Nell’ultimo anno il catalogo di Prime Video non ha fatto che espandersi, offrendo agli abbonati dei prodotti sempre più originali e in molti casi, di ottima qualità. Ed è poco dopo il discreto successo ottenuto da una serie come Outer Range che Amazon ci presenta Notte Stellata, un’altra opera sci-fi composta da otto episodi, con protagonisti i premi Oscar J.K. Simmons e Sissy Spacek. Due nomi molto importanti, per dare vita a un prodotto estremamente profondo e intricato: andiamo ad analizzarlo insieme attraverso questa recensione.
Dei protagonisti poco convenzionali
“Pronto a scrivere la storia?”
Notte Stellata, creata da Holden Miller e Daniel C. Connolly, ci introduce nella vita apparentemente tranquilla e monotona di Irene e Franklin, una tenera coppia di anziani dell’Illinois. Ma in realtà, i nostri protagonisti nascondono un enorme quanto stupefacente segreto: nella loro cantina infatti si cela un antico passaggio interdimensionale, capace di teletrasportarli all’interno di una capsula situata su un pianeta deserto, caratterizzato da un cielo meraviglioso e interamente cosparso di stelle. Franklin e Irene non conoscono l’origine di questo portale, e per quanto vogliano risolverne il mistero, sono fortemente limitati dalla loro età avanzata.
Tutto cambia quando un giovane gravemente ferito, di nome Jude, riesce a entrare nella capsula per salvarsi la vita. Grazie al suo arrivo dall’esterno, la coppia di sposi potrà finalmente cominciare a mettere insieme i pezzi per comprendere cosa si cela oltre quel meraviglioso paesaggio che per tante notti hanno ammirato, scoprendo addirittura che sulla Terra ne esistono molti altri. Ma questa non è soltanto una storia di viaggi tra dimensioni e pianeti remoti: Notte Stellata infatti riflette moltissimo anche sul legame tra Irene e Franklin, che per quanto indissolubile nasconde al tempo stesso tanta sofferenza.
Tanti indizi, forse troppi
Col passare degli episodi, i quali hanno una durata di circa 50 minuti l’uno, si aggiungeranno alla storia molti altri personaggi (come ad esempio Stella e Toni) le cui vicende si intrecceranno sempre più con la trama principale. Ma se, da una parte, questo tipo di narrazione stimola l’interesse dello spettatore dando vita a un’avventura sempre più articolata, dall’altra esso fornisce altrettanti interrogativi riguardo le origini e le motivazioni di questi personaggi che resteranno irrisolti per tutta la durata della stagione. Insomma, ci vengono presentati degli ottimi personaggi secondari con un enorme potenziale, che però non vengono sfruttati a pieno per non spostare troppo il focus dalla storia principale. Il motivo è in realtà abbastanza semplice, e diventa particolarmente evidente durante l’ultimo episodio: la prima stagione di Notte Stellata non è stata concepita per essere autoconclusiva, anche se la sua durata complessiva sarebbe stata più che sufficiente per raccontarci qualche dettaglio in più, evitando persino alcuni momenti morti.
Eppure, nonostante questa lieve mancanza, l’opera riesce comunque a fare qualcosa di assolutamente sorprendente. Pur non abbandonando mai quella nota sci-fi, essa ci parla in realtà di temi molto più vicini a noi: la famiglia, il suicidio, l’elaborazione del lutto e, come abbiamo già detto, l’amore. Un sentimento che non viene rappresentato così spesso, quello di Franklin e Irene, duraturo e capace di persistere anche attraverso il dolore. Il risultato è una storia splendida, che ci ha fatti emozionare grazie alla chimica tra Sissy Spacek e J.K. Simmons, i quali riescono a comunicare miliardi di parole attraverso un semplice sguardo. Ma un ruolo altrettanto importante è svolto dalle dinamiche familiari, le quali, in un modo o nell’altro, sono parte di ogni singola storia presente nella serie.
Le nostre conclusioni sulla Stagione 1 di Notte Stellata
Approcciando Notte Stellata, sarà necessario tenere a mente che avrete bisogno di un po’ di pazienza. La serie infatti non presenta sconvolgenti colpi di scena, al contrario, c’è un equilibrio quasi perfetto tra i momenti di maggiore tensione e quelli più rilassati. Una volta entrati nel flusso della narrazione però, diventa impercettibile il peso di quei 50 minuti per episodio, e possiamo garantirvi che ci siamo spesso ritrovati a voler scoprire di più cominciandone subito un altro. Tuttavia, potreste rimanere delusi se siete in cerca di un arco narrativo completo, in quanto molte storie vengono lasciate in sospeso (talvolta, con delle scelte narrative discutibili) in vista di una probabile seconda stagione.
Il prodotto resta comunque estremamente godibile e particolarmente toccante, merito non solo delle ottime riprese, ma anche delle abilità recitative dell’intero cast. Un’altra menzione speciale va a Chai Hansen, interprete di Jude, che riesce a portare sullo schermo un personaggio ingenuo e allo stesso tempo intrigante, regalandoci un’eccellente performance che non sfigura minimamente accanto a quella dei due vincitori del premio Oscar. Insomma, Notte Stellata si è rivelato un prodotto abbastanza promettente, ma che ha ancora tanto da raccontare e meriterebbe decisamente una nuova stagione. La serie è disponibile sulla piattaforma Amazon dal 20 maggio, fateci sapere se la recupererete lasciandoci un commento su Instagram, oppure attraverso i nostri canali Telegram e Youtube. Inoltre, se avete apprezzato questa recensione, vi invitiamo a seguirci sempre qui su Kaleidoverse.it per non perdervi tantissime altre news, guide e recensioni sui vostri film, anime e videogiochi preferiti!
Notte Stellata è un prodotto molto promettente, che ci permette di guardare al genere sci-fi con occhi diversi, attraverso la sapiente unione tra tematiche fantascientifiche ed elementi molto più vicini a noi, come l'importanza dell'amore e della famiglia. Tuttavia, la serie è stata palesemente concepita per completare il suo arco narrativo nel corso di più stagioni, e in effetti vengono lasciate in sospeso diverse storie secondarie. Questo è forse l'unico difetto che troviamo al suo interno, ma vogliamo garantirvi che la vostra visione non sarà estremamente compromessa a causa di ciò. Anzi, tra le splendide riprese e le toccanti performance del cast, Notte Stellata potrebbe decisamente essere una delle serie più interessanti del catalogo di Prime Video.