Ben trovati, cari lettori e lettrici, in questa nuova rubrica dedicata al magnifico mondo dei BL. Oggi voglio parlarvi di un’altra opera che davvero mi ha colpito profondamente. A differenza del titolo affrontato nel precedente articolo, BJ Alex, dove la passione fisica divampava, il progetto di oggi è decisamente più introspettivo. Signori e Signore, vi presento Here U Are.
Il manwha è disegnato e scritto da D. Jun, rientra nella categoria shounen-ai, è composto da 138 capitoli, e la sua serializzazione inizia nel 2017. Tratta argomenti abbastanza importanti, senza perdere mai momenti di leggerezza e comicità. A livello artistico è davvero molto curato, linee sottili e ben definite ricreano paesaggi realistici e coinvolgenti. Per non parlare dei character, ognuno di loro caratterizzato da forme armoniose e proporzionate.
Le vicende si evolvono all’interno dell’ambiente universitario. Qui incontriamo fin da subito Yu Yang, uno studente socievole e gentile, coinvolto nell’organizzazione e gestione di varie attività scolastiche. Durante l’accoglienza dei nuovi arrivati all’interno del campus, si imbatte in un imponente ragazzo, Li Huan, dai modi non molto cordiali.
Dopo un freddo primo incontro, i due si ritroveranno ben presto al corso addestramento militare. Due caratteri agli antipodi definiscono i protagonisti, ragion per cui in un primo momento provano astio reciproco. Eppure non sempre le cose sono come appaiono. Dietro ad un sorriso può nascondersi una lacrima, mentre una maschera d’indifferenza può celare una grande sensibilità. Sarà proprio la scoperta progressiva delle reali personalità, ad innescare l’intera trama.
Introspezione, è la parola chiave
Non sono molti i personaggi all’interno di Here U Are, e questa scelta è dovuta alla volontà dell’autore di esplorare profondamente la psicologia dei protagonisti. Non a caso, spesso ci viene esposto lo stesso avvenimento, però dalla prospettiva prima di uno e poi dell’altro, fornendoci così una comprensione a 360 gradi. Il loro passato, esperienze, e famiglie, l’intero loro mondo viene costantemente rapportato, delineando i punti d’incontro, ma anche le differenze che hanno portato alla definizione delle rispettive individualità. Principalmente assisteremo al viaggio introspettivo di due ragazzi:
- Yu Yang è il personaggio che mi ha colpito maggiormente. Si presenta come un giovane allegro e solare, capace di attrarre a se un gran numero di persone, sia uomini che donne. Eppure nonostante l’immancabile sorriso sul suo volto, nasconde delle profonde ferite e delusioni, che lo hanno portato a non credere più nell’amore. Caratterizzato da una maturità sopra la media, comprende di essere gay in piena adolescenza. Sebbene fare coming out gli abbia portato non pochi ostacoli da superare, ciò che ho ammirato di più in lui, è la fermezza ed il coraggio di essere sempre se stesso, senza compromessi.
- Li Huan, invece è proprio l’emblema del detto l’apparenza inganna. Esteticamente è studiato per incutere soggezione nel prossimo, alto oltre un metro e novanta e con la tipica faccia da duro. Per questi fattori, fin da piccolo è sempre stato frainteso da chiunque, rilegandolo in un clima di solitudine. Eppure le sue peculiarità sono tenacia, sensibilità ed una grande purezza. Una volta entrato all’università si ritroverà per la prima a volta ad avere degli amici, e a provare svariate emozioni a lui sconosciute. Infatti, le circostanze più divertenti del manhwa, sono proprio legati a quei momenti in cui cerca di apprendere l’arte della persuasione e del corteggiamento.
Come personaggi secondari ritroviamo: Chu Huan Wen, l’unico amico di lunga data di Yu Yang. Sempre pronto ad aiutare gli altri, ha particolarmente a cuore le sorti del suo compagno, il quale si è ormai autoconvinto di non meritare la felicità data da una relazione. Inoltre ci sono Zhang Jian Yu e XiaoYi, impareggiabili aiutanti di Li Huan, fungono da guida spirituale e amorosa del giovane ed inesperto protagonista. Diverse scene comiche li vedono come protagonisti, regalando all’opera dei momenti di grande leggerezza.
L’amore non ha forma
A differenza di altri BL che ho letto, Here U Are, mi ha trasmesso un’innumerevole mix di emozioni. I protagonisti all’interno dell’opera crescono, prendendo gradualmente delle consapevolezze che diventano proprie anche del lettore. Si innesca un clima di empatia tale, che la sofferenza di Yu Yang diventa quasi tangibile, mentre la perseveranza di Li Huan risulta essere la panacea per tutto. Non c’è nulla di superfluo, anzi ogni dettaglio è funzionale ai fini dell’evoluzione della trama. Una storia romantica, ma dalle tonalità dolce-amaro, volta a far ragionare davvero su cosa significa amare, un sentimento che dovrebbe prescindere dalla forma verso cui è rivolto.
Sinceramente, prima di leggere questo manwha non mi ero mai sofferta a riflettere su quanto potesse essere difficile e doloroso innamorarsi di qualcuno dello stesso sesso. Il processo psicologico che ne conviene, il sentirsi sbagliato, avere la sensazione che i nostri cari si vergognino di noi, e la paura di lasciarsi andare ai sentimenti, è davvero straziante. Ma ciò che mi chiedo è, come può l’orientamento sessuale definire qualcuno? Sebbene ai giorni d’oggi avanzamenti tecnologici, e scoperte innovative siano pane quotidiano, dilaga una retrocessione dell’umanità incredibile.
Mi viene da pensare all’antica Grecia, dove ciò che definiva la normalità era approcciarsi a uomini o donne, nello stesso modo. Una popolazione molto all’avanguardia da cui dovremmo imparare molte cose. La veridicità del tema affrontato, e il modo in cui viene esposto, rende questo fumetto, ai miei occhi, una lettura che tutti dovrebbero fare, per reimparare ad essere umani. Questo secondo appuntamento con la rubrica dedicata di BL, si conclude qui. Spero di essere riuscita ad esprimervi, anche se in minima parte, la bellezza di Here U Are. Restate collegati sul nostro sito Kaleidoverse, ed iscrivetevi ai nostri canali Telegram e Youtube per non perdervi molte notizie interessanti.