Nel precedente articolo avevamo visto il ritorno in patria degli ex-Dogmatika, pronti a lottare contro i malvagi Despia. Ma chi sono esattamente questi personaggi usciti dalle ombre? Che cosa hanno a che fare con il pontefice Maximus e soprattutto, perché danno la caccia ad Albion? Al solito, iniziamo ad analizzare questo archetipo a partire dal nome. La prima parte del nome Despia viene dalla parola “despair” ovvero “disperazione”. Più interessante è la seconda parte, che prende dal termine “thespian”, un termine arcaico che indica qualcosa di legato al teatro o un attore. Questo termine si sposa bene sia con il tema generale, dato che ogni Despia ha un nome legato al mondo teatrale, sia al loro ruolo nella storia dell’Abisso, dato che per secoli hanno tenuto in vita una farsa che solo l’alleanza di Ecclesia e Albion sembra poter spezzare. Ma la verità è che tutti i loro supporti fanno parte dell’archetipo “Marchiato”.
Si apre il palcoscenico dei Despia, cala il sipario sul mondo
Torniamo indietro alla fuga di Iris dalla sua armatura corrotta dalle tenebre. Perso anche il suo paladino più potente, Maximus sembrava essere sull’orlo della sconfitta. Ma quel tradimento non era che un misero inconveniente per il pontefice. E come un bravo maestro teatrante, apre il sipario del Buco. L’energia oscura emerge dal collegamento con il Buco creato da Maximus corrompendo tutto ciò che tocca. La chiesa stessa di Dogmatika si apre come una ninfea mentre emerge dal suo nucleo una cupola nera. Il terreno frastagliato intorno ad essa ci fa rendere conto del fatto che quell’edificio che adesso troneggia sulla città non è nativo di quel luogo, ma sembra essersi schiantato lì. Ed è così che il nucleo della chiesa Dogmatika si svela essere Despia, Teatro dei Marchiati. La prima menzogna della chiesa è venuta allo scoperto.
Da esso escono fuori le creature di Despia, Commedia Despia e Tragedia Despia. Queste entità altro non sono che armi viventi, corrotte dal potere delle tenebre e al servizio di colui che dalle ombre ha mosso i fili del mondo. Maximus rivela la sua vera natura di Drammaturgo di Despia, un nome appropriato per colui che ha scritto la sceneggiatura per una menzogna durata secoli e secoli. E mentre l’oscurità si espande, corrompe tutto ciò che un tempo era ritenuto sacro. Ashiyan accetta il potere del Buco su se stesso, trasformandosi in Ad Libitum di Despia, ed il Dogmatika Nexus viene corrotto, trasformandosi in Despian Prosekion e l’armatura di Iris diventa Quaertis Despiano. Ma ognuno di loro, anche Maximus che fino ad ora aveva comandato sui Dogmatika, si inchina all’arrivo del vero signore dei drammaturghi delle ombre: Aluber, il Giullare di Despia. Aluber è diverso da ognuno di loro, poiché lui è il falso “Marchiato”.
L’ultimo attore in scena, il falso Marchiato sorge dal Buco
Soffermiamoci a parlare di Aluber, perché merita di sicuro molta attenzione. Attacco, difesa, livello ed attributo di Aluber sono identici a quelli di Caduto di Albaz. Inoltre, mentre Caduto di Albaz evoca tramite fusione quando viene evocato, Aluber si evoca dal cimitero quando un mostro fusione viene mandato al cimitero. Inoltre, i due possiedono lo stesso taglio di capelli, seppur di colore diverso, e soprattutto tre quattro gemme sul corpo. Le gemme sul corpo sono quelle che danno ad Albion il potere di fondersi, come vediamo nell’artwork di Marchiato in Bianco, e le stesse sfere appaiono nel corpo di Aluber, seppur di colore rosso cremisi. La carta Marchiato in Bianco, che mostra il risveglio del potere di Albion, ha una controparte oscura in Marchiato in Rosso in cui vediamo Aluber trasformarsi in un drago, espandendo le sue ali cremisi.
La forma draconica di Aluber è Masquerade, il Drago Sfolgorante. Anche qui, sono da notare le similitudini con la forma draconica di Albion. Entrambi condividono attacco, difesa, livello e attributo, oltre ad avere i titoli contrapposti “Ammantato” e “Scintillante”. Possiamo dire quindi con assoluta certezza che i due condividono un potere similare, seppur contrapposto. Allora perché abbiamo chiamato Aluber il “falso” marchiato? Perché Aluber non ha questo potere in maniera nativa e ha probabilmente “copiato” il marchio attraverso il potere del Buco. Il motivo che ci spinge a fare questa ipotesi è il suo tipo. Infatti, al contrario di Albion che è sempre stato di tipo Drago in tutte le sue forme, Aluber è di tipo Fata, diventando di tipo Demone una volta trasformatosi in Masquerade. Finalmente capiamo il motivo per cui danno la caccia ad Albion. Il loro obiettivo è il potere del vero Marchio.
L’attacco dei Despia, inizia l’ultimo atto
Ignari di questa tragedia che sta per cadere sulle loro teste, le truppe ribelli si riuniscono per assaltare la capitale. Ormai certi della loro vittoria, il terrore assale anche i guerrieri più eroici quando i Despia arrivano al contrattacco. I tre membri dei Tri-Brigata Shuraig, Ferrijit e Rugal si ritrovano improvvisamente a dover lottare contro Quaertis Despiano. Il demone nato dall’armatura di Iris è accompagnato da Commedia di Despia e Tragedia di Despia. Ad attendere invece la spadaccina ed i suoi due compagni Theo e Audin appare Maximus pronto a vendicarsi dei traditori della sua chiesa, nella sua nuova forma di Drammaturgo di Despia. Albion ed Ecclesia, arrivati per partecipare alla battaglia, vengono interrotti dal loro nemico giurato. Aluber appare di fronte a loro, spiegando le sue ali scarlatte in Servitori del Marchiato. La battaglia impazza fra i tre e Albion viene catturato dal suo nemico.
Ancora non sappiamo come finirà questa storia, dato che ancora manca un set prima del finale di questa storia. Il finale di questa storia è ancora tutto da scrivere e sarà deciso nelle prossime espansioni giapponesi, partendo da Dimension Force. Fino ad allora, dovremo decidere delle battaglie per il destino dell’Abisso sui tavoli da gioco, battagliando per ogni life points. Forse, la battaglia finale sarà decisa nel prossimo Yu-gi-oh! Championship Series che è stato recentemente annunciato. Nel frattempo, vi consigliamo di dare una occhiata alla nostra analisi del prossimo meta, così da non farvi trovare impreparati. Continuate a seguirci sul nostro canale Telegram e sul nostro sito Kaleidoverse.