Mercoledì è solitamente uno dei giorni peggiori della settimana. Non è all’inizio, quando siamo carichi dopo un weekend di riposo; ne è alla fine, quando iniziamo a vedere più vicino il prossimo sabato. Tuttavia, sia voi che noi di Kaleidoverse sappiamo che in realtà tale giornata non è così orribile: oggi è arrivata su Disney+ la puntata di Grey’s Anatomy 18×02. Personalmente per me questo significa tornare a casa e incollarmi al computer per sperare che al mio personaggio preferito non venga diagnosticata una malattia terminale. Quindi siamo qui, come accaduto per l’episodio 18×01, per commentare la nuova puntata. Naturalmente non ci saranno spoiler relativi ad essa, ma qualche accenno alla puntata della scorsa settimana verrà fatto, siete stati avvisati.
Tra passato e futuro in Grey’s Anatomy 18×02
Sicuramente una delle cose che più potrete amare osservando la puntata è un ritorno agli insegnamenti di Richard Webber. Egli è stato il mentore della nostra Meredith e, siccome al momento lei non si trova in ospedale, è sempre lui ad occuparsi degli specializzandi. Ricordate quando George vinse una sfida in passato ed ottenne la possibilità di operare da solo? Vedremo una sfida simile tra le nuove “matricole”, chi vincerà questa volta? Chiunque sarà, andrà ad occuparsi di una particolare paziente, la quale ha voluto seguire un particolare rito che consisteva nel mangiare una fragola e inserire nella zona intima uno speciale uovo. Peccato che abbia invertito questi alimenti, necessitando una laparotomia esplorativa.
Al contempo, il nostro caro chirurgo Meredith è ancora fuori città, ma oggi non la vedremo da sola. Non sapendo se accettare o no la proposta di fare il possibile per guarire il Parkinson di un uomo, deciderà di farsi aiutare chiedendo il parere di Amelia Sheperd. Che dire, conoscendo il suo passato e le tante scelte sbagliate che ha compiuto forse io avrei chiesto a qualcun altro, ma il rapporto tra le due si è notevolmente evoluto nell’arco delle stagioni, quindi è stata una scelta più che lecita. Quindi, cosa le consiglierà Amelia? E Meredith ascolterà l’amica? A voi scoprirlo.
Il mio regno per un rene
Una delle storyline più commoventi dell’episodio riguarda una paziente, Rashida, e il dottor Ndugu. Il problema principale della donna sta nel fatto che necessita un trapianto, ma non è risultata idonea per ciò, quindi non si trova nella lista d’attesa per un rene e sta fondamentalmente aspettando la morte. Il medico farà di tutto per aiutarla, ciò perché sembra che l’unico motivo per cui Rashida non è risultata valida è proprio la sua razza, una delle variabili del test eseguito. Diamo per scontato che la storia di questa donna andrà avanti ancora per qualche episodio e, personalmente, non vedo l’ora di affrontarla.
Già nell’ultima stagione, ambientata durante il covid-19, il tema del razzismo aveva iniziato a farsi prepotentemente sentire in Grey’s Anatomy, dandoci il punto di vista sanitario che sicuramente è stato molto più accurato rispetto alle poche informazioni che hanno la maggior parte delle persone nella propria quotidianità, quindi anche questa volta la serie ha deciso di toccare un punto importante e sensibile. Insomma, la puntata di Grey’s Anatomy 18×02 si è mostrata avvincente, sebbene al momento abbiamo più domande che risposte, quindi ci raccomandiamo di seguire i prossimi sviluppi su Disney+, ma anche sul nostro sito Kaleidoverse e sul nostro canale Telegram, dove torneremo a commentare questa serie, ma vi terremo anche aggiornati sulle tante novità del mondo cinematografico.