All or Nothing è una nota trasmissione dedicata a tutti quei pilastri sportivi che nel corso della loro vita hanno scritto la storia in una determinata disciplina. Negli anni abbiamo avuto modo di conoscere numerosi retroscena sportivi, come quelli della grande nazionale di calcio Brasiliana o dei campioni della NFL, i Dallas Cowboys. Oggi invece noi di Kaleidoverse siamo qua per proporvi una nuova serie di questo blasonato franchise. La protagonista in questione è una squadra del calcio italiano che nel corso della sua storia ha conquistato le vette più ambite e più ardue da scalare. Con 36 Titoli Italiani, 14 Coppe Italia, 9 Supercoppe Italiane e 2 Champions League, Amazon Prime video presenta per la prima volta All or Nothing: Juventus.
All or Nothing: Juventus non è la prima serie a cui il club torinese accetta di partecipare. Qualche anno fa infatti anche Netflix coinvolse la società bianconera nella serie “First Team” che per certi versi, non fu un vero e proprio successo. Amazon Prime però sembra aver fatto centro stavolta. Con i suoi 8 episodi, questa stagione di All or Nothing sembra attualmente la più completa di tutte. Ebbene sì, in questa nuova produzione Made in Italy, Amazon scaverà più a fondo rispetto ad altre trasmissioni precedentemente realizzate in casa Juventus. Avremo la possibilità infatti di sbirciare all’interno delle vite private di alcuni professionisti appartenenti a questo club per conoscere meglio molti dei protagonisti che hanno reso vincente questa squadra.
Prime impressioni sulla trama
Non c’è molto da dire sotto questo punto di vista. All or Nothing: Juventus non ha niente di inventato e tutto ciò che viene detto all’interno degli episodi è reale e non discutibile. La produzione originale Amazon Prime Video ripercorre per filo e per segno tutta la penultima stagione della Serie A TIM (2020/2021). Dal momento in cui Andrea Pirlo, detto il Maestro, è salito al trono bianconero fino al suo triste esonero di giugno.
Dopo aver dato il benservito a Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli (presidente del club) decide di puntare verso la rivoluzione. Rivoluzionare la Juventus è la prima cosa fondamentale da fare. Nuovo allenatore e nuovi giocatori sono la carta vincente – secondo lui – per portarsi a casa il decimo titolo consecutivo. Andrea Pirlo è la scelta che più emoziona gli alti ranghi della società, e così sarà. Le redini di una squadra in vetta all’Europa verranno affidate al neo diplomato di 41 anni, ex centrocampista del Milan e della Juventus. Non che della Nazionale Italiana di calcio campione del Mondo nel 2006 contro la Francia.
Scelte narrative adottate da Amazon Prime
Questa docu-serie riesce a mescolare gradevolmente la grandissima professionalità che accumuna tutto lo staff (circa 800 membri effettivi lavorano alla Juventus Football Club), assieme ai bellissimi momenti di svago presenti nella vita lavorativa dei calciatori. All or Nothing riesce a mettere al primo posto l’umanità dei giocatori prima del loro mestiere. Conosceremo a fondo, ad esempio, la vita privata di Giorgio Chiellini (Capitano del club), la quale gira attorno ad una cosa soltanto: la beneficenza. Il difensore bianconero è infatti fondatore di una società sportiva volta ad aiutare (nel torinese specialmente) tutti i bambini affetti da gravi patologie che impediscono loro una perfetta relazione con altri coetanei.
Le scelte narrative sono state secondo me realizzate con dovuta cura e cautela. Avremo modo infatti di approfondire durante tutta la stagione alcuni eventi che caratterizzano o hanno caratterizzato questo grande club italiano. Non vedremo dunque solo partite e resoconti di allenamento ma avremo la possibilità di assistere anche a numerose interviste da parte di giornalisti e tifosi. Eventi caratteristici che aiutano a mantenere viva questa serie, sono sicuramente tutti gli approfondimenti dedicati, ad esempio, al famoso “Derby della mole” (Juventus contro Torino). Amazon non si è sprecata e secondo noi è stato fatto un buon lavoro collettivo per portare sul grande schermo la storia di un’importante squadra italiana.
Il derby della mole: per non dimenticare Superga
Uno degli eventi più attesi sicuramente ogni anno a Torino, è il derby della mole. Una partita ormai storica che si disputa tra le due squadre piemontesi presenti nella massima serie. Juventus e Torino. Il derby piemontese si gioca due volte l’anno (andata e ritorno) salvo casi eccezionali – come le partite di coppa – e si porta con se tantissime emozioni anche contrastanti fra di loro. Come spiegato anche nel documentario di Amazon Prime, il club di Agnelli stima profondamente la squadra Granada, come stima moltissimo i loro grandissimi predecessori del Grande Torino.
Il 4 maggio 1949 il cinque volte campione d’Italia (consecutivo) Grande Torino, precipita con l’aereo del club fra le colline torinesi poco sotto la basilica di Superga. Nel tragico incidente perdono purtroppo la vita tutti i calciatori ed i numerosi membri dello staff (giornalisti compresi). Un dramma che da oltre 70 anni accumuna tutte le tifoserie d’Italia e non, che le porta in pellegrinaggio ogni anno in quel fatidico luogo dove un santuario rende memoria ad una delle squadre più forti del mondo. Possano i giocatori e tutte le persone che vi hanno perso la vita, riposare eternamente in pace.
L’acquisto de secolo
“Vorrei proporvi una cosa. Vi chiedo solamente di non iniziare a ridere.”
Così Fabio Paratici si racconta in un’intervista di All or Nothing: Juventus quando decide di presentare alla società bianconera il modo per portare a Torino il più grande calciatore di tutti i tempi: Cristiano Ronaldo. Già da mesi si parlava di questo colpo di mercato ma nessuno voleva crederci, neanche gli stessi tifosi del club. Ronaldo in Italia non sarebbe mai venuto a fare la pensione, dicevano in molti. Jorge Mendes accettò la sfida e come procuratore di Cristiano, venne aiutato a trovare un accordo soddisfacente per venire via dal Real Madrid.
La trattativa non andò per le lunghe e finalmente la massima serie italiana era pronta ad accogliere uno dei calciatori più forte di tutti i tempi. L’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino fece volare le azioni della società e le vendite del merchandising riuscirono a coprire il primo anno di stipendio e non solo. Ronaldo in tre anni (dal 2018) segnerà 101 gol con una media stratosferica di 0,85 reti a partita. Terzo miglior marcatore della Serie A dalla sua Fondazione (1929/1930) e nell’olimpo dei giocatori che nei primi tre anni in un club sono riusciti a sfondare il muro dei 100 gol. Al suo pari solo Robert Lewandowski, Lionel Messi e Kylian Mbappé.
Considerazioni finali su All or Nothing: Juventus
All or Nothing: Juventus di Amazon Prime Video è sicuramente una chicca da aggiungere alla propria lista dei desideri. Non avrà certamente la sua sceneggiatura da premio Oscar ma si vede comunque il grande impegno messo dal colosso comandato da Jeff Bezos. La scelta di rendere il più naturale possibile ogni dialogo, ha fatto sicuramente la grande differenza rispetto a numerosi documentari realizzati con lo stesso stampo ma che non presentano niente di innovativo. Non ci sono infatti scene in cui è presente il doppiaggio italiano (per quanto riguarda le discussioni in lingua straniera). I produttori si sono impegnati piuttosto a sottotitolare le conversazioni di Ronaldo per esempio, piuttosto che snaturare il tutto con un doppiaggio sicuramente non all’altezza.
Un altro punto a favore è sicuramente la scelta di non oscurare nessuna conversazione.
Mi spiego meglio. La bellezza di un dialogo è proprio quella di potersi esprimere come meglio ci pare e piace senza aver paura del giudizio degli altri. Amazon Prime questo farà. Prenderà per filo e per segno ogni conversazione scurrile e potenzialmente “pesa” e la lascerà così come deve essere senza mettere mano al politicamente corretto dettato dalla società. Se siete dunque dei tifosi bianconeri o semplici appassionati di calcio e non, questa serie potrebbe aumentare il vostro bagaglio culturale. Bisogna avere il coraggio di andare oltre i colori e chi avrà il coraggio di farlo, sicuramente non se ne pentirà. All or Nothing è un franchise di tutto rispetto e lo ha dimostrato anche con quest’ultima pubblicazione. Passate dal nostro canale Telegram per altre novità riguardanti il mondo dei videogiochi e del cinema. Soprattutto per poter leggere le numerose recensioni che la nostra redazione prepara giornalmente per voi, come ad esempio quella dedicata al nuovissimo film targato Resident Evil in uscita nei cinema il 25 Novembre.
All or Nothing: Juventus è la nuova stagione del noto franchise sportivo volto a raccontare le più grandi storie dei più importanti club del mondo.
Amazon Prime Video è produttrice di questa nuova serie dedicata alla 9 volte campione consecutivo d'Italia: la Juventus.
Durante gli 8 episodi, il team di Amazon seguirà ogni movimento della società bianconera mostrandoci anche gli angoli più bui della vita di un calciatore dentro e fuori dal campo.
La serie ripercorre tutta la stagione 2020/2021 capitanata da Andrea Pirlo evidenziando le innumerevoli lacune che la squadra ha iniziato a presentare prima di iniziare a regredire del tutto.