L’estate è ormai arrivata, e con essa, come ogni anno, arriva sulle piattaforme streaming una varietà di contenuti a tema, leggeri e spensierati, che ci aiutano ad allietare i nostri pomeriggi roventi. Il prodotto di cui parleremo oggi rientra proprio in questa categoria: Love and Gelato è una commedia romantica che ha debuttato su Netflix il 22 giugno, tratta dall’omonimo best-seller di Jenna Evans Welch e diretta da Brandon Camp. Nel cast figurano Susanna Skaggs, Tobia De Angelis, Owen McDonnell, Valentina Lodovini e tanti altri.
Questo film ci racconta l’estate di Lina, un’adolescente americana che ha perso sua madre da pochi giorni e con cui la protagonista aveva organizzato un viaggio a Roma; nonostante il fatto che annullare il tutto sembrerebbe la soluzione più logica, la donna lascia scritto tra le sue ultime volontà il desiderio che la figlia parta comunque per l’Italia. Così comincia l’avventura della nostra protagonista, in una città ricca d’arte e paesaggi stupefacenti, di cibi e tradizioni, ma anche di sentimenti e riflessioni. Nel corso della pellicola infatti, la ragazza imparerà ad abbracciare il suo lato più spericolato, lasciandosi alle spalle il suo fare scrupoloso e ansioso, e scoprendo per la prima volta l’amore, il gelato, e il vero legame tra sua madre e la Città Eterna.
Dei cliché sorprendentemente simpatici
La prima cosa che pensiamo quando vediamo un prodotto ambientato in Italia è “oh no, ecco che arrivano gli stereotipi sugli italiani”. E invece, cari lettori, possiamo assicurarvi che Love and Gelato non rientra tra quei film che preferireste dimenticare per l’imbarazzo. Certo, alcuni cliché sul nostro popolo sono comunque presenti al suo interno, ma non sono estremamente marcati né odiosi. Anzi, in alcuni casi ci hanno persino strappato una risata. Il film rappresenta l’Italia in modo abbastanza fedele, utilizzando una comicità che non è mai offensiva, e anche sfruttando al meglio le meravigliose ambientazioni che raccontano la nostra tradizione. Dall’immancabile Piazza di Spagna fino ai vicoletti più nascosti e romantici della città, il lungometraggio ci dona una splendida esperienza, facendoci ricordare, allo stesso tempo, la bellezza del nostro paese.
Una delle parti di Love and Gelato che abbiamo apprezzato di più riguarda sicuramente i suoi personaggi. Non tanto per le loro caratterizzazioni (che anzi, risultano deboli e forzate in molti casi) quanto per il fatto che essi rappresentano diverse generazioni, ma anche le diverse fasi dell’amore: Lina, Alessandro e Lorenzo vivono un amore giovanile e spensierato, caratterizzato dai tipici problemi adolescenziali e dalla voglia di scoprirsi. Sono, insomma, il tipico triangolo amoroso della commedia romantica. Ma altrettanta importanza ha la storia tra Howard e la madre di Lina, un racconto fatto di ricordi e pagine di diario che nascondono un sentimento più profondo, più maturo, che cresce col passare degli anni.
Amare sé stessi
Il vero cuore del film, peró, non è il triangolo amoroso tra Lina, l’affascinante Alessandro e il tenero Lorenzo, bensì un altro tipo di amore: quello per sé stessa, che Lina ritrova proprio a Roma, grazie a sua madre e a tutti coloro che la accompagnano i questo viaggio iniziato come una semplice vacanza e trasformatosi in una profonda esperienza di vita. Il finale di Love and Gelato vuole in tutti i modi abbandonare i tipici cliché della commedia romantica, e anche se non è particolarmente innovativo, ci riserva comunque una piacevole sorpresa. Ma, secondo voi, la nostra protagonista sceglierà uno tra i due spasimanti alla fine? Non vi resta che recuperare la pellicola su Netflix per scoprirlo!
Quanto è italiano Love and Gelato? La domanda è molto lecita, e possiamo affermare che nel del film è presente una combinazione di elementi italiani e internazionali che funziona molto bene. Innanzitutto, una menzione d’onore va fatta per il cast misto, all’interno del quale ritroviamo diversi attori italiani che ci regalano delle ottime performance. Anche il comparto audio ci è molto familiare, infatti la colonna sonora è composta in buona parte da brani di artisti italiani molto famosi, come Alessandra Amoroso, i Pinguini Tattici Nucleari, gli Zero Assoluto e persino Puccini. Sono diverse anche le citazioni alla cucina italiana e, sorprendentemente, non si parla di pizza bensì.. dei maritozzi! Avrete infatti notato che questi soffici dolci romani stanno spopolando sui social, e il merito sembrerebbe proprio delle simpatiche scene di questo film cui essi compaiono.
Le nostre conclusioni su Love and Gelato
Love and Gelato vuole essere una commedia romantica un po’ innovativa, che cerca di lasciarsi alle spalle gli stereotipi per donare agli spettatori un’esperienza diversa e simpatica. E in realtà riesce molto bene in questo senso, ma non si puó negare che nella scrittura dell’opera siano presenti moltissime debolezze. Alcuni personaggi non godono di alcun tipo di profondità, come nel caso di Alessandro, e spesso i dialoghi sono estremamente banali o forzati. Inoltre, questo film è il trampolino di lancio per diversi attori tra cui la stessa protagonista, Susanna Skaggs, ed è davvero facile capire che questa è la sua prima performance.
Insomma, noi abbiamo approcciato questo prodotto senza farci grandi aspettative, e vi consigliamo di fare lo stesso per godervi l’esperienza del film a cuor leggero. Nonostante ciò, le splendide visuali della pellicola riescono a compensare queste mancanze, regalandoci comunque un prodotto godibile e qualitativamente buono, che nasconde persino un messaggio abbastanza toccante. Vi ricordiamo che potete già trovare Love and Gelato su Netflix, e vi invitiamo a farci sapere cosa ne pensate su Instagram, oppure attraverso i nostri canali Telegram e Youtube. Tornate a trovarci sempre qui su Kaleidoverse.it per non perdervi tantissime notizie, guide e recensioni dal mondo del cinema, degli anime e dei videogiochi!
Love and Gelato è una simpatica commedia romantica che riuscirà sicuramente a tenervi compagnia durante queste giornate estive, facendovi anche sognare un po'. Vi consigliamo di approcciare il prodotto senza troppa serietà, per evitare di rimanere delusi davanti a diverse falle presenti nella sceneggiatura. Potreste invece rimanere particolarmente sorpresi dalla qualità della regia, che valorizza a pieno la nostra Italia e fa dell'elemento visivo un punto di forza dell'opera. Un prodotto che vi consigliamo, specialmente quando avete voglia di un contenuto spensierato, per passare qualche ora diversa tra comicità e riflessioni, ma anche se siete semplicemente curiosi di scoprire come Netflix ha ritratto il nostro paese stavolta.