Michel Ancel, il creatore di Rayman, trovò l’ispirazione per Beyond Good & Evil nel più curioso dei modi: durante la creazione di Rayman 2 gli sviluppatori vennero incontro a un particolare bug che permetteva al giocatore di uscire fuori dai confini della mappa giocabile e di volare a zonzo nel vuoto creativo. Ciò accese la proverbiale scintilla creativa in Michel che iniziò a immaginare un intero universo esplorabile dove il giocatore avesse un senso di assoluta libertà di approccio.
Con l’imminente arrivo della PlayStation 2 e della Xbox, Ancel e il suo team iniziarono a sognare in grande e a progettare in grande, studiando molte possibilità come il poter viaggiare tra i pianeti con diversi veicoli e poter esplorare molteplici mondi a piacimento. Tuttavia, una volta scoperta la potenza delle console di sesta generazione, Michael dovette restringere i suoi sogni in quanto entrambe non erano sufficientemente potenti per ciò che Ancel voleva creare. Ciò non lo fermò lo studio dal continuare nell’impresa di creare questo immenso universo, quindi linee di codice furono scritte, modelli modellati, test fatti e il resto è storia.
L’inaspettato annuncio
Tuttavia, le cose non vanno mai come si spera, in quanto tristemente BG&E non è stato il successo sperato a livello economico e non solo a causa della difficoltà nel trovare un target specifico a cui proporre il gioco, ma anche a causa del marketing team stesso che prese la curiosa e infelice decisione di non pubblicizzare il gioco. Nel 2003 Ubisoft era già molto impegnata a pubblicizzare Tom Clancy: Splinter Cell e Prince of Persia: le sabbie del tempo che uscirono nello stesso periodo di Beyond Good & Evil, motivo per cui l’attenzione su quest’ultimo non fu esattamente vivida.
Dopo un lungo periodo di assoluto silenzio, Ubisoft nel 2008 presentò uno dei più famosi trailer per Beyond Good & Evil 2, annunciando che il sequel era in fase di produzione, o cosi credevamo tutti almeno. Un anno dopo, nel 2009, furono mostrati alcuni frame del gioco insieme a un brevissimo e grintoso video gameplay di BG&E 2 che mostravano Jade in fuga tra i vicoli di una caotica città. Nonostante ciò, dopo quei fatidici frame e teaser, il gioco fu messo di nuovo in fermo per dare priorità ad altri titoli Ubisoft come Rayman Origins e il suo sequel Rayman Legends, lanciando nuovamente il titolo nel “Development Hell”.
Ascesa e caduta
Nuovamente il vuoto. Beyond Good & Evil 2 sparisce ancora una volta dai radar per oltre nove anni senza alcun annuncio, leak, o aggiornamento sullo stato del gioco, questo fino a un fatidico E3 2018 durante la quale Beyond Good & Evil 2 viene ufficialmente annunciato… di nuovo; e di cui l’annuncio si rivelerà un altra menzogna da parte di Ubisoft.
Il trailer del 2018 ha sicuramente catturato l’attenzione dei fan di BG&E ma non per i motivi che ci si potrebbe aspettare. Il gioco non più incentrato sulla protagonista Jade era stato mostrato come un’avventura esplorativa dove un’intera galassia era disponibile da esplorare, con città di proporzioni mastodontiche e mondi ancor più immensi capaci di far sentire davvero piccoli i giocatori. E questo è tutto ciò che si sa. Ubisoft non ha rivelato nulla di BG&E da allora e i drammi non finiscono qui. Per una causa legale a carico dell’azienda videoludica riguardo l’ambiente di lavoro malsano, Michel Ancel che era a capo dello sviluppo di BG&E 2 lascia l’azienda e lo sviluppo di opere in tronco mentre era a lavoro sia su Beyond Good & Evil 2 e su Wild (della quale parleremo un’altra volta.)
Per ora possiamo solo sperare che un giorno, nel prossimo futuro, avremo qualche notizia da parte di Ubisoft riguardo questo gioco che è stato frenato più volte e per svariati motivi. Potrebbe essere in sviluppo, potrebbe essere cancellato o potrebbe essere in fase di reboot per la terza volta. Il futuro è incerto, e così anche Beyond Good & Evil 2. E voi cosa pensate ci sarà nel futuro di BG&E 2? Fatecelo sapere su Kaleidoverse e iscrivetevi al nostro canale Telegram per le ultime news sul mondo del cinema, dei videogiochi e delle serie TV!