Nella giornata di oggi sulla piattaforma Disney+ è arrivato un film concerto che tutti i fan aspettavano stiamo parlando di Blackpink: The Movie, un film documentario sudcoreano del 2021 diretto da Oh Yoon-dong e da Jung Su-yee. La pellicola ha come protagonista il girl group Blackpink e alterna le esibizioni durante il Blackpink 2019 World Tour in Your Area e del concerto live stream The Show, alle interviste con i membri del gruppo. Il film celebra il 5° anniversario dell’omonima band K-pop, e presenta i membri della band Rosé, Jisoo, Lisa e Jennie mentre ripercorrono il loro viaggio di 5 anni. Inoltre, le personalità individuali dei quattro membri vengono catturate sotto forma di mini-film, intervallati da spettacoli teatrali.
Blackpink the Movie è un film concerto sulla crescita delle quattro ragazze
Il film è una sintesi dei primi 5 anni del gruppo femminile nell’industria dell’intrattenimento K-Pop, e in 100 minuti illustra la crescita professionale dei membri come band. Riflette l’amicizia lunga mezzo decennio con i riflettori nelle loro esibizioni dal vivo. Il film all-inclusive comprende il primo concerto dal vivo della band a Seoul fino all’ultimo evento online del gennaio 2021 a causa della pandemia di Covid-19. Il viaggio è ulteriormente dimostrato dalle loro scene di preparazione dei diversi tour. Con l’avanzare del film, viene presentata la crescita dell’amicizia e della carriera della band, che intensifica gradualmente l’interesse dello spettatore.La crescita e il successo complessivi come risultato degli sforzi e dei sacrifici dimostrati dalle Blackpink creano ulteriormente un senso di orgoglio e affetto nei confronti del gruppo. Nel complesso, il film riflette la nascita di Blackpink, la sua ragione di esistenza, nonché il suo scopo, la sua visione e la sua missione nel K-Pop e nell’industria dell’intrattenimento globale. Inoltre, le esibizioni internazionali ci mostrano la prospettiva multiculturale del gruppo armonizzando individui con punti di vista diversi sotto l’ombrello dell’unità. Per le donne, il film è un simbolo del girl power e per la penisola asiatica, un emblema di libertà attraverso l’abbraccio della globalizzazione culturale.
Durante tutto il racconto, vengono mostrate diverse sfaccettature delle quattro ragazze che illuminano ulteriormente e enfatizzano il significato del nome della band. La natura “nera” e “rosa” del gruppo è evidenziata ed espressa attraverso i loro ritmi lirici, coreografie e dichiarazioni di moda. Le ballate più morbide ritraggono il lato rosa delle Blackpink mentre le affermazioni di moda funky oscure ritraggono il lato nero della band. La miscela nera e rosa del gruppo si fonde magnificamente con gli stili di moda e la voce dei membri della band, che sono diverse ma armoniosamente mescolate in esibizioni e brani esplosivi. Poiché ogni membro condivide i propri pensieri personali sulle questioni Blackpink, le opinioni sono presentate in un modo che si fondono senza sforzo esprimendo il forte legame dei membri e il fandom della band, i Blink (è il nome che hanno preso i fan del gruppo).
Un documentario film che non prende come dovrebbe, è noioso
Sulla loro rapida ascesa per diventare il più grande gruppo femminile del mondo, sembra che le quattro ragazze – Jisoo, Jennie, Rosé e Lisa – non abbiano avuto molto tempo per guardare indietro al loro viaggio fino ad ora. Blackpink: Il film è un’opportunità sia per la band che per i loro fan, almeno in una certa misura. In oltre 100 minuti, il film racchiude filmati dell'”In Your Area World Tour” del gruppo, così come del concerto in livestream “The Show” di quest’anno, e offre momenti di riflessione da ciascuna formazione delle Blackpink, riflessioni brevi che però non ci hanno trasmesso nulla.
Per i fan occasionali che cercano di ottenere una comprensione più profonda del gruppo, questo film non è probabilmente una risorsa ideale: si muove rapidamente attraverso i dettagli degli ultimi cinque anni della loro esistenza, creando brevi scorci sui loro risultati, ma si concentra principalmente sui filmati delle performance e il rapporto delle ragazze con i loro fan, nulla di più. Se avesse aggiunto qualcosa di più, probabilmente ricostruirebbe le basi del documentario Netflix dell’anno scorso, BLACKPINK: Light Up The Sky. Le contemplazioni del gruppo non aggiungono molto al film.È bello intravedere la loro personalità distinta tra le canzoni, aiutati da mini-film ma non sono nulla di eccezionale su ciascun membro, non impariamo nulla di nuovo dalle loro valutazioni su se stessi come giovani con “un sogno e la determinazione di essere una superstar” (Lisa) o come quelli “nati con” i talenti per cui tante persone li amano (Jennie). Invece di fornire qualcosa di rivelatore, Blackpink The Movie serve a ricordare la gioia della musica dal vivo. È anche una grande opportunità per rivedere gran parte delle esibizioni di “The Show” e vedere quanto le ragazze sono cresciute negli ultimi cinque anni. Alcuni dei filmati del concerto si fondono perfettamente tra l’esibizione di quest’anno e il tour 2018-2020 del gruppo.
Le nostre conclusioni su Blackpink the Movie
Blackpink The Movie è solo una tappa obbligata per gli accaniti BLINK, è commovente vedere il legame delle ragazze crescere nel corso delle loro carriere, anche se questo crescere nel film non viene assolutamente visto. Questo documentario è assemblato in modo approssimativo, l’opportunità di vivere l’intera portata delle loro performance ben prodotte su un grande schermo – niente di meno, ma niente di più. Coloro che si aspettano un’introspezione più profonda dalle ragazze mentre rivisitano la storia della band rimarranno delusi.Mentre ogni membro parla del proprio background e della propria esperienza personale, le funzionalità da solista sono prive di approfondimenti aggiuntivi. Mentre riconoscono la loro crescita individuale e collettiva come artisti e musicisti, la band riconosce che il loro periodo di 5 anni non sembra molto tempo. Questo è un film-concerto sul grande schermo di un gruppo K-pop che mostra la loro gamma e la presenza sul palco, giustificando la loro popolarità globale.
Certo, il loro innegabile duro lavoro e abilità saranno apprezzati da coloro che seguono da vicino la band, ma l’approccio puramente commerciale e rimaneggiato di questo “film” potrebbe lasciare molti a desiderare di più. Come sempre siete invitati a non perdere alcuna novità del mondo videoludico e cinematografico unendovi al nostro canale Telegram e al canale YouTube e seguendoci sul nostro sito Kaleidoverse.
Questo docu-film poteva davvero essere molto più interessante: a parte le esibizioni del gruppo che sono belle con canzoni orecchiabili e ritmiche, per il resto non spiega nulla della band non approfondisce niente. I mini-film dedicati alle quattro ragazze sono brevi e non hanno senso in alcun modo, sono carini in quanto si trovano in mezzo alle loro performance, giusto per prendersi una pausa da un concerto all'altro ma nulla di eccezionale.