Si è conclusa la stagione 2, l’ultima, di Arcane con la terza parte uscita il 23 novembre di cui state per leggere la recensione. Ora che tutte le 9 puntate sono uscite possiamo fare una recensione completa di tutta la seconda stagione di Arcane. Se la prima stagione ci aveva lasciati estasiati, la seconda non è stata da meno. Salvo sorprese future questa sarà l’ultima che verrà prodotta lasciando però un segno difficile da dimenticare.
Nella prima stagione abbiamo avuto un assaggio della vita vissuta sia a Zaun che a Piltover seguendo le vicende di due sorelle. Powder e Vi, dopo aver perso i genitori in una rivolta quando erano piccole, vengono cresciute da Vander. Egli sarà per loro la figura paterna di cui avevano bisogno, una guida per la loro crescita in quel difficile ambiente che è Zaun. Le loro vite subiranno un brusco cambiamento dopo aver intrapreso vie diverse. Powder prenderà il nome di Jinx dopo essersi unita a Silco. La prima stagione si conclude, dopo varie violente vicende, con Jinx e il suo missile lanciato verso la torre della Consulta.
Trama della stagione 2 di Arcane
La stagione 2 di Arcane riprende esattamente dalla fine della prima in cui sapremo, finalmente, se il missile è andato a segno. Jinx ha dimostrato, più che nella prima stagione, di essere una mina vagante dai capelli azzurri. L’abbandono subito da parte della sorella, la quale vi ricordiamo essersi unita a Caitlyn per difendere Piltover, ha scombussolato la sua mente. Questo delirio interiore verrà mostrato tanto all’esterno quanto all’interno dell’anima di Jinx attraverso varie introspezioni.
In aggiunta a questo mettiamo il fatto di aver ucciso colui che è stato il suo mentore, Silco, portandola alla follia più totale. Follia la quale, in questa stagione, è stata mostrata non solo attraverso il personaggio ma anche attraverso l’influenza di essa su una nuova arrivata nella sua famiglia. Stiamo parlando di Isha, una piccola orfana di Zaun la quale deciderà di seguire Jinx nelle sue avventure. Un tragico evento è dietro alle porte unito però al ritorno di più di un personaggio.
Tutto uguale ma tutto diverso
Punti forti della prima stagione sono stati la trama, la colonna sonora e le animazioni mozzafiato. Nulla è cambiato in questa seconda stagione ma si avverte in realtà un cambiamento attuato a migliorare maggiormente tutti i punti citati prima. La trama, già fitta e impegnativa nei primi 9 episodi, negli altri 9 diventa ancora più intricata ma pur sempre lineare e di facile comprensione. Una trama piena di sottotrame le quali vengono tenute insieme senza mai perdersi i pezzi strada facendo.
Le animazioni hanno subito un netto miglioramento in fatto di resa grafica, maggiore fluidità nei combattimenti (già presente ma si vede il cambiamento) unito a scontri sempre più spettacolari. Con Jinx l’uso del colore in tutto ciò che fa rende tutto variopinto e interessante agli occhi dello spettatore. Tra esplosioni color pastello, roulette russa nel braccio meccanico di un personaggio di cui non vi sveliamo il nome, il divertimento è assicurato.
Colonna sonora da playlist di Spotify
Abbiamo lasciato per ultimo un punto che per noi è fondamentale nella serie di Arcane. Ricordiamo tutti l’opening creata magistralmente dagli Imagine Dragons con la loro Enemy la quale si conferma anche per questa seconda stagione. Il ritorno delle serie combacia anche, in maniera del tutto casuale però, con la reunion di una band che ha segnato varie generazioni. Molti li ricordano per i video su YouTube di cui, la loro musica, fa da sottofondo a scene iconiche in Dragon Ball.
Gli amanti delle macchine che si trasformano in robottoni li ricorderanno per What I’ve done o Iridescent o New divide. Stiamo parlando ovviamente dei Linkin Park e della loro Heavy is the crown. La canzone, oltre a essere sottofondo di una scena, dona il titolo a un episodio della stagione. Non solo loro però hanno reso unica la colonna sonora unendosi ai tanti come Stray Kids feat Tom Morello, Marcus King e altri ancora.
Il coraggio è femmina
Sarà un caso ma in questa seconda stagione di Arcane, di cui state leggendo la recensione, il coraggio mostrato dalle donne è innegabile. Dopo un Vander pronto a tutto, vediamo questa componente del carattere trasmessa alle figlie acquisite e non solo. Determinati avvenimenti mostrano infatti che, non solo Vi e Jinx hanno coraggio da vendere ma lo sanno anche infondere a chi li circonda. Vi alla sua compagna di lavoro, e non solo, Caitlyn e Jinx con la nuova e piccola amica Isha.
Questo coraggio infuso è però un’arma a doppio taglio la quale potrebbe portare a conseguenze disastrose se non gestito al meglio. Bisogna essere infatti capaci di capire quando il coraggio sta trasmutando in incoscienza dovuta a vari fattori scatenanti. Non vogliamo dirvi troppo, purtroppo qualcuno ne pagherà le conseguenze di tale imprudenza.
Finalmente non un finale flop
La stagione 2 di Arcane, di cui state leggendo la nostra recensione, ha ricevuto un degno finale. Di certo non è un flop in quanto tutte le sottotrame, insieme alla trama principale, arrivano ad una conclusione sensata e non forzata. Lo spettatore avrà quindi il piacere di avere la risposta a tutte le domande che si è posto lungo le due stagioni. Il tutto senza correre ma rispettando i tempi della narrazione.
Già soltanto il fatto che la conclusione dura ben 3 puntate dovrebbe dirla lunga. Ognuna delle puntate unisce i pezzi del puzzle alcuni dei quali non avremmo mai capito dove avrebbero dovuto essere. La trama è sempre stata un punto forte e l’aver concluso la stagione in questo modo rimarca questo fattore importante di Arcane.
Le nostre conclusioni su Arcane
Arcane si conferma come una delle migliori serie TV degli ultimi anni. L’insieme di trama, colonna sonora e animazioni hanno creato un mix più che vincente. L’aver gestito in maniera impeccabile tutti e tre questi fattori ha fatto sì che la seconda e ultima stagione sia una vera e propria perla del catalogo Netflix. Speriamo davvero di vedere presto altre storie raccontate con lo stesso stile e magari legate ad Arcane come spin-off.
E voi che ne pensate della stagione 2 di Arcane di cui avete appena letto la nostra recensione? Fatecelo sapere nei commenti sotto il nostro articolo dal sito di Kaleidoverse. Sempre sul nostro sito potete trovare il nostro pensiero su com’è andata la seconda stagione de L’imperatrice oppure il nuovo episodio di Blue Box. Troverete anche le guide su come iniziare a giocare al meglio e i migliori mazzi da creare su Pokémon Pocket. Non ci resta che salutarvi e ci vediamo alla prossima!
La seconda stagione di Arcane, appena conclusa sulla piattaforma di Netflix, conferma l'enorme successo della prima portandola ancora più in alto. Se già nella prima stagione si erano toccati picchi di magnificenza, la seconda ci regala in ogni puntata altrettanti di questi. Uno scoppiettante inizio di stagione metterà subito in chiaro come sarà la seconda stagione ovvero un susseguirsi di combattimenti, colori a volontà e follia sprizzata da ogni poro. Non sarà solo Jinx infatti ad animare la festa, si unirà a lei Isha ma anche la sorella Vi insieme a Caitlyn. Giusto per non farci mancare nulla abbiamo anche il ritorno di alcuni personaggi della prima stagione ma questi non vi diciamo chi sono. Con Viktor e Jayce ancora alle prese con l'Hextech scopriranno sulla loro pelle le conseguenze per aver giocato con la magia in maniera sconsiderata. La storia tra Vi e Caitlyn arriverà al dunque? In questa stagione c'è la risposta tanto agognata dai fan e vi piacerà senza dubbio. Jinx influirà, con la sua pazzia, i bassifondi di Zaun portandolo piano piano ad un covo di rivoltosi. Piltover, con Ambessa a far da comandante delle truppe, si troverà nel bel mezzo di una guerra contro qualcuno con cui non avevano fatto i conti in precedenza. Se vi aspettate un finale di stagione degno per questa serie sappiate che le vostre aspettative non saranno soddisfatte, di più. Vedrete gli ultimi tre episodi far vergere le sottotrame verso la conclusione con una superba maestria tanto da meritarsi un premio a nostro parere.