Questa settimana noi di Kaleidoverse abbiamo provato la demo gratuita di Who is Zombie, un simulatore post-apocalittico sviluppato da CINDYZ STUDIO che sarà rilasciato ufficialmente per PC e Nintendo Switch il 24 febbraio, mentre è già disponibile per i dispositivi mobili. La prima particolarità che ci è saltata subito all’occhio è stata la meccanica estremamente simile a quella di un altro simulatore: stiamo parlando di Papers, Please: il celebre videogioco creato dallo sviluppatore indipendente Lucas Pope, che sicuramente conoscerete. Vediamo nel dettaglio la nostra esperienza con la demo.
Who is Zombie: la trama
“Che tu possa trovare la salvezza… Un thriller apocalittico a tema zombie”
Siamo nel 2033, e il paese è in preda ad un virus che ha trasformato tantissime persone in zombie. I rifugi del governo hanno presto cominciato a riempirsi, di conseguenza molte persone si sono spostate all’interno di rifugi creati dai civili. Purtroppo però, queste aree non garantiscono la stessa protezione e il crescente numero di infetti ha causato numerose perdite, costringendo il governo a inviare degli ispettori speciali all’interno di ogni rifugio civile. Noi saremo proprio uno di questi ispettori, Aiden, e il nostro compito sarà quello di ispezionare e interrogare i nuovi rifugiati, per proteggere il rifugio che ci è stato assegnato dall’ingresso di possibili infetti.
Distinguere gli zombie dai cittadini sani è abbastanza semplice, e dovremo servirci di diversi indizi per capire se la persona che abbiamo davanti è uno zombi: sarà necessario tenere conto dell’aspetto fisico, dei documenti, e delle risposte che ogni rifugiato fornirà alle nostre domande per capire se ci stanno dicendo la verità. Inoltre, nel corso di 30 giorni, dovremo fare delle scelte che influiranno sulla storia e ci porteranno alla scoperta di uno dei nove diversi finali.
Ispezioni in un mondo post-apocalittico
La demo comincia con una breve introduzione alla storia, per poi passare subito al nostro primo giorno di lavoro. Possiamo così effettuare i primi controlli sui cittadini, seguendo le istruzioni a schermo: ci viene spiegato che coloro che sono infetti potrebbero avere macchie verdastre sulla pelle, o addirittura ferite esposte. Sarà inoltre necessario individuare e cacciare anche i fuggitivi, contraddistinti dalla bandana rossa che portano al collo, oppure potrebbe presentarsi la possibilità che la foto all’interno dei documenti del cittadino non corrisponda al suo aspetto: anche in questo caso, dovremo negargli l’accesso.
Dovremo effettuare il maggior numero di controlli possibili prima dello scadere del tempo, prestando sempre molta attenzione: basterà infatti un solo errore per uccidere tutti gli abitanti all’interno del rifugio, terminando così la nostra partita. Noi siamo riusciti ad effettuare un totale di 16 controlli senza errori, superando così il nostro primo giorno di lavoro. La demo prosegue regalandoci un piccolissimo assaggio della storia in cui conversiamo con un nostro collega, ma poco dopo volge al termine lasciandoci un po’ interdetti.
Who is Zombie: consigliato?
In effetti, con così poco gameplay è abbastanza complicato valutare la demo di Who is Zombie. Tutto sommato, il gioco sembra nascondere molto più di ciò che viene mostrato in questa versione di prova, d’altronde la storia integrale promette ben nove finali diversi, e il suo svolgersi nel corso di 30 giorni indica che il gioco completo conterrà almeno 30 livelli simili a quello giocato. Anche Aiden, il protagonista, non gode di una forte caratterizzazione, ma non escludiamo che nella versione completa sia possibile conoscere meglio la sua storia. Lo stile fumettistico dell’opera è decisamente un punto a favore, ma è soprattutto l’elemento che, insieme all’ambientazione post-apocalittica, la aiuta maggiormente a distinguersi da Papers, Please.
Nel complesso, la breve esperienza di questa demo gratuita è stata piacevole quindi vi consigliamo di darle comunque una possibilità per capire se il gioco potrebbe stimolare o meno il vostro interesse, specialmente se vi piacciono gli zombie. Vi ricordiamo di continuare a seguirci su Telegram, Youtube, e di tornare a trovarci qui su Kaleidoverse.it per restare aggiornati sulle ultime notizie dal mondo del cinema, degli anime e dei videogiochi, ma anche per tantissime guide e recensioni!