La nuova serie ambientata nel mondo di Star Wars è finalmente tra di noi, e con due episodi all’attivo, possiamo dunque sbilanciarci e dare un nostro parere a questi primi episodi. The Book of Boba Fett è un degno successore di The Mandalorian, o la magia è finita, lasciandoci con un’amara delusione? Il nostro parere iniziale è decisamente più che positivo. Ma andiamo nel dettaglio, senza però scendere in spoiler.
Straniero in terra straniera
La serie si muove in due archi temporali diversi. Il primo segue direttamente gli eventi di Il ritorno dello Jedi, mostrandoci come Boba si sia liberato dal Sarlacc, e come sia tornato in superficie. Le cose non sono state decisamente facili per lui da quel momento, e ci viene tutto mostrato in una serie di flashback, che ci accompagneranno probabilmente per la durata della serie. La seconda linea temporale è quella ambientata dopo The Mandalorian, con un Boba Fett nel pieno delle forze. In questo, Boba ha preso il posto di Jabba The Hutt e del suo servitore Bib Fortuna. Essere al comando non è facile, soprattutto seguendo l’Hutt, e l’ex cacciatore di taglie lo scoprirà ben presto, dopo essere attaccato da dei sicari mandati proprio per toglierlo di scena.
La serie parte decisamente bene, con scene d’azione che andranno sicuramente a compiacere tutti i fan del carismatico cacciatore di taglie, tornato finalmente al suo splendore precedente. Un buon inizio di stagione, che ci fa immediatamente capire in che direzione si sta muovendo la serie, almeno in questa prima parte. Un’ottima regia, sicuramente anche merito del regista d’eccezione per questo primo episodio, Robert Rodriguez, che va a prendere il comando in queste prime battute, non rimanendo solo nel ruolo di produttore esecutivo.
Le tribù di Tatooine
Il secondo episodio della serie andrà a compiacere i fan dell’universo di Star Wars che vogliono approfondire la conoscenza di questo mondo sempre così vasto e interessante. Come suggerisce il titolo, questo episodio ci apre una finestra su quelle che sono, appunto, le tribù di Tusken di Tatooine, e sul legame che si va a formare tra una di queste, e il nostro protagonista dopo gli eventi di Episodio VI. Gli avvenimenti nel presente invece proseguono direttamente da ciò che è successo nel precedente episodio, mostrando a Boba quanto sarà difficile prendere il posto di Jabba, e quanti pericoli lo aspettano. Inoltre, un inaspettata presenza che andrà sicuramente a compiacere i fan dei fumetti ambientati nel mondo di Star Wars.
Un secondo episodio che non deve andare a riempire alcuni tasselli mancanti come il primo, e che quindi ha più libertà di esplorare e di approfondire l’universo di Star Wars. Non mancano ovviamente delle ottime scene d’azione, che tengono tutti quanti interessati, portando avanti gli eventi della serie al meglio. Se qualcuno poteva temere che tutto il merito dell’ottimo primo episodio fosse di Rodriguez, con questo secondo episodio i dubbi sono svaniti, lasciandoci soltanto un’ottimo interesse per lo svolgimento della serie, e dove questa ci porterà in futuro.
The Book of Boba Fett in conclusione
I pareri iniziali su questi primi due episodi sono più che positivi. Ce n’è per tutti, chi vuole azione e per chi vuole approfondire la conoscenza dell’universo di Star Wars. Sicuramente un prodotto valido, che continueremo a seguire con un ottimo e vivo interesse per vedere dove ci porterà. e quali saranno i prossimi tasselli che andranno ad ingrandire questo interessante nuovo universo di Star Wars che si sta aprendo grazie alle serie in live action.
The Book of Boba Fett è disponibile in streaming su Disney+, con un nuovo episodio ogni mercoledì. Potete seguirci tramite il nostro canale Telegram, aggiornato costantemente con tutti quanti gli articoli pubblicati sul nostro sito. Altrimenti, potete lasciare un like ai nostri social, sempre aggiornati con tutte le notizie più succose e interessanti della settimana!