Che cosa accomuna Gus Fring, Moff Gideon, Stan Edgar e Antòn Castillo? Se la risposta che avete dato è Giancarlo Esposito, complimenti perché avete vinto del pollo fritto. Attenzione, solo il pollo e non altro come faceva Gus in Breaking bad. Partiamo però da chi è Giancarlo Esposito prima di fiondarci in questo approfondimento sulla sua filmografia.
Nato a Copenaghen il 26 aprile 1958 dalla relazione tra Giovanni Esposito ed Elizabeth Foster, ha vissuto in Italia fino all’età di 6 anni. Successivamente si trasferì con la sua famiglia a Elmsford, a nord di New York. Ed è qui che frequenta il college conseguendo la laurea in comunicazioni radiofoniche e televisive. La sua carriera da attore inizia già all’età di 8 anni a Broadway nel musical Maggie Flynn. Il suo esordio al cinema arriva nel 1979 grazie al film Running – Il vincitore.
Giancarlo Esposito non è solo un attore
Negli anni successivi partecipa al film The cotton club di Francis Ford Coppola, nel 1988 per la prima volta con Spike Lee in Aule turbolente. Sempre grazie a Spike Lee diventerà famoso per via del film Fa la cosa giusta del 1989. La sua partecipazione non è solo cinematografica come attore ma anche come doppiatore. Infatti presta la sua voce ad Akela, il capobranco dei lupi che decide di allevare Mowgli. Lo stesso film aveva come doppiatori Bill Murray, Scarlett Johansson, Idris Elba e Christopher Walken.
Non si accontenta e la sua voce dà vita al personaggio Antòn Castillo in Far Cry 6, Faraday nell’anime targato Netflix Cyberpunk Edgerunners. E poi ancora Ragno Nero in Batman: Assault on Arkham, Ra’s Al Ghul in Son of Batman o Lex Luthor nella serie TV Harley Quinn del 2019 ancora inedita in Italia.
Il ruolo del cattivo gli si addice
Dopo la carrellata di film e serie TV in cui ha prestato volto e voce è arrivata l’ora di parlare dei ruoli interpretati. Partiamo da Jorge nel film The Maze Runner – La rivelazione, un film di cui pochi parlano ma che merita una visione. Per i fan di Star Wars non sarà certo sfuggita la sua partecipazione come villain in The Mandalorian e il suo immenso Moff Gideon.
Da apprezzare non solo per l’interpretazione ma anche per avergli donato un carattere forte e deciso come mancava da tempo nell’Universo Star Wars. I fan hanno infatti molto apprezzato il suo ruolo all’interno della serie dando un degno avversario a Mando. Per chi ha visto Breaking Bad e Better call Saul sarà noto per la sua interpretazione di Gus Fring così come nello spin-off di quest’ultima Better call Saul employee training.
Essere credibili non è un compito semplice
La parte del villain gli calza a pennello e bisogna saperlo fare per risultare sia credibili che per farsi amare dal pubblico. Basti pensare all’impatto che ha avuto interpretando Moff Gideon oppure nelle vesti di Stan Edgar in The boys, altra serie che lo ha accolto con gran successo. Ha la personalità, la capacità e la risolutezza nel cucirsi addosso il personaggio in cui viene calato, a tal punto da sembrare quasi reale.
Questi sono i tratti distintivi di un attore la cui grandezza è proprio in queste caratteristiche. Il cattivo o lo sai fare o non puoi inventarti il modo di farlo, lui riesce a essere credibile risultando incredibile nell’interpretazione. L’approfondimento su Giancarlo Esposito non è finito qui e tra poco scopriremo insieme quali nomination ha ricevuto, per quale serie TV e i premi quindi proseguite con la lettura.
Una carriera costellata di riconoscimenti e premi
Grazie alla sua grande capacità di attore ha ricevuto svariate nomine in varie manifestazioni cinematografiche. La candidatura come miglior attore non protagonista per Breaking bad e Better call Saul al Premio Emmy. Sempre agli Emmy come miglior attore guest star nella serie TV in The Mandalorian. La sua presenza in Breaking Bad e Better call Saul gli è valsa la nomina anche agli Screen Actors Guild Awards e ai Black Reel Awards.
La vittoria del premio come miglior attore non protagonista arriva nel 2012 e nel 2023 ai Critics’ Choice Awards. Nel 2024 ha fatto il suo esordio nella serie Netflix The gentlemen, spin-off e basata sull’omonimo film di Guy Ritchie. Chissà che magari anche con questa serie TV non arrivino altre nomine e, glielo si augura, nuovi premi da aggiungere al suo palmarès.
E non è ancora finita
La sua carriera è lunga e fitta di film e serie TV in cui ha partecipato, quasi 100 e non sono pochi. Non possiamo dirli tutti sennò questo approfondimento su Giancarlo Esposito diventa un elenco spropositato e noioso da leggere. Noi vi abbiamo messo in luce quelli più importanti i quali lo hanno consacrato a icona del cinema.
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