Rieccoci con la recensione dell’episodio 6 di She-Hulk: attorney at law, serie targata Marvel Studios disponibile in esclusiva streaming su Disney+ da questa mattina, come ogni giovedì. Ci è piaciuto? Non ci è piaciuto? Esprimersi su una puntata che si autodefinisce filler (o autoconclusivo) sin dai primissimi minuti non è cosa facile (soprattutto senza fare spoiler), ma ci tocca riconoscere un calo in termini di contenuti che non passa inosservato.
Nonostante gli eventi narrati in questo episodio non siano rilevanti per la trama orizzontale, la scarsità di azione non è il vero difetto a cui ci sentiamo di imputare la debole riuscita della puntata. Gli episodi cosiddetti “filler” infatti, solitamente mal visti dal pubblico, possono essere un’ottimo strumento per indagare la psicologia di un personaggio o le relazioni, le antipatie o le rivalità che si formano tra di essi. E proprio questo manca alla sesta puntata della gigante verde infatti: un approfondimento di qualsiasi tipo.
Dove eravamo rimasti?
Nella puntata precedente di She-Hulk la protagonista si vedeva costretta ad affrontare una causa legale dopo essere stata citata in giudizio dalla Titania di Jameela Jamil, che ha visto le due parti scontrarsi per il possesso dei diritti legali del nome “She-Hulk”. Oltre al caso della settimana, che la nostra Jennifer ha ovviamente vinto, venivano introdotti nuovi personaggi, nuove dinamiche e indizi per i cameo che ci avrebbero aspettato nel futuro della serie.
Nonostante il tono da commedia demenziale fosse presente anche nelle precedenti puntate, il giudizio generale non ne risentiva poichè di contenuti ce n’erano eccome. La storia, così come i personaggi, sembrava andare in avanti, procedendo a sviluppare gli intrecci tra gli eventi e le dinamiche fra i personaggi, aspetto che purtroppo in questo sesto episodio si è perso. Ritroviamo quindi una Jennifer che affronta sempre gli stessi problemi, gli stessi disagi, evidenziando un’apparente carenza di voglia da parte degli sceneggiatori di portare a schermo qualcosa di interessante e non riciclato o pigro (critica che le writers room di casa Marvel Studios ricevono dall’inizio della fase 4).
Non è tutto da buttare nella sesta puntata di She-Hulk
Per quanto le criticità di questo episodio siano sotto gli occhi di tutti, non si può non notare un netto miglioramento degli effetti visivi. La CGI sembra migliorata, soprattutto lo si riesce a notare data la luminosità degli ambienti in cui si svolgono le vicende di questo episodio. I capelli di She-Hulk infatti risultano più naturali e finalmente, dopo sei puntate, la protagonista non sembra tagliata e incollata in uno sfondo che non le appartiene.
Altro aspetto positivo rimangono i personaggi comprimari, divertenti e dinamici. Prima fra tutti la divertentissima Nikki, la paralegale collega di Jennifer nonché sua migliore amica interpretata da Ginger Gonzales (Your day, Ted), e Amelia, la collega di Jennifer Walters che nell’episodio precedente prende in carico la causa della protagonista e in questo segue il caso legale della settimana, interpretata dalla magnifica Renée Elise Goldsberry (Altered Carbon, Hamilton). Le due spiccano sul resto, dimostrandosi un duo affiatato e molto divertente da seguire.
Le nostre conclusioni sull’episodio 6 di She-Hulk
Nonostante i punti forti rimangano tali anche in questo episodio, non si riesce a non notare un calo generale d’attenzione da parte della produzione e, soprattutto per chi ha seguito tutte le produzioni seriali Marvel, torna lo spettro della rassegnazione ad infestare i giovedì dei fan della casa delle idee. Ci meritiamo un prodotto curato e pensato dall’inizio alla fine ma siamo ancora doloranti da alcune delusioni recenti come MoonKnight e Ms Marvel, gettare la spugna e arrendersi all’ (apparentemente) inevitabile declino qualitativo del Marvel Cinematic Universe sembra quasi automatico.
Continuiamo a ridimensionare le aspettative quindi, ma per per quanto l’MCU e i Marvel Studios riusciranno a vivere di rendita sulle spalle della saga dell’infinito, di Tony Stark e Captain America? Non ci resta che aspettare e sperare che Disney stia ad ascoltare le lamentele legittime del pubblico, intanto voi ricordatevi di lasciarci le vostre impressioni sull’episodio 6 di She-Hulk nei commenti all’articolo e di seguire Kaleidoverse per aggiornamenti giornalieri sul mondo del cinema, degli anime e dei videogiochi. Inoltre ricordatevi, per rimanere sempre al passo con tutte le novità, di iscrivervi al nostro canale Telegram e di seguirci sia su Instagram sia su TikTok.