Dallo sceneggiatore e regista Christopher Landon arriva Un Fantasma in Casa (We Have a Ghost), una nuova commedia horror che ricorda molto Casper e The Haunting of Hill House. Il nuovo film di Netflix, uscito il 24 febbraio, è interpretato da Anthony Mackie nei panni di Frank, un uomo d’affari con un curriculum discutibile, e David Harbour nei panni dell’amichevole fantasma Ernest, la cui esistenza viene avidamente monetizzata da Frank.
Il giovane protagonista del film, Kevin, nonché figlio di Frank è interpretato dall’esordiente Jahi Di’Allo Winston, meglio conosciuto per il film del Sundance Charm City Kings, il quale è stanco di tutti i “nuovi inizi” che la sua famiglia ha tentato, principalmente a causa dei passi falsi di suo padre. C’è la sensazione che tutti, inclusi il fratello maggiore del ragazzo e la loro madre, siano stufi dei piani del padre per arricchirsi velocemente. Per David Harbour è un grande momento, la sua carriera ha avuto un enorme impulso, grazie a Stranger Things di Netflix. Da allora, ha riscosso il plauso della critica sul palco, ha recitato in un film Marvel (Black Widow del 2021), sta attualmente lavorando a un videogioco, secondo quanto riferito, ed è diventato un sex symbol internazionale.
Come diventare ricchi con un video virale su un fantasma
La famiglia Presley si è appena trasferita in una casa da tempo vacante vicino a Chicago, alla ricerca di un nuovo inizio per l’ambizioso e irrequieto papà Frank (Anthony Mackie), con grande dispiacere del figlio più giovane, Kevin (Jahi Winston). Nemmeno il fratello maggiore Fulton (Niles Fitch) o la mamma pacificatrice Melanie (Erica Ash) possono evitare la crescente tensione tra di loro. Kevin è stanco di essere costantemente sradicato ogni volta che suo padre attraversa un nuovo percorso di carriera diverso, ma vuole soprattutto trovare accettazione attraverso il suo incrollabile amore per la musica. Kevin è il primo a incontrare Ernest (David Harbour), un fantasma con un conto in sospeso.
Quando Frank scopre Ernest, trasforma l’intera famiglia in un video virale che li mette tutti sul radar della scienziata Dr. Leslie Monroe (Tig Notaro) e del vicedirettore Arnold Schipley della CIA (Steve Coulter), scatenando un viaggio che cambierà tutte le persone coinvolte. Prima che l’avventura prenda il sopravvento, il regista trova modi diversi e contagiosi per definire i suoi personaggi come persone pienamente realizzate. La famiglia Presley è riconoscibile e fornisce interesse anche con i loro difetti. Mackie conferisce a Frank un carisma che bilancia il suo lato più duro, mentre Fitch e Ash infondono ai loro personaggi secondari personalità abbastanza distinte da arricchire le dinamiche familiari. Harbour invece ha un ruolo alquanto complicato: il suo personaggio è privo di dialoghi, il che significa che l’attore si appoggia a una fisicità ampia, un po’ esagerata, mista a una tristezza sorprendente che rivela le difficoltà che si nascondono dietro la vita da ectoplasma.
Una storia fluida grazie anche alle interpretazioni degli attori
La forza trainante di questa storia è Kevin con il suo legame unico che si viene a creare con Ernest, cosa che li catapulta entrambi in una paranormale storia di viaggio on the road. In questo mondo, i fantasmi non possono parlare oltre a gemiti e vocalizzi, eppure Harbour riesce a tirare fuori le corde del suo cuore così bene che ti dimenticherai del suo mutismo. È Winston che impressiona di più, però, come un dolce adolescente con un solido centro morale disposto a subire qualsiasi cosa per aiutare il suo amico fantasma. Kevin è la spina dorsale emotiva di questa storia di “ragazzo e il suo fantasma”, e Winston lo rende bene, senza sforzo. Mackie incarna perfettamente l’astuto patriarca e Coolidge, che interpreta una popolare medium di Internet, Judy Romano, domina ogni scena in cui si trova, facendo desiderare agli spettatori di avere più tempo sullo schermo. Tig Notaro si distingue come una talentuosa scienziata del paranormale che ha a che fare con la coscienza sporca quando collabora con la CIA.
Il film prende spunto da molte opere degli anni ’80, evocando di tutto, da E.T. a Beetlejuice, anche se Landon introduce un po’ di divertimento fantascientifico originale nel mix. Fatta eccezione per alcuni momenti spaventosi per avvicinare gli spettatori più giovani, Landon usa invece gli elementi del genere in modo giocoso per spingere il viaggio di Kevin ed Ernest attraverso scene memorabili e un accresciuto senso della realtà. Una sequenza in stile Beetlejuice che coinvolge Jennifer Coolidge è molto divertente. Tuttavia, sono sequenze come un intricato inseguimento in macchina che coinvolge un’entità incorporea girata con un incredibile lavoro di telecamera che si distingue da molti altri film.
Le nostre conclusioni su Un fantasma in casa
È un film sorprendentemente dolce, spesso gentile, e l’improbabile amicizia che si sviluppa tra Ernest e Kevin funziona e anche bene. Landon si diverte anche a fare qualche spavento: ricordiamo che questo film non è spaventoso, il regista non ha nemmeno paura di lanciare sullo schermo alcune cose volgari e cattive. Ci sono anche alcune grandi risate, come quando Jennifer Coolidge si presenta brevemente come medium televisivo cercando di filmare una storia su Ernest. Per quanto denso sia il viaggio su strada di Kevin, Un Fantasma in Casa a volte ti ricorda la sua robusta autonomia. Di conseguenza, alcune sottotrame di supporto sembrano spazzate via, anche se alla fine non toglie nulla alla storia generale o al suo impatto emotivo. I ritmi toccanti e gli archi dei personaggi soddisfano tutti alla fine della storia.
Landon continua la sua serie di usi del genere in modi intelligenti per servire i suoi personaggi toccanti e resi in modo autentico. Il commento sui social media e la sua sensibilità moderna, sostenuto da un cast straordinario, trasforma il familiare in qualcosa di fresco e nuovo. È un’avventura familiare disinvolta e contagiosa che è tanto divertente quanto coinvolgente, il che lo rende una raccomandazione facile per introdurre il pubblico e le famiglie più giovani alla fantascienza e all’horror. Noi come sempre vi invitiamo a continuare a seguirci tramite il nostro sito Kaleidoverse e i nostri canali social Telegram, Instagram e YouTube, per non perdervi nessuna novità sul mondo di Anime&Manga, serie TV, cinema, games e molto altro.
Un fantasma in casa è un film che prende spunto da molti cult degli anni 80' che avevano come protagonisti i fantasmi. Il lungometraggio non sbaglia un colpo, riuscendo a portare una storia divertente e molto dolce che riesce a trascinare tutti. Nonostante la durata lunga rispetto a molti altri film, la storia non presenta buchi di trama come si potrebbe pensare, anzi riesce nel suo intento. Grazie anche a un cast eccezionale che rende il tutto unico. L'amicizia è il fulcro di tutta la storia che porterà a coinvolgere tutta la famiglia, quando vedranno nel fantasma una fonte di guadagno, ambientato nell'era moderna dove i telefoni ne fanno da padroni possiamo vedere come il resto del mondo si avvicini a questo momento unico e irripetibile. Vedere un fantasma.