Uncharted è in arrivo finalmente nelle sale italiane e di tutto il mondo, il quale rappresenta il primo adattamento tratto dall’omonima saga di videogiochi creata da Naughty Dog per PlayStation. Potete già trovare la nostra recensione del film online, in attesa dell’uscita in sala di questa pellicola. Nel mentre, abbiamo avuto modo di partecipare alla conferenza stampa dedicata al film, tenutasi mercoledì 9 febbraio.
La conferenza stampa dedicata a Uncharted
La conferenza stampa si è tenuta in maniera quasi completamente digitale, per una questione di sicurezza. A prendervi parte c’erano Tom Holland, il regista del film, Ruben Fleischer, e i due produttori, Charles Roven e Alex Gartner. Pochi partecipanti, ma decisamente di spessore, e capaci di rispondere a qualsiasi domanda legata alla produzione e a curiosità sul film di Uncharted. La conferenza si è tenuta a Roma, con il suggestivo fondale creato dal Colosseo durante il giorno. Dopo qualche sistemazione tecnica, la conferenza è iniziata, tante domande, ma ovviamente, la più importante e la prima, riguardava le aspettative dei fan.
Si è infatti parlato delle difficoltà di adattare il gioco senza andare a deludere i fan, in quanto il gioco è molto cinematico già in originale. Questo, unito alla relazione tra Nate e Sully, hanno richiesto del tempo per trovare il giusto equilibrio. Altre difficoltà si son presentate nel cambiare i movimenti di Tom Holland: dopo aver interpretato l’impacciato Peter Parker, l’attore ha dovuto cambiare il linguaggio del suo corpo per andare a rappresentare un personaggio più adulto e sicuro. Fortunatamente, Tom Holland non ha avuto troppe difficoltà a cambiare le sue movenze, e questo ha giovato molto alla produzione del film.
Da Sully a Nate
Uno dei punti principali che trasparivano dalla conferenza era la visione del regista e del protagonista del film su quale fosse il nucleo della storia. Il tutto ruota intorno alla relazione tra Sully e Nate, il nostro protagonista e il personaggio, interpretato su schermo da Mark Wahlberg. Essenzialmente, Uncharted è una storia basata intorno alla relazione tra questi due personaggi, ed è stato lí che si sono rivolte molte delle attenzioni della produzione. Anche Tom ha rivelato che uno dei motivi per cui ha accettato di fare il film è stato scoprire che al centro dell’opera ci sarebbe stata una storia di famiglia, essenzialmente.
La produzione ha anche rivelato che sono stati moltissimi gli easter egg legati alla serie di videogiochi inseriti nel film. Da sticker della Naughty Dog, alla presenza di Nolan North, doppiatore originale di Nathan Drake nella serie in una scena del film, ce n’è davvero per tutti i gusti, a dimostrare che la produzione è stata molto attenta alle origini della serie. Nonostante questa meticolosità, non volevano che il prodotto finale fosse solo uno scimmiottamento di ciò che abbiamo già giocato. Il motivo principale per cui solo la scena dell’aereo, già mostrata dai trailer, è ispirata direttamente dai giochi, mentre tutte le altre scene d’azione sono originali per il film.
La conferenza ha dato un’interessante sguardo sulla produzione, cercando di mostrare quanto tutti fossero consci delle origini del franchise, e abbiano provato a dargli il giusto omaggio, senza dimenticare totalmente da dove viene il successo di una serie come Uncharted. Il film arriverà in sala il 17 febbraio 2022. Potete continuare a seguirci grazie al nostro canale Telegram, aggiornato con tutti gli articoli pubblicati sul sito, oppure seguire i nostri social, sempre aggiornati con le notizie più interessanti e importanti della settimana!