Sarà capitato ad ognuno di voi di vendere la propria casa o di comprarne una per trasferircisi all’interno. È un nuovo inizio. E spesso, se vediamo da fuori la nostra vecchia casa, ricordiamo i bei momenti passati al suo interno con una certa nostalgia. La casa raccoglie e protegge i ricordi dei suoi proprietari: questo è il concetto di molti film horror che trattano di case infestate.
È simile al concetto della serie No Good Deed, disponibile dal 12 dicembre 2024 su Netflix. La casa che Lydia e Paul Morgan cercano di vendere, nasconde la verità su un tragico incidente avvenuto tre anni prima. La vendita diventa un incubo perché tre famiglie, possibili acquirenti, si contendono la casa, cercando di ingraziarsi i proprietari, infilandosi nelle loro vite mettendo in pericolo il loro segreto.
La trama di No Good Deed
Paul e Lydia Morgan mettono in vendita la loro casa in stile coloniale a Los Feliz. È una casa che tutti desiderano e, naturalmente, il quartiere inizia subito a parlare. Con la scusa della vendita, la serie segue anche le vicende e i segreti di tre famiglie che si presentano come possibili acquirenti. Abbiamo Sarah e Leslie, una ginecologa e una viceprocuratrice, che cercano di avere un bambino. J.D. e Margo, una coppia in cui ci sono problemi finanzari e tradimenti. Carla e Dennis, una coppia di neo sposini in attesa, con una suocera (la madre di lui) molto invadente.
Tutti i possibili compratori credono che la casa dei Morgan potrebbe risolvere i loro problemi. Quello che nessuno sa è che i Morgan vendono la casa per smettere di rivivere un incidente avvenuto tra le mura domestiche. È un segreto che potrebbe rovinare di Lydia e Paul. Le tre famiglie interessate alla casa di Los Feliz si sfidano cercando di ottenere la simpatia dei due proprietari.
Liz Feldman, l’autrice
Dietro No Good Deed c’è la mente di Liz Feldman, che già conosciamo per 2 Broke Girls, Hot in Cleveland e Amiche per la morte – Dead To Me. Nelle precedenti opere di Liz Feldman abbiamo già visto la centralità del ruolo femminile e la capacità di mescolare vari generi senza penalizzare la storia. L’autrice non si smentisce neanche in No Good Deed. Le donne rimangono centrali: c’è Lydia, una madre in lutto, ex pianista; Carla, appena sposata a causa di una gravidanza accidentale; Sarah e Leslie, entrambe impiccione ma di buon cuore e Margo, una donna viscida attaccata al denaro e ad acquisti costosi.
La vendita della casa è solo una scusa per avviare la storia e mescolare vari generi: la serie inizia come un thriller psicologico, passando alla commedia con momenti molto sopra la righe, alla black comedy. La black comedy dà allo spettatore lo spunto per riflessioni profonde sulla morte e sul superamento del lutto. La vendita della casa è uno spunto per affrontare le quattro storyline della serie (i Morgan e i tre possibili compratori): tutti hanno i loro segreti e tutti saranno costretti ad affrontarli. Il passato non può essere ignorato. Nel corso delle otto puntate che compongono la serie, si discuterà anche il rapporto tra genitori e figli, gli errori che si possono commettere in buona fede, e il perdono. L’autrice si affida a un cast guidato da Lisa Kudrow (già famosa per essere stata Phoebe in Friends) e Ray Romano (Raymond in Tutti amano Raymond), che interpretano i due protagonisti.
No Good Deed: le quattro storyline
Come abbiamo già detto, in No Good Deed seguiamo quattro storyline differenti. Abbiamo i coniugi Morgan, Lydia e Paul: sono in lutto per la morte del figlio Jordan e sono in disaccordo anche sulla vendita della loro casa. Paul vuole tagliare i ponti con il passato, Lydia in qualche modo percepisce la presenza del figlio nella casa e non vuole lasciarla. Paul è anche tormentato dal fratello, ex-carcerato, che continua a chiedergli soldi per non rivelare il loro segreto. C’è poi l’attore depresso e in cerca di nuovo ingaggio, J.D. Campbell che spera di riconquistare sua moglie, Margo, comprando la casa dei Morgan.
Non sa che Margo nasconde molti segreti che metteranno a rischio la loro relazione. Continuiamo con Leslie, vice-procuratore curiosa come un procione, (tanto da cercare di entrare la notte in casa dei Morgan) e Sarah, una ginecologa di origini cinesi, che cerca di rimanere incinta all’insaputa della moglie. Questa è la coppia che più si appassiona al segreto dei Morgan e fa di tutto per scoprirlo. E terminiamo con Carla e Dennis Sampson, una coppia appena sposata per una gravidanza non prevista, tormentati da una suocera molto invadente. Non tutte le storyline risultano convincenti: i Campbell e i Sampson potrebbero essere i protagonisti di una commedia qualsiasi con i colpi di scena meno elaborati.
Regia e scrittura
Ogni episodio inizia con un flashback che riguarda l’evento che i Morgan cercano di nascondere e che fa da filo conduttore per tutte le puntate. Ogni flashback è più chiaro del precedente fino alla risoluzione finale. Ecco proprio questa risulta troppo semplicistica: il mistero, tenuto nascosto per tre anni, si risolve in poche scene più vivaci e senza nessuna indagine.
Praticamente si risolve mettendo insieme qualche coincidenza e i colpevoli o il colpevole (per non darvi nessun indizio) confessa. A supportare la storia di No Good Deed fatta di bugie continue per cercare di coprire il segreto dei Morgan, ci sono la regia e la fotografia che giocano con i chiaroscuri che contrastano con i colori pastello e la luce dell’esterno.
Le nostre conclusioni su No Good Deed
Insomma, No Good Deed parte da una vendita di una casa che si trasforma in un incubo per colpa dei potenziali acquirenti impiccioni e ipocriti. Il flashback all’inizio fa da filo conduttore tra gli episodi e dona un’atmosfera di mystery alla serie che viene controbilanciata dalle scene più leggere e sopra le righe che coinvolgono i vari personaggi.
La soluzione finale è veloce e risulta un po’ forzata dal fatto di essere vicini all’ottava puntata. Nonostante tutto, No Good Deed è appassionante e tutti gli attori, in particolare Lisa Kudrow e Ray Romano, riescono a coinvolgere il pubblico. E voi avete già visto No Good Deed? Lasciateci un vostro commento qui su Kaleidoverse e non perdetevi i nostri ultimi articoli su The Madness, Uonderbois – il segreto di Napoli e il decimo episodio di Blue Box.
Dopo 2 Broke Girls, Hot in Cleveland e Amiche per la morte – Dead to me, Liz Feldman ritorna sul piccolo schermo con No Good Deed. Paul e Lydia Morgan nascondono un segreto che vorrebbero lasciarsi alle spalle vendendo la casa. Ma i potenziali acquirenti (tre famiglie in particolare) per ingraziarsi i proprietari e assicurarsi la casa, cominciano a invadere la privacy dei Morgan rischiando di scoprire il loro segreto. La serie mescola vari generi, dal thriller psicologico alla commedia e tratta anche temi importanti (come il lutto e il perdono) con leggerezza. Al netto di un finale veloce, un mistero che si risolve in modo semplice con una confessione supportata solo da alcune coincidenze, ma anche di un cast famoso che riesce a risultare credibile, non possiamo non consigliare la serie, che abbiamo guardato tutta d’un fiato. La consigliamo alle persone affascinate dai misteri e dai segreti di famiglia.