Dopo uno scoppiettante e sorprendente inizio, eccoci qui per la recensione dell’episodio 4 de La Fantastica Signora Maisel 5. Prima, di parlare dell’ultimo episodio, però, sarebbe bene fare un breve ripasso delle puntate precedenti (può contenere spoiler): la nostra amata Midge non sta molto bene e sta di nuovo a Susie, la manager, a dover rimettere insieme i cocci di una serata andata non proprio come avrebbe dovuto. Ma la nostra Midge è forte e si riprende in fretta. Intanto Susie sfrutta la sua insistenza per fare ottenere un nuovo impiego alla sua pupilla, ma ottiene qualcosa di inaspettato: un lavoro come autrice comica per un noto talk show dall’impronta comica.
Miriam sembra titubante, ma alla fine accetta, scoprendo che, come tutti gli ambienti che ha conosciuto, anche questo è fatto solo di uomini, uomini, uomini. Intanto, dall’altra parte della famiglia, Mei afferma la sua volontà e, con forza (non bruta), fa capire a Joel che la vita è solo sua e solo lei può decidere cosa fare. In più, questa stagione ci apre a nuove esperienze: dei piccoli flash forward, utili a incorniciare la già ricca vita di Midge. E ora, scopriamo quali sono le novità che colpiscono la vita della comica più irriverente degli anni ’60.
La Fantastica Signora Maisel 5, episodio 4
Dopo le tante novità di cui siamo venuti a conoscenza nei primi episodi de La Fantastica Signora Maisel, l’episodio 4 si apre sul giorno dopo i festeggiamenti per il traguardo raggiunto dal programma di Gordon Ford. Qui Midge si ritrova a parlare della sera prima con il conduttore e viene a conoscenza di dettagli particolari sulla sua vita. Intanto, Susie ha i suoi problemi con i soci dell’attività e promette loro aiuto da parte di Miriam, la quale reagirà come solo lei sa fare. Veniamo a conoscenza anche di dettagli che riguardano la vita della manager di Miriam.
Nel frattempo, i genitori della nostra comica preferita prendono un assaggio di quella vita borghese che furono costretti ad abbandonare, dopo che Abe venne licenziato dall’università. Sembrano aver riacquistato un po’ di stabilità nella loro vita, ma stare vicino a un uomo come lui non è così semplice e Rose ce lo dimostra benissimo. Insomma, un episodio capace di mostrarci il lato debole di tutti, anche di quelle persone che sembrano poter sopportare dei macigni; tuttavia, sono esseri umani anche loro e il peso delle scelte e della vita, prima o poi li fa piegare.
Cosa c’è di nuovo?
Per rispondere subito alla domanda: ben poco. Si tratta di dettagli che ci sembrano sempre molto poco rilevanti. Dopo cinque stagioni, le situazioni sembrano tutte molto simili: nuove conoscenze, complicazioni, litigi. Cambia il contesto, ma non la forma. Non fraintendete, la serie resta comunque divertente e bella da seguire ma, almeno per la stagione finale, ci saremmo aspettati qualcosa un pochino fuori dal consueto. La nota più bella di questa stagione (ma già a partire dalla quarta) è venire a conoscenza della vita passata e non di Susie. A tratti, la sua vita sembra più interessante, rispetto a quella di Miriam.
Comunque, come già detto, l’episodio è divertente da seguire e sempre in linea con il resto della serie. Divertenti i teatrini che vedono come protagonista Zelda, la domestica. Se la pensate come noi e questa recensione vi è piaciuta, fatecelo sapere attraverso i nostri social; inoltre, per non perdere tutte le nostre recensioni e i nostri approfondimenti, vi invitiamo a iscrivervi al canale Telegram. Continuate a seguirci su Kaleidoverse.it, nuove recensioni vi aspettano!