Le commedie romantiche piacciono a tutti, e Netflix sa come prenderci per la gola con un film in uscita oggi: Il Trattamento Reale. A differenza di tutte le altre opere dove la protagonista angosciata è triste della sua vita e viene salvata da un bel principe, in questo caso la piattaforma streaming offre una modernizzazione progressiva di queste storie nel suo catalogo, ristrutturando il modello tradizionale delle confezioni cinematografiche a “calorie vuote”. Il lungometraggio diretto da Rick Jacobson invece prende le trappole del genere atteso e le infonde con delizie inaspettate, creando una caratteristica illuminata, incantevole e divertente. Andiamo però con ordine, e analizziamo il film in questa recensione senza spoiler.
Una storia d’amore fatta di pura semplicità
L’indomita proprietaria di un salone di bellezza Izzy (Laura Marano) ogni mattina ha un appuntamento fisso nel suo quartiere del Bronx: consegnare ciambelle e sorrisi in egual misura ad amici e familiari, e far girare il mondo con il suo cuore d’oro italiano. La ragazza è orgogliosa della sua attività, ma si trova a gestirla insieme a una madre prepotente (Amanda Billing), alla nonna (Elizabeth Hawthorne) e alle amiche Destiny (Chelsie Preston Crayford) e Lola (Grace Bentley-Tsibuah). Più o meno nello stesso periodo, Thomas (Mena Massoud), il principe di Lavania, un immaginario crogiolo multiculturale che tiene testa ad Aldovia di “A Christmas Prince” e Genovia di “The Princess Diaries“, sta visitando New York City per la sua festa di fidanzamento. Anche lui è alle prese con una decisione importante nella vita: se andare o meno fino in fondo con un matrimonio combinato con l’ereditiera dell’hotel Lauren (Phoenix Connolly) per placare i suoi genitori.
Per una circostanza in stile sitcom, il principe si ritrova affidato alle cure di Izzy per un taglio di capelli, e sebbene all’inizio ci sia un flirt facile tra loro il comportamento irrispettoso nei confronti di una delle sue cameriere la allontana prima ancora di terminare l’opera. Thomas finisce per dover rintracciare Izzy nel suo salone per costringerla a finire il suo taglio, ed è questa la prima scena in cui volano scintille tra i due. Per un caso del tutto eccezionale il confidente del principe parla alla futura sposa di Izzy e di come abbia sistemato i capelli del suo fidanzato. Così le ragazze vengono invitate per acconciare i capelli alla sposa, guadagnando 50.000 dollari per risolvere i problemi che hanno nel negozio.
Nessuna rivalità in amore ma tanta comprensione
Per un film incentrato su una potenziale storia d’amore con un principe, Il trattamento Reale adotta un approccio piacevolmente moderno ai suoi giovani personaggi femminili. Lauren e Izzy, non sono mai rivali, anzi sono aperte e amichevoli l’una verso l’altra. La prima non è una scalatrice come i suoi genitori, ma è, come Thomas, disposta a sposare un estraneo solo per dovere; la seconda invece avrebbe un’apertura facile con il principe e quindi oltre l’amicizia potrebbe esserci qualcosa di più, ma non salta perché il suo ruolo lì è un altro, ovvero acconciare i capelli per l’arrivo imminente del gran giorno per poi ricevere la somma di denaro che le serve per viaggiare, dato che all’inizio della narrazione aveva usato i suoi risparmi per rifare il negozio che accidentalmente era andato a fuoco. Izzy è quindi più una benefattrice che si preoccupa sempre di tutti, e soprattutto dei i bambini.
E Thomas? Non è esattamente la principessa Diana che schiva le mine sul campo. Ignaro della vita dei suoi sudditi prima di incontrare Izzy, gli manca un ruolo di governo e rimane sotto il controllo di suo padre che, a sua volta, lo tiene lontano dagli affari di stato; sarà solo grazie alla protagonista che si renderà conto di com’è realmente il suo Paese: diviso in due quartieri separati da un binario colorato e uno grigio è spento. Tuttavia, giunta la sera i quartieri si invertono, e la parte più vivace e allegra diventa spenta, mentre quella cupa diventa esuberante con balli e feste. In questa occasione Izzy e Thomas si avvicineranno, nonostante la protagonista non darà molto a vedere il suo interesse rispetto a lui.
Gli opposti che si attraggono
Izzy e Thomas sono agli antipodi, il che agisce solo per attirarli l’uno verso l’altro. Lei è una donna del popolo ma intelligente che prova compassione per chiunque incontri e il cui spirito gentile ed entusiasmo toccano tutti coloro che la circondano, compresi i domestici; lui sta per contrarre un matrimonio combinato e sa poco del mondo al di fuori delle mura del massiccio castello della sua famiglia a Lavania. Thomas lascia che Izzy si evolva insegnandole il mantra “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo“. La coppia riceve il sigillo più sicuro di un legame per tutta la vita: un momento alla Titanic, “ballando con la gente comune”.
L’intera vicenda è venduta dal carisma del principe Thomas di Massoud, contrapposto alla tenacia dell’Izzy di Laura Marano. Thomas è praticamente un capovolgimento totale del personaggio di Aladino: è un principe che non vuole essere usato dalle persone per il suo titolo e desidera che qualcuno sia onesto. Il sorriso da orecchio a orecchio dell’attore è contagioso, e la sua interpretazione è accattivante, infondendo alla sua performance una dimensione sfaccettata. Il suo fascino balbettante e leggermente goffo brilla durante i momenti vulnerabili e guidati dal personaggio, sebbene la storia d’amore sia casta e mantenga un aspetto sano.
Detto questo, la sceneggiatura de Il Trattamento Reale offre poco o nessun sotto testo. Siamo molto più avanti dei protagonisti, non solo prima che affrontino situazioni di costruzione del personaggio, ma anche quando affermano l’ovvio sui loro sentimenti. Inoltre, alcuni personaggi come il signore dei bassifondi Doug (Jay Simon), che viene annunciato in solo sue due scene da un pronunciato pungiglione musicale in stile “Seinfeld”, appaiono davvero fuori luogo e troppo ampi. Sonia Gray, che interpreta l’assistente di Thomas, Madame Fabre, con un forte accento francese, è sottosviluppata e ha ricevuto poca attenzione. Tutto questo è perdonabile, ovviamente, ma non altrettanto dimenticabile. D’altra parte, abbiamo il dinamico duo composto da Destiny e Lola ( Crayford e Bentley-Tsibuah), le quali hanno un calore innegabile e una buona chimica; sono interpreti di talento, gestendo i tratti ampiamente comici e le battute divertenti con gioiosa disinvoltura. Infine, praticamente rubando la scena, Cameron Rhodes (Walter) offre una tenera svolta come maggiordomo e confidente di Thomas.
Le nostre conclusione su Il Trattamento Reale
Un finale adorabile e soddisfacente, punteggiato da un minimo conflitto strabiliante, chiude Il Trattamento Reale con un tocco di stile. Questa commedia romantica è perfetta da guardare in qualsiasi momento lo si voglia: è fresca e piacevole, non annoia e non ci sono momenti morti o buchi di trama perché tutto è collegato. Ciò che abbiamo apprezzato molto è che nonostante i protagonisti vengano da due realtà e vite diverse, questo nel film non viene mai fatto pesare a Izzy, mentre nelle pellicole di questo genere sempre e comunque viene fatto notare questo piccolo particolare. Qui invece il vero problema sta nello sposare qualcuno che non si ama solo per volere della famiglia, anche se il motivo non ve lo riveliamo per non rovinarvi la visione del film, se avrete modo di vederlo. Riassumendo, noi di Kaleidoverse consigliamo assolutamente la visione di questo titolo. Il Trattamento Reale merita di essere visto: il tutto è condito al punto giusto nessun personaggio fuori posto, troviamo una storia d’amore davvero pulita senza troppe macchinazioni e senza intrighi per questo ci è molto piaciuto. Noi vi ringraziamo per l’attenzione, rimandandovi a Kaleidoverse e al nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati su film, serie TV, videogiochi e molto altro ancora.
Il Trattamento Reale è un film per tutti da guardare in qualsiasi momento della giornata. Esilarante e quasi in stile sitcom a scatti, il tono salta abbastanza facilmente tra il romanticismo giocoso e la commedia frizzante. Non ci sono buchi di trama e non ci si annoia dato che tutto fila alla perfezione. I due protagonisti sono ben amalgamati, e il loro avvicinarsi pian piano senza troppa fretta vi farà affezionare al duo; troviamo quindi troviamo una storia d'amore davvero pulita senza troppe macchinazioni e senza intrighi, e per questo ci è molto piaciuto.