E siamo giunti, così, agli episodi finali de La Fantastica Signora Maisel 4. Una serie straordinaria, meritevole di diversi Emmy e candidature, che riesce a toccare temi importanti – l’emancipazione femminile tra tutti – con una leggerezza disarmante, ma che rende sempre comprensibile il messaggio di fondo. Le ultime due puntate sono state un susseguirsi di emozioni diverse, miste a una grande ilarità; decisamente molto più di quanto non lo siano state le precedenti. D’altronde si tratta del finale di stagione, perciò tiriamo le somme di quella che, ahimè, è la penultima parte dello show. Tante cose sono successe, in questi otto episodi. Prima Miriam perde la sue possibilità con Shy e si dispera, poi decide di cambiare linea ed essere sé stessa. Trova lavoro in un locale illegale, ma la cosa la appaga, la fa sentire sicura. Addirittura le riesce di far apportare modifiche sostanziali in questo posto decadente. Insomma, ha provato e prova ad andare avanti a modo suo, sempre circondata dalla sua manager Susie e dalla sua famiglia. Adesso che abbiamo visto tutto, possiamo parlare in maniera un po’ più completa di questa ultima stagione. Ma prima, una breve parentesi sugli ultimi due episodi.
Nell’episodio 7 di La Fantastica Signora Maisel, quello che è sicuramente il più divertente dell’intera stagione, vediamo altre disavventure della nostra Miriam. Qui possiamo godere anche dell’apparizione di un Milo Ventimiglia selvatico. Ci sono poi un sacco di novità che riguardano Mei, Joel e la loro situazione, la quale porterà a risvolti poco piacevoli per la famiglia. Inoltre, la madre di Midge si sbottona un po’; sicuramente questo è il punto più alto e divertente dell’episodio, insieme a tutto ciò che ne consegue. Purtroppo, però, la puntata finisce in una situazione che ci ricorda come le cose non sempre possono andare bene. Nell’episodio 8 invece vediamo come tutti reagiscono alla notizia finale della puntata precedente. Torna anche Lenny Bruce, il quale darà una possibilità a Midge, offrendole un lavoro che potrebbe portarla alla ribalta. Scattano le scintille tra due personaggi e il tutto si chiude con un discorso decisamente ragionevole che spiazza la nostra protagonista.
Ciò che non uccide fortifica
Veniamo, quindi a ciò che ci è rimasto. Quello che non ti uccide ti rende più forte: è stato questo che ha portato avanti la quarta stagione, il costante pensiero di Midge di potercela fare nonostante tutto – ed è ciò che spinge l’intera serie -. Dopo alcune cocenti delusioni in ambito lavorativo, la nostra protagonista è pronta a essere sé stessa sul palco, ma continua a sbagliare: prima con Sophie Lennon, poi con altri rifiuti e lavori mandati all’aria. Il suo unico successo è stato il locale notturno, il quale comunque pare essere solo una comfort zone. È evidente che quello, per Midge è l’unico post dove può davvero dire quello che pensa, senza censure, trattandosi di uno strip club, all’epoca illegale. Da ciò capiamo quanta fragilità ci sia dietro quella maschera di sicurezza. In realtà ha paura di affrontare altre situazioni dolorose, come il rapporto con Shy. Nonostante tutto, non riesce a uscire da questo locale e quando le presentano un’occasione importante se la lascia scappare per i suoi principi.
La sua continua testardaggine, la quale fa anche parte del fascino del personaggio certamente, a volte è decisamente fastidiosa e per niente necessaria. Continuare a farle rifiutare tutto per cosa? Perché deve essere qualcun altro a farle aprire gli occhi, a farle capire cosa sarebbe meglio per lei. Questa stagione di La Fantastica Signora Maisel è sicuramente un po’ diversa dalle altre: pur mantenendo i soliti toni leggeri tipici della commedia, ha un qualcosa che la rende più matura, tant’è che il finale del settimo episodio prende una piega decisamente inaspettata per una serie che dovrebbe farci ridere. Eppure, nonostante questo, riusciamo anche a commuoverci insieme ai protagonisti. È stato tutto un continuo cadere e rialzarsi, che però, parlando onestamente, lascia un po’ di amaro in bocca.
Cosa ne sarà della Signora Maisel?
Quanto succede in questa stagione, pare essere abbastanza chiaro. Tralasciando i fatti divertenti e non che capitano ai personaggi, è palese che si stia prendendo una piega diversa, in direzione di un finale. Infatti, la prossima stagione, la quinta, sarà, ahimè, l’ultima della serie. Per questo motivo vediamo chiudersi diversi scenari. Primo tra tutti, c’è la morte di Jackie, colui che ci mostra per la prima volta, nella serie, la stand-up comedy nel suo locale. Certo, questo ci fa vedere un lato più fragile di Susie, la nostra irreprensibile manager (una minuscola parentesi che poteva decisamente essere approfondita meglio), ma è un chiaro pretesto per chiudere con lui. Dopo abbiamo la ricomparsa di Sophie Lennon (l’ennesima, tra l’altro, quindi può bastare così), la quale implora Susie di tornare con lei, di darle una possibilità. E così è: riesce a ottenere un’intervista e poi la conduzione di un programma tutto suo. Dopo l’alterco avuto con Midge (di nuovo) dubito che la rivedremo ancora.
Abbiamo poi Shy. Le due ragazze ricevono gli inviti per il suo matrimonio ed è qui che Miriam si scusa con il cantante e finalmente chiude anche questa parentesi. Insomma, pare stia rimanendo sempre meno carne sul fuoco. La manager invece avrà ancora un ruolo importante nella quinta stagione, ovviamente, ma è chiaro che ormai, avendo uno studio abbastanza avviato, anche la sua storia stia per chiudersi. Nonostante scelte discutibili e situazione a volte meno divertenti delle precedenti stagioni, questa, tra alti e bassi è forse la migliore parte dello show, perché riusciamo a vedere oltre le maschere. Midge, sempre allegra e composta, si lascia andare a un attacco d’isteria dopo il licenziamento dal tour di Shy e ci mostra tutte le sue debolezze più di quanto avesse fatto prima. Susie ha dei sentimenti che vanno oltre all’amore per il denaro, e lo vediamo chiaramente con l’elogio funebre a Jackie, anche se si chiude qui.
Le nostre conclusioni su La Fantastica Signora Maisel 4
Sin dal suo esordio e per tutte le prime tre stagioni, la Fantastica Signora Maisel 4 ha sempre avuto uno stile leggero e spensierato, che ci ha fatto godere a pieno la vita e le vicende spesso esagerato e sproporzionate che colpiscono i protagonisti. Questa stagione non fa eccezione, ma ci fa anche vedere qualcosa di più, dei personaggi più veri, pur continuando a mantenere la solita leggerezza che contraddistingue l’opera. Anche se si tratta di una commedia, qualche nota amara ci vuole e La Fantastica Signora Maisel ci ha sempre mostrato il giusto equilibrio, senza mai sbilanciarsi troppo; al contrario, in queste puntate sentiamo un po’ più il disagio che aleggia nella vita di Midge, la paura di non farcela e la voglia di rivalsa, che si sente soprattutto nel finale di stagione.
Insomma, vale sempre la pena guardare questo lavoro, il quale ci fa ridere e questa volta anche piangere. Una serie che non delude mai e che, anzi riesce anche a migliorarsi. Giunti a questo punto speriamo che si possa arrivare a qualcosa di concreto per la nostra Midge. Quindi: cosa potremo aspettarci per la prossima parte di La Fantastica Signora Maisel? Una Signora Maisel che ce la fa o una donna che non riesce a superare gli ostacoli di un mondo principalmente maschile? Non ci resta che aspettare e vedere. Per ora vi salutiamo e vi ricordiamo di continuare a seguirci sul nostro sito Kaleidoverse.it dove potrete trovare notizie dal mondo del cinema, dei videogiochi e degli anime. Se poi non volete perdervi neanche un’uscita, vi consigliamo di iscrivervi al canale Telegram e al canale YouTube per poter vedere le recensioni in pillole della nostra Alessia.
Dopo essere stata licenziata da Shy, Midge cerca in ogni modo di riprendersi la propria vita, finendo in un locale notturno a fare da intermezzo tra uno spogliarello e l'altro. Tutto pare andare meglio, da quando ha iniziato questo lavoro, ma arriva il momento di affrontare i vecchi problemi, a cominciare dal cantante, per poi finire con Sophie Lennon. Tra battute, risate e a volte qualche lacrima, La Fantastica Signora Maisel si piazza come una delle migliori serie disponibili nel catalogo Prime. Guardatela e non potrete fare a meno di affezionarvi ai personaggi e alle situazioni assurde che investiranno i protagonisti.