Un grande ritorno su Netflix che in molti aspettavamo: oggi esce il film su Madea, assieme a tutta la sua famiglia. La commedia vede Tyler Perry riprendere il ruolo dell’iconico personaggio della nonna dalla parlantina dura che ha creato oltre 20 anni fa. Con questo film Madea avrà molti volti familiari: Tamela Mann come Cora, David Mann come Mr. Brown e Cassi Davis Patton come zia Bam. Insieme alle star del franchise Madea ci sono Gabrielle Dennis, Brandon Black, Isha Blaaker, oltre a un’apparizione come ospite dell’iconico attore irlandese Brendan O’Carroll nei panni di Agnes Brown personaggio della sitcom Mr Browns’s Boys.
Madea è uno dei personaggi più riconoscibili nella cultura afroamericana. Perry ha dato vita ha una donna sfacciata, testarda, turbolenta e iperprotettiva. Molti l’hanno amata a tal punto da generare più film, opere teatrali e programmi televisivi. La prima pellicola che ha visto Madea approdare al cinema è stato, nel 2005, Amori e sparatorie. Perry non ha interpretato solo la protagonista nei film, ma anche quelli di Joe Simmons (il fratello maggiore di Madea) e di Brian Simmons (il nipote). Negli anni, innumerevoli sono stati gli ospiti di prestigio del franchise, da Viola Davis ad Angela Bassett, passando per Sofia Vergara, Mary J. Blidge e Bella Thorne.
Madea: Il ritorno – tra battute piccanti e volgari
Le riunioni sono sempre al centro di ogni storia di Madea, ma questa volta ci sono due famiglie che si riuniscono invece di una sola. Il pronipote della protagonista, Tim (Brandon Black), si diploma, riunendo così il numero sempre crescente di zii e zie. Dal momento che arriva il suo migliore amico, Davi (Isha Blaaker), fa il suo ingresso un’altra potente matriarca per congratularsi con lui: Agnes Brown, della lunga serie della BBC Mrs. Brown’s Boys. I segreti di famiglia vengono rivelati da tutte le angolazioni compresi i tradimenti (non faremo spoiler ci limiteremo a fornire cosa ne pensiamo del film).
La trama pare interessante peccato che sia alquanto ridicola e senza senso in molte parti: alcune situazioni appaiono davvero surreali, certo tocca punti molto importanti con temi forti che però, in questo contesto dove vogliono farli apparire leggeri e frivoli, si cade nel ridicolo. Insomma scene dove si sta affrontando una discussione entrano in scena queste battute che a primo impatto vi faranno ridere, ma poi le troverete fastidiose. Chi davvero trascina la scena in modo imponente è la stessa Madea che questa volta viene affiancata a un altro personaggio di spessore che darà man forte alla ben piazzata protagonista – mi riferisco alla signora Brown. A parte loro che sono un duo che riesce bene a mescolarsi e interagire, il restante cast lo abbiamo trovato scadente, personaggi con poco spessore, adulti che hanno comportamenti da adolescenti tutto condito in salsa alquanto ridicola.
Nonostante i temi attuali, il film non è così divertente
Il lungometraggio affronta questioni di attualità tra le sue scene comiche volgari, presentando il suo primo personaggio gay, Tim. Questo personaggio e la sua storia delicata sono in grado di fornire un aiuto a tutti quei ragazzi che cercano di fare Coming out nelle loro famiglie. Altro tema importante socio-politico: tocca anche il movimento Black Lives Matter e la pandemia Covid-19. Tramite i suoi lavori Parry ha dato modo alla cultura nera in America di affrontare temi molto importanti come la droga, violenza domestica, l’infedeltà e altro ancora da una prospettiva che Hollywood raramente tocca. Tematiche che vengono prese in esame con battute piccanti ogni cinque minuti per tutta la durata del film, la storia rilascia un messaggio molto forte per i temi trattati che fanno anche riflettere.
Ma al di là di questo, non ci ha trasmesso molto. Non stiamo dicendo che le scene, quelle forti e importanti, non ci hanno trasmesso nulla, anzi sono quelle che ci fanno sempre riflettere su questi temi che ancora oggi non sono alla portata di tutti e molti non ne vogliono nemmeno sentire parlare, ma non ci ha trasmesso nulla. Per le risate Madea è un ottimo personaggio, sempre con la battuta pronta, ma a lungo andare diventa noiosa è pesante anche su argomenti dove magari quella battuta non serve. Alcune situazioni sono divertenti ma sono poche e rare. Per non parlare di quel 70% dove le frasi sono tutte volgari e a lungo andare non le si regge più. Si è davvero tentati di andare avanti con il telecomando in certi punti del film.
Le nostre conclusioni su Madea: Il Ritorno
Madea: Il Ritorno non ci ha colpito molto, a parte i temi trattati che sono sempre più presenti nella nostra società, in un ritrovo in famiglia da passare in allegria e spensieratezza si tramuta quasi nelle storie d’intreccio di Beautiful con amori e segreti che Brooke spostati proprio. Se non siete amanti del genere Humor nero questo film non fa per voi soprattutto se non avete mai visto i precedenti, in quanto molti personaggi compaiono lì per la prima volta, ma anche perché nei vari dialoghi si fa riferimento a situazioni passate che potrebbero lasciarvi disorientati portandovi a chiedere chi o cosa. Se sperate di passare un’ora in ottima compagnia con Madea e la sua allegra famiglia, sappiate che dopo la prima metà del film le battute diventeranno fuori luogo e noiose.
Ci sono alcune scene davvero assurde e non hanno senso, soprattutto non veritieri, ad esempio la prima scena fa vedere un personaggio che va letteralmente a fuoco per poi uscirne senza alcun danno, una scena del genere avrebbe dovuto farci ridere? Non è stato così è stata molto imbarazzante com’è imbarazzante tutto il film. Abbiamo apprezzato i temi che l’attore Parry nonché anche produttore del film ha voluto trattare in un periodo così delicato che stiamo vivendo. Il film è stato pensato è realizzato per smorzare e far divertire chiunque voglia passare del tempo in tranquillità. Ogni film che vediamo ci lascia sempre qualcosa che sia anche una lezione di vita, Madea però non ci ha lasciato molto, solo risate amare. Noi come sempre vi invitiamo a continuare a seguirci tramite il nostro sito Kaleidoverse e i nostri canali social Telegram, Instagram e YouTube, per non perdervi nessuna novità sul mondo di Anime&Manga, serie TV, cinema, games e molto altro.
Per quanto Medea: Il Ritorno fosse un film tanto atteso, non ha superato le nostre aspettative. Nonostante tratti temi importanti per la comunità nera d'America lo abbiamo trovato molto noioso con battute a lungo andare senza senso e fuori luogo. Madea fa da collante a situazioni davvero imbarazzanti cercando di legare a se tutti i personaggi con un risultato che non ci ha convinti per niente.