L’industria videoludica continua a trovarsi in condizioni piuttosto complicate: in seguito alla pandemia, numerose fabbriche di auto hanno inizialmente tagliato la produzione e fornitura di componenti per via di una domanda ridotta, ma al contempo vi è stato un incremento nell’acquisto di prodotti tecnologici come PC, portatili, telefoni e console, che ha così incrementato vorticosamente la richiesta di chip per la realizzazione di questi dispositivi. Il numero insufficiente di fabbriche produttive, le complicanze legate alla distribuzione durante il COVID, la guerra commerciale tra la Cina e gli USA, la mancanza di materie prime ed alcuni gravi incidenti che hanno colpito le strutture vere e proprie per la creazione di semiconduttori sono tutti aspetti che, una volta sommati, conducono alla crisi che si sta vivendo in questo momento.
I problemi di distribuzione e realizzazione sono le cause dietro il motivo per cui, nel 2021, ancora non è possibile avere mediante i metodi tradizionali una console di nuova generazione, acquistare ad un prezzo ragionevole un’auto nuova, o mettere le mani sulle scheda video, che adesso sono in balia degli scalper e dei fautori delle criptovalute. Anche se nonostante ciò Valve ha deciso di proporre sul mercato una sua nuova console, era chiaro che le ripercussioni si sarebbero palesate anche su di essa: i giocatori si ritroveranno dunque a vedere rinviata l’uscita di Steam Deck.
Le motivazioni di Valve sul rinvio di Steam Deck
Chiaramente, questa crisi non ha colpito solo le aziende videoludiche come Microsoft e Sony, tant’è che lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, aveva dichiarato agli investitori come la situazione attuale abbia portato verso delle profonde perdite finanziarie, considerato il numero minore di dispositivi da vendere disponibili. Nintendo è a sua volta entrata nel vortice, e pochi giorni fa ha annunciato la riduzione del numero delle vendite previste nel corrente anno fiscale, passando dai 25,5 milioni a 24 milioni di unità vendute.
Probabilmente, la decisione di far prenotare Steam Deck molto tempo prima risiede proprio nella consapevolezza che tutto questo non si sarebbe risolto poi molto presto, anche se inevitabilmente le prenotazioni si sono chiuse in pochi istanti. In un apposito post pubblicato su Steam, Valve ha annunciato due mesi di rinvio dell’uscita della console. La compagnia sostiene di averci messo tutto l’impegno possibile per superare il problema dietro la situazione nella catena di fornitura globale, ma i componenti necessari nelle sue strutture produttive non sarebbero arrivate in tempo utile per far uscire la console nelle date stabilite.
Mentre si pensa che quasi sicuramente tutto questo possa estendersi ulteriormente anche nel corso del prossimo anno, Valve ritiene di poter far uscire la console dal mese di febbraio 2022, e da allora avrà inizio la coda di prenotazione, mantenendo comunque il posto delle persone che sono già in fila, ma ancora non sono state fornite date precise riguardo la ripartenza delle prenotazioni.
Nel mentre, Valve terrà il 12 novembre, a partire dalle 19, un evento online gratuito insieme al team di sviluppo di Steam Deck, approfondendone l’utilizzo, i componenti interni, le funzionalità e molte altre informazioni. Continuate a seguirci sul nostro sito Kaleidoverse per altre notizie sul mondo dei videogiochi, anime, serie TV e film. Entrate nel canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e seguite il canale YouTube per visionare ulteriori contenuti interessanti.