Batman è uno dei personaggi a fumetti sicuramente più amati di tutto il mondo. Anche per questo motivo, questo The Batman, è tra i film più attesi del 2022, sia dai fan del personaggio, che dal grande pubblico; il personaggio continua infatti ad attirare spettatori e, tra alti e bassi, riesce sempre a portare qualcosa di interessante. L’ultimo lavoro legato al Cavaliere Oscuro sta per arrivare al cinema il 3 marzo, e la domanda che tutti si pongono è se questo lungometraggio andrà a rispettare le alte aspettative che molti si son fatti, o se sarà solo un buco nell’acqua. Abbiamo avuto la possibilità di vederlo in anteprima, e queste sono le nostre opinioni, ovviamente senza spoiler.
Una nuova Gotham
La storia di The Batman è essenzialmente diversa da quella vista nelle altre saghe cinematografiche. Oramai praticamente tutti conosciamo quali sono le origini del personaggio, cosa muove Bruce Wayne a indossare il costume, e per questo non si passa tempo a esplorare l’addestramento del protagonista, o i primi tentativi di combattere con il costume.Batman è già in attività da un anno, e nonostante il vigilante sia ancora alle prime armi in certi sensi, il suo nome è già conosciuto, e temuto, dalla criminalità di Gotham. Certo, sono principalmente i criminali di strada ad avere paura di lui, chi commette crimini di basso livello, e ancora non riesce a incutere il timore necessario in chi gestisce organizzazioni criminali, chi detiene il vero potere nella città.
Nonostante la fama del vigilante, non tutti si fidano di lui: il rapporto con le forze dell’ordine della città non è ancora dei migliori. Molti agenti non hanno fiducia in un uomo in maschera, ma Gordon, interpretato da James Wright, si fida abbastanza di lui da chiamarlo sulla scena del crimine che da il via alla serie di omicidi dell’Enigmista. Un nuovo angolo da esplorare, che mette Batman in una posizione diversa dal solito. Il tutto è gestito molto bene, complice un’ottima scrittura del personaggio, che rende il tutto perfettamente credibile, e dannatamente interessante da guardare.
Tra investigatore e vigilante
Altro angolo interessante di The Batman è l’aspetto investigativo del film. Sapevamo già che avremmo visto le doti da detective di Batman all’opera, ma il modo in cui viene mostrato è nuovo su schermo. La serie di enigmi e indovinelli disseminati dall’Enigmista sono il metodo perfetto per mostrare le abilità del Cavaliere Oscuro all’opera, e i gadget tecnologici del vigilante non sono più l’unica cosa che porta avanti l’investigazione, ma solo un mezzo che aiuta con essa, niente più che un metodo per far risaltare ancora di più le qualità di Batman.
Tutti questi fattori combinati, fanno sì che il film risulti fresco, non appesantito da tutte le passate apparizioni sul grande schermo, anche dalle più recenti. Non abbiamo a che fare con il Batman di Tim Burton, quello di Nolan o anche quello di Snyder. Questo Cavaliere Oscuro è una bestia totalmente nuova, eppure allo stesso tempo terribilmente familiare. Si tratta quindi del miglior scenario possibile, che ci dona un personaggio che risulta familiare, ma comunque innovativo e interessante da vedere, cosa essenziale data anche la lunga durata della pellicola, che arriva a toccare quasi le tre ore.
Un film atipico
The Batman si distacca molto dagli altri cinecomic visti negli ultimi anni: l’opera sembra essere essenzialmente la perfetta via di mezzo tra Seven e i film di Nolan sul personaggio. Reeves riesce a costruire una pellicola che risulta quasi un noir, dove il mistero principale e la sua risoluzione muovono la trama, tenendo lo spettatore incollato alla sedia. Le tre ore di durata, che potrebbero risultare decisamente pesanti nel caso la storia non fosse effettivamente interessante, scorrono meravigliosamente. La visione più lunga del solito non risulta così pesante, e anzi, sembra quasi di star vedendo un qualsiasi altro blockbuster di due ore massimo.
Certo, la scrittura non è perfetta, e ci sono alcuni momenti che funzionano meglio di altri, ma in generale il tutto risulta ben costruito. Il mistero di fondo, come il personaggio dell’Enigmista risultano interessanti; vedere Batman muoversi e interagire con Gordon e Selina durante l’opera è accattivante, e il tutto risulta un’esperienza decisamente ottima. Forse siamo alle prese con il miglior film su Batman ad ora, e non possiamo che essere felici della cosa.
Delle ottime scelte di stile
Ovviamente, oltre alla scrittura del film, anche l’occhio vuole la sua parte. E anche in questo campo, The Batman si distacca dai suoi predecessori in maniera ottima; Gotham in questo titolo risulta forse più vicina ai film di Burton e Schumacher, stilistica e riconoscibile, che a quella quasi anonima di Nolan. Un bene sicuramente, che rende l’ambientazione interessante e un ottimo sfondo per l’azione vista su schermo. Certo, molte scelte rendono il lungometraggio molto più realistico, sotto certi punti di vista, ma ciò non va a danneggiare le scelte di stile fatte, che risultano comunque ottime.
Ma oltre alle ambientazioni, un’altra ottima decisione sta nella cura della fotografia, dei colori, di come sono filmate le scene d’azione e i combattimenti. A parte alcuni casi, quasi tutte le lotte risultano molto interessanti da guardare, anche grazie alle scelte di stile e gestione della camera. In particolare una di queste, già vista nel primo trailer del film, prende piede in un corridoio buio, illuminato soltanto dai colpi delle armi dei criminali che si scontrano con Batman. Sprazzi di luce che accompagnano lo scontro, lasciando anche una certa tensione, che probabilmente non si sarebbe avvertita altrimenti. Insomma, la regia è ottima, e va perfettamente ad accompagnare l’esperienza.
Un cast perfetto
Parlando dei personaggi, non c’è troppo da dire. Le solite polemiche nate quando è stato rivelato chi avrebbe interpretato Bruce Wayne sono risultate inutili e sterili come si poteva immaginare, dato che Robert Pattinson riesce ad essere un ottimo Bruce, convincente anche all’interno del costume. E lo vedremo molto spesso in costume, rendendo effettivamente Batman il personaggio principale, più che Bruce.
Il resto del cast è ottimo. Zoë Kravitz come Selina Kyle è ottima, così come lo è Gordon, interpretato da Jeffrey Wright, e il principale antagonista della pellicola, l’Enigmista, interpretato da Paul Dano. Certo, questo non si vedrà quasi mai in volto durante il film, mostrandosi principalmente con il suo costume, lontano da quello campy che distingueva Jim Carrey nel film di Schumacher. Il personaggio è più realistico, inquietante. Le ispirazioni lo fanno sembrare più vicino a un killer dello Zodiaco, grazie anche ai cifrari lasciati sulle scene del crimine, e al suo aspetto. Essenzialmente, un’ottima controparte per il Cavaliere Oscuro.
Le nostre conclusioni su The Batman
The Batman è sicuramente un successo. Matt Reeves è riuscito a portare su schermo non solo un ottimo film di Batman, ma un prodotto eccellente in generale. La lunga durata potrebbe risultare uno scoglio per qualcuno, ma non è assolutamente una montagna insormontabile, e anzi, non risulta per niente pesante al dunque. Si tratta di una pellicola che sicuramente rimarrà impressa nelle menti degli spettatori, dando una visione fresca del Cavaliere Oscuro sul grande schermo, distante dai tentativi precedenti, non cercando di andare solo a scimmiottare quello che abbiamo già visto in passato. Consigliatissimo a chi è appassionato del personaggio, ma anche consigliato a chi ama i thriller conditi da ottima azione e ottime scelte stilistiche.
The Batman è disponibile in sala in Italia dal 3 marzo 2022. Noi di Kaleidoverse non possiamo far altro che consigliarvi vivamente la visione, e se siete interessati al personaggio, di dare un’occhiata anche agli altri articoli del sito, in particolare agli approfondimenti dedicati al personaggio. Continuate a seguirci sul nostro canale Telegram, aggiornato puntualmente con tutti gli articoli pubblicati sul sito. Oppure, potete continuare a seguirci sui social, sempre aggiornati con tutte le notizie più interessanti e succose della settimana!
The Batman è forse il miglior film dedicato al Cavaliere Oscuro che è arrivato sul grande schermo. Tra ottime scelte di stile, una buona regia, e un cast che calza perfettamente i ruoli assegnati, il lungometraggio risulta ottimo. Scorre velocemente, nonostante la lunga durata, e sicuramente entra di pieno diritto tra i cinecomic più interessanti mai visti fino a ora. Consigliatissimo.