Netflix Italia non si ferma mai. Il numero di serie televisive che stanno uscendo sulla piatta forma e che sono prodotte in Italia sembra aver subito un picco nelle ultime settimane; Incastrati, lo show di Ficarra e Picone è andato in onda solo un mese fa e sta per arrivare anche la nuova serie Fedelta. Perché fermarsi? Oggi sono stati rilasciati il poster e il trailer ufficiale della nuova serie Alessandro Cattelan: una semplice domanda, il docu-show che approderà sulla piattaforma di streaming a partire dal 18 marzo e che vede Alessandro Cattelan come attore e protagonista.
Una domanda non così semplice
Una serie di immagini hanno anche svelato vari personaggi coinvolti nella nuova serie Netflix, tra cui Roberto Baggio, Geppi Cucciari, Elio, Francesco Mandelli, Paolo Sorrentino e Gianluca Vialli. Sembra che questi nomi saranno fondamentali, in quanto ognuna di queste grandi icone aiuterà Alessandro a rispondere alla domanda, in apparenza semplice, di sua figlia Nina. Domanda che sembra aver dato da sola origine a tutto il progetto di cui stiamo parlando: “Papà, come si fa a essere felici?”. Evidentemente una ricerca su Google non è sufficiente a rispondere, ma chissà, magari guardando Alessandro Cattelan: una semplice domanda anche noi riusciremo ad avvicinarci un pochino di più ad un concetto tanto banale quanto complicato: “felicità”.
Per rispondere a questa “semplice domanda” Cattelan ha viaggiato, in Italia e all’estero, confrontandosi e condividendo esperienze con i suoi compagni di viaggio, in modo da rappresentare al meglio non un concetto univoco di felicità, ma cosa essa rappresenti per il singolo individuo. Si confronterà quindi con personalità coinvolte con la religione, con chi sperimenta il bungee-jumping e con chi… costruisce anatre. Non ci resta che aspettare marzo per sapere la risposta a questa semplice domanda e, nel frattempo, siete come sempre invitati a rimanere aggiornati su qualunque novità che riguardi il mondo cinematografico seguendoci sul nostro sito ufficiale ed unendovi al nostro canale Telegram.