Cari amici lettori eccoci tornati per le ormai ultime battute riguardanti la seconda parte di The Case Study of Vanitas, con l’episodio 10. Quanto vi ha colpito la scorsa puntata? Analizziamola insieme prima di procedere alla recensione di oggi. La brutalità con quale Jun Mochizuki sviscera ancora una volta le emozioni dei personaggi ha una potenza tale da penetrare lo schermo e ledere senza pietà lo spettatore. La danza vorticosa della trama è un data dal fluido movimento che ci trasporta dal passato al presente e viceversa. Attraverso l’espediente del flashback l’autrice ci rivela poco per volta avvenimenti propri di un tempo addietro, il cui impatto precisa determinate situazioni e dinamiche attuali fra e dei characters.
Seguendo questa partitura viene composta la sinfonia struggente del nono episodio. In primo piano ritroviamo Dominique e Mikhail. La donna, completamente assoggettata al potere del ragazzino, viene utilizzata come un mero strumento per attirare Noé. E così, in attesa dell’arrivo dell’agognato vampiro, veniamo catapultati nei ricordi di Domi assistendo agli eventi successivi alla scomparsa dell’affezionato Louis. Vediamo quindi Veronica, una delle sorelle della ragazza, che con una crudeltà fredda e tagliente come una lama ghiacciata, le rivela una dura verità.
“Sarebbe stato meglio se fossi morta io”
Uno dei tabù all’interno della società dei “non morti” concerne la nascita di gemelli. Tale è il segreto fino a quel momento nascosto dalla, e nella, famiglia De Sade. Domi e Louis quindi non sono cugini, ma fratelli. Considerata una macchia inammissibile, per eliminare ogni traccia dell’evento, i membri della casata decidono di scegliere un solo nascituro e sbarazzarsi dell’altro. Per pura casualità la preferenza ricade sulla bambina e a salvare lo sgradito infante interviene il misterioso zio che lo porta con sé. Ascoltando e apprendendo un così grande fardello, tutte le certezze di Dominique iniziano a creparsi, per poi finire in mille pezzi.
“Sarebbe stato meglio se fossi morta io”, questa è l’idea che lentamente striscia nella mente della nobile, fino ad attanagliare e stritolare perpetuamente la sua coscienza. Inizia un tormentato supplizio arrecato dalla convinzione che tutti avrebbero preferito Louis, anche e soprattutto Noè. Ragion per cui decide di tagliarsi i capelli e abbandonare sé stessa, nella speranza di essere accettata seppur vestendo gli abiti di qualcun altro. Mikhail scrutando e facendo leva su queste forti emozioni di disprezzo e sofferenza, rende Domi il suo burattino per raggiungere il suo obiettivo, svelato all’avvento di Noè. Lo scenario che si pone dinanzi al vampiro è una completa e distorta antitesi: un bambino dai tratti gentili e un sorriso caloroso in un parco giochi, accompagnato però da un automa, un secondo libro di Vanitas e la persona a lui più cara al mondo in cima a una ruota panoramica pronta per gettarsi.
The Case Study of Vanitas 2 Recensione episodio 10
Costretto ad assecondare la volontà dell’apparentemente docile ragazzino, Noè si ritrova a berne il sangue per esplorare le sue memorie. Sprofondando in un abisso di orrori e patimenti veniamo risucchiati nell’episodio 10 di The Case Study of Vanitas 2. A colpire con estrema sottigliezza e impetuosità è il dualismo dei personaggi cardini di queste vicende. Da un lato abbiamo il vampiro della luna blu, designato come un essere temibile e maledetto, dall’altro il Dr. Moreau, un semplice uomo.
Dovrebbe quindi essere scontato chi fra i due interpreti la parte del cattivo, invece ciò che si evince è tutt’altro. Come nel caso della bestia del Gévaudan, anche qui, la vera mostruosità è definita dalle atrocità compiute dal genere umano. Con la puntata odierna sono stati adattati i capitoli 48 e 49 dell’ultimo volume del manga, edito in Italia da Star Comics. Ormai manca davvero poco alla conclusione di questa straordinaria opera. Vi diamo appuntamento a venerdì prossimo con la penultima avventura dei nostri eroi. Continuate a seguirci sui nostri social, Instagram e Telegram, e sul nostro sito Kaleidoverse per non perdervi tanti articoli interessanti sul mondo di Anime&Manga e non solo.