Mancano soltanto due giorni all’uscita del nuovo film dedicato al personaggio più amato della DC Comics: Batman. Nato nel lontano 17 aprile 1915 da Bob Kane e Bill Finger, l’uomo-pipistrello ha attraversato un’evoluzione cinematografica e videoludica non indifferente, passando per le mani di tanti registi, attori e sviluppatori. L’indimenticabile prima pellicola diretta da quel genio di Tim Burton intitolata “Batman“ (1989), ha sicuramente contribuito ad accrescere la popolarità del personaggio, giunta poi all’apice del successo grazie alla trilogia diretta da Christopher Nolan: Il Cavaliere Oscuro. Stavolta a vestire i panni del protettore di Gotham sarà Robert Pattinson (Twilight), The Batman ha già ottenuto un notevole punteggio positivo su Rotten Tomatoes, e siamo davvero curiosi di vederlo.
In questo articolo vogliamo parlarvi dei numerosi videogiochi che hanno accompagnato la crescita del supereroe, un percorso iniziato nel 1986 grazie alla pubblicazione di “Batman” da parte di Ocean Software, gioco dedicato allo ZX Spectrum e altri software disponibili all’epoca. Alcuni di questi prodotti sono strettamente legati con i film, altri hanno seguito direzioni inesplorate, cercando di far conoscere il più possibile tutte le avventure che circondano il mondo del supereroe DC. Scendiamo più nei dettagli, andando ad elencare tutte le opere videoludiche con Batman protagonista, ma anche come “Special Guest“.
Batman: tra successi e flop
Come abbiamo già detto il primo videogioco risale al 1986, la stessa Ocean Software ne pubblicò un altro a distanza di due anni intitolato Batman: The Caped Crusader, poco prima dell’uscita al cinema del film di Tim Burton. L’operazione concatenata portò un successo incredibile al franchise, facendo schizzare alle stelle le vendite a tal punto da ottenere il premio come gioco dell’anno, elargito da Crash Magazine. La Batmania portò alla creazione in rapida successione di opere a tema Batman per NES (1989), Game Boy, Sega Genesis e PC Engine, fino ad arrivare all’arcade di Atari nel 1990. Nel 1991 venne pubblicato Batman: Return Of The Joker per Game Boy, NES e Genesis, cambiando il formato a cui i giocatori erano stati abituati.
Con l’uscita al cinema del sequel Batman Returns del 1992 (sempre di Tim Burton) ovviamente non si è persa l’occasione per un nuovo videogioco multipiattaforma, e un anno più tardi Batman: The Animated Series venne adattato per Game Boy. Uno stop di due anni fu necessario per progettare un cambiamento all’interno delle meccaniche dei giochi, infatti nel 1995 Batman Forever introdusse per la prima volta la tipologia di gameplay beat ’em up, fortemente criticato però a causa dell’enorme lentezza generale di gioco. Negli anni seguenti venne riservato lo stesso destino a titoli come Batman & Robin per PlayStation, Batman: Gotham City Racer e Lego Batman: The Videogame, arrivando al 2008 con una perdita generale di interesse, condannando quasi il paladino di Gotham ad un’esistenza videoludica poco rasserenante.
Nuove console per la ribalta assoluta
La vera rivincita inizia nel 2009 grazie a Batman: Arkham Asylum per PlayStation 3 e Xbox 360, acclamato da fan e critica come un capolavoro indiscusso – come dargli torto -. Un titolo che riprese alcune vicende dalle serie animate degli anni ’90, portando Batman a sconfiggere i suoi numerosi Villain come Joker e Harley Quinn, tra combattimenti ricchi di combo a rallentatore, un’innovativa animazione 3D e geniali puzzle da risolvere. Il successo fu esorbitante a tal punto da raggiungere il Guinness World Record come “gioco di supereroi più acclamato dalla critica di sempre”. Rocksteady, autore del videogioco, cavalcò l’onda del successo portando alla luce un altro titolo nel 2011 Batman: Arkham City. La cura ai dettagli, lo stile dark, l’utilizzo di tantissimi gadget nel gameplay, ma anche il doppiaggio, la grafica, e la mappa cinque volte più grande della precedente, insomma tutto fu realizzato ad opera d’arte, e infatti il successo arrivò in un lampo.
Non si sa bene il motivo per cui il videogioco seguente Batman: Arkham Origins non venne sviluppato dalla stessa casa dei due successoni, ne seguì un flop dovuto ad alcune problematiche tecniche, motivo per cui Rocksteady tornò nel 2015 a sviluppare Batman: Arkham Knight, rilasciato per Windows, PlayStation 4 e Xbox One. L’opera fu acclamata dai fan, sebbene vennero mosse alcune critiche relative alla decisioni di storytelling. Ciononostante raggiunse il titolo di gioco venduto più velocemente dell’anno. Da questo punto in poi seguirono altri lavori, tipo Batman: Arkham VR nel 2016, una remastered collection e vari cameo come quello in Mortal Kombat Vs DC Universe of Injustice, ma nessuno degno di nota.
Il viaggio non finisce qui
Arrivando dunque ai giorni nostri, con l’imminente uscita di The Batman che tutti stiamo aspettando, sono già previsti un paio di videogiochi DC per il 2022. Rocksteady porterà Suicide Squad: Kill The Justice League, mentre WB Montreal rivoluzionerà il panorama videoludico con Gotham Knights, in cui il tanto amato uomo-pipistrello sarà morto, infatti i giocatori potranno utilizzare gli altri personaggi della famiglia come Nightwing e Batgirl, chissà se questo sarà un nuovo futuro per i videogiochi, o se Batman tornerà ad essere protagonista dall’oltretomba. Non ci resta che attendere, nel frattempo vi lasciamo al trailer ufficiale dell’ultimo film.
Speriamo di avervi entusiasmato con questo piccolo viaggio attraverso quasi 40 anni di storia videoludica con Batman protagonista indiscusso, noi vi ricordiamo l’appuntamento con tutte le notizie su film, serie TV, anime e videogiochi sul nostro sito Kaleidoverse.it. Nel caso non lo sappiate, potete restare aggiornati con i nostri articoli grazie al canale Telegram, inoltre sui vari social come Instagram, Facebook e TikTok avrete la possibilità di entrare a far parte della nostra incredibile community e scoprire un sacco di curiosità, vi aspettiamo!