È l’anime dell’anno – o forse degli ultimi 2 anni, visto che ha debuttato tra 2023 e 2024: è Frieren – Oltre la fine del viaggio, nato su carta dalle menti di Kanehito Yamada (Bocchi Hakase to Robot Shoujo no Zetsubouteki Utopia) e Tsukasa Abe, e sta spopolando tra gli amanti degli anime e dei manga, avendo superato la quota 20 milioni di copie vendute. Anche l’anime è super apprezzato e da molti considerato il migliore di sempre. Anche noi di Kaleidoverse avevamo già dedicato un articolo di approfondimento all’opera, che potete recuperare qui.
Ma cosa rende Frieren – Oltre la fine del viaggio così magnetico e speciale? In questa sede tenteremo di scoprirlo, andando ad elencare i motivi per cui – in giro per il Web – la storia della maga elfa Frieren ha riempito i cuori dei suoi fan. Prima di continuare vi ricordiamo che Kaleidoverse si occupa di cinema, serie TV, anime e videogiochi, come si evince dai nostri ultimi articoli: la recensione della seconda stagione della serie Arcane, quella del film The Piano Lesson e quella di Spellbound – L’incantesimo.
Di cosa parla Frieren
Frieren – Oltre la fine del viaggio segue la storia di Frieren, un’elfa maga che faceva parte di un leggendario gruppo di eroi che ha sconfitto il Re Demone. Dopo la vittoria, i suoi compagni di squadra – l’eroe Himmel, il guerriero Eisen e il sacerdote Heiter – ritornano alla loro vita normale, ma Frieren, essendo longeva, vede i decenni passare velocemente. Anni dopo, la morte di Himmel la colpisce profondamente, facendole realizzare quanto poco abbia compreso i sentimenti umani e il valore del tempo trascorso insieme.
Determinata a onorare la memoria dei suoi amici e a comprendere meglio le emozioni umane, Frieren intraprende un nuovo viaggio. Lungo la strada, si unisce a nuovi compagni, come Fern, una giovane apprendista maga, e Stark, un guerriero. Il viaggio non è più una missione per salvare il mondo, ma una ricerca personale per riscoprire il significato della vita e delle relazioni, esplorando luoghi legati al suo passato e riflettendo sui ricordi condivisi con i suoi vecchi amici.
Iniziamo dalla fine
La prima cosa che rende Frieren – Oltre la fine del viaggio un prodotto diverso e magnetico agli occhi del pubblico è la struttura narrativa anticonvenzionale e al contrario. Solitamente, infatti, la maggior parte delle storie – e degli shōnen, genere di appartenenza dell’opera – inizia… dall’inizio, sviluppando la propria trama e le evoluzioni dei propri personaggi dalle origini. Frieren, invece, inizia dalla fine: la compagnia di eroi che vede al suo interno la maga Frieren, l’eroe Himmel, il chierico Heiter e il nano Eisen non sta partendo per sconfiggere il Re Demone: lo hanno già fatto off-screen.
La serie comincia dunque con il trionfo finale della combriccola e con un sonoro “arrivederci” che vede l’elfa riprendere il suo, di viaggio, in solitaria. Questa impostazione è singolare e acchiappa l’attenzione del pubblico perché non lascia spazio all’attesa dell’azione: questa si è già consumata, chi guarda o legge diventa parte dei posteri che ascolteranno storie e leggende sulle gesta dei personaggi e può solo immaginare con un pizzico di nostalgia quello che non vedrà mai. Non solo: questa scelta impone fin da principio un passo molto più lento e cadenzato della storia, aiutato dalla sua protagonista ovviamente.
Una protagonista differente
Frieren, infatti, è diventata ormai un’icona, e questo è stato possibile per via delle peculiarità che la caratterizzano come personaggio. Partiamo dal fatto che il suo nome faccia parte del titolo dell’opera: una mossa inconfondibile per solidificare il suo ruolo, che nel corso degli episodi non sempre sembra realizzarsi perché lascia molto spazio ai personaggi secondari – che secondari non sono affatto, perché la storia dà la stessa importanza a tutti.
Il nuovo viaggio che la maga elfa decide di compiere con la sua apprendista Fern e con il giovane guerriero Stark ha come obiettivo ricongiungersi al suo passato, ma osservando lo scorrere delle puntate ci si rende conto di come sia una contro-avventura per lei, mentre sono gli altri due ragazzi a vivere il grande viaggio verso le terre inesplorate. Dunque, se per loro si tratta di un cammino di scoperta, per Frieren si tratta di un percorso di riscoperta, di sé e degli altri che non può più interrogare.
Oltre la fine della puntata
Ma il vero motivo per cui, a parere di chi scrive, Frieren – Oltre la fine del viaggio ha appassionato milioni di lettori e di spettatori risiede nella scelta dei temi narrati, di natura profondamente matura e universale, che toccano corde nascoste nei cuori di ognuno di noi. Il primo – e sicuramente quello più evidente – è il valore del tempo all’interno della narrazione: Frieren è infatti un’elfa incredibilmente longeva, e in quanto tale la sua percezione del tempo è completamente diversa da quella delle persone che la circondano, siano essere umane o no. Nel corso degli episodi, infatti, una delle sfide che la maga ha dinanzi a sé è comprendere e adattarsi al modo d’intendere il tempo dei suoi compagni umani, che di conseguenza valutano avvenimenti, oggetti e relazioni con un altro metro di giudizio.
È solo conoscendo Himmel e i suoi primi compagni d’avventura, infatti, che Frieren inizia lentamente a rivalutare il concetto stesso di rapporto con l’altro, e solo quando questo si trasforma in rimpianto capisce la profondità nascosta dietro la fugace vita degli esseri umani ed è in grado di elaborare questo fardello intraprendendo un secondo, lungo viaggio con i suoi nuovi ma preziosi compagni. È un viaggio placido e tranquillo, che rispecchia in realtà l’intimità della protagonista e dà il passo narrativo all’intera vicenda. Inoltre, nel corso di questa nuova avventura Frieren ha modo di trasmettere a Stark e a Fern ciò che lei stessa sta imparando, ridimensionando in un certo modo il suo ruolo di leader e di mentore, costantemente ribaltato in quello di allieva inconsapevole.
Un cocktail di generi
E così chiunque si trovi a guardare o leggere Frieren – Oltre la fine del viaggio può comprendere a livello profondo quello che i personaggi vivono e provano, anche se – ahimè o per fortuna – il nostro mondo è quantomai differente da quello della storia. Se oltrepassiamo i temi resta un altro grande motivo per cui Frieren ha toccato così tante persone, ed è la commistione originale di generi che somministra al suo pubblico. In prima battuta, infatti, la storia parte come un classico fantasy – eco dei parties di Dungeon & Dragons – ma si evolve in fretta, conservando la sua natura fantasy ma declinandola e fondendola con tutt’altro materiale.
Abbiamo notato, in particolare, più di un momento che porterebbero Frieren – Oltre la fine del viaggio ad essere etichettato come un cozy fantasy, ovvero un fantasy dalla trama e dalla narrazione accogliente, accomodante e, appunto, comoda, che rinfranca lo spirito eliminando i drammi e gli intrighi in favore di tranquillità e quotidianità. Così l’anime ci appare a tutti gli effetti come uno shōnen con molteplici componenti slice of life che danno come risultato una storia complessa, ricca di sfaccettature ma mai noiose o pedanti, che attirano lo spettatore e gli fanno desiderare di conoscere di più di quell’universo.
In conclusione
In questo breve articolo abbiamo elencato quelli che sono per noi i motivi principali per cui Frieren – Oltre la fine del viaggio ha conquistato cuori e portafogli del mercato occidentale. Aggiungiamo a questo anche una certa nota di suspense che riecheggia nell’aria ogniqualvolta il manga va in pausa, ma siamo fiduciosi del fatto che questa lunga storia continuerà e ci porterà per lidi ancora inesplorati, anche perché anno dopo anno e fiera dopo fiera abbiamo notato una sempre maggiore prominenza degli stand dedicati a questo manga.
Voi cosa ne pensate? I motivi che abbiamo individuato sono sufficienti a giustificare un tale successo o ce ne sono altri che non abbiamo notato? Diteci la vostra in un commento qui sul nostro sito e raccontateci un po’ cosa vi ha colpito di questa storia e cosa vi aspettate per il futuro di Frieren – Oltre la fine del viaggio. Noi speriamo di sentire presto l’annuncio della stagione 2 per ripescare i nostri beniamini nella continuazione del loro nuovo ed epico viaggio. Ci leggiamo alla prossima!