• HOME
  • GAMES
  • MOVIES
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
  • CHI SIAMO
  • CONTATTACI
  • ANIME / MANGA
  • LA REDAZIONE
Facebook Instagram
Kaleidoverse
  • HOME
  • GAMES
    • NOTIZIE
    • GUIDE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
    • ANTEPRIME
    • PROVATI
    • SPECIALI
  • MOVIES
    • APPROFONDIMENTI
    • EASTER EGG
    • RECENSIONI
    • NOTIZIE
    • SPECIALI
  • ANIME / MANGA
    • NOTIZIE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
    • ESPORT
    • INTERVISTE
    • OPINIONI
    • VR
Kaleidoverse
Home»Film/Serie TV»Tht Night Agent Recensione Stagione 2
Film/Serie TV

Tht Night Agent Recensione Stagione 2

Francesca RubinoBy Francesca Rubino2 Febbraio 2025Nessun commento7 Mins Read
Facebook
The Night Agent Recensione Stagione 2
Share
Facebook Twitter Email WhatsApp

Il gennaio di Netflix si è chiuso con un gradito ritorno, quello di The Night Agent, serie TV che si destreggia tra azione, cardiopalma e spionaggio, arrivata a una tanto attesa stagione 2. Perché questa serie TV, che forse un po’ fa eco a prodotti più famosi come Jack Ryan o la saga cinematografica che vede al centro il personaggio di Jason Bourne, ha in realtà un ottimo primato: quello di aver superato Mercoledì per numero di visualizzazioni su Netflix nel periodo gennaio-giugno 2023. Kaleidoverse ve la racconta in questa recensione, mantenendo al minimo gli spoiler, ma prima vi presento i nomi che vi si celano dietro.

La serie ha superato Mercoledì per numero di visualizzazioni su Netflix nel periodo gennaio-giugno 2023.

Alla regia sono presenti Adam Arkin (Get Shorty), Guy Ferland (Bang bang, sei morto) e Millicent Shelton (30 Rock), mentre la sceneggiatura è firmata da Imogen Browder (S.W.A.T.), Corey Deshon (Daughter), Anayat Fakhraie (Gaslit), Lukas Johnson (S.W.A.T.), Munis Rashid (Bobo), Shawn Ryan (The Shield), Tiffany Shaw Ho (Debris) e Matthew Quirk (autore del romanzo da cui è tratta la serie). Nel cast principale di ritorni e nuovi arrivi troviamo Gabriel Basso (Super 8), Luciane Buchanan (Sweet Tooth), Arienne Mandi (Tatami), Louis Herthum (The Peripheral), Berto Colon (Conviction), Keon Alexander (The Expanse), Michael Malarkey (Project Blue Book), Amanda Warren (The Burial) e Navid Nagahban (Aladdin).

The Night Agent Recensione Stagione 2: la trama

The Night Agent vede al centro il giovane agente del FBI Peter Sutherland (Gabriel Basso), che dopo una prima stagione in cui si ritrova coinvolto in un colpo di Stato ottiene finalmente il lavoro che cercava: diventa un Night Agent, ovvero un membro di un distaccamento segreto del Bureau americano. Ma non tutti i sogni portano a un lieto fine: dopo 10 mesi dalla sua partenza, sembra che Peter sia coinvolto in una caccia all’uomo tanto torbida quanto solitaria, in cui non può fidarsi di nessuno.

Ma l’agente, ovviamente, non si ritroverà solo in questo nuovo caso: torna infatti anche Rose Larkin (Luciane Buchanan), la ragazza che Peter aveva protetto nel corso della prima stagione e con la quale aveva stabilito un profondo legame. Apparentemente lontana dal mondo di Sutherland, Rose non esita a rintracciarlo quando capisce che si trova nei guai, e così i 2 ritornano a indagare insieme, con tutto quello che questa scelta comporta. Ben presto, nel corso della serie, prende piede un nuovo intrigo internazionale che mette nuovamente a rischio la sicurezza degli Stati Uniti.

Rose non esita a rintracciarlo quando capisce che si trova nei guai.

Un ritmo tutto action

Dal punto di vista registico questa stagione 2 di The Night Agent – composta da 10 episodi – si conferma molto simile alla prima: la regia è molto attenta alle scene d’azione, la fotografia è cupa, minimalista e dà risalto in particolar modo alla trama e alle azioni dei personaggi, senza infiocchettarle visivamente. Il cast vede qualche gradito ritorno ma per la maggior parte presenta agli spettatori volti nuovi e freschi che accettano la sfida e la portano fino in fondo, regalandoci performance degne della serie.

Per quanto riguarda la sceneggiatura, che rappresenta a mio parere la parte più importante di prodotti del genere, in cui le linee narrative si intrecciano tra loro, rischiando continuamente di ingarbugliarsi, abbiamo un racconto che fonde l’action al thriller e che ci regala una storia tutta nuova. Se all’inizio questa seconda stagione sembra infatti incredibilmente simile alla prima – Peter che non sa di chi fidarsi, sempre sul chi va là – quasi immediatamente, dopo l’introduzione dei personaggi, lo spettatore si rende conto che l’intrigo a cui sta assistendo è ben diverso da quello della prima stagione.

La regia è molto attenta alle scene d’azione, la fotografia è cupa, minimalista e dà risalto in particolar modo alla trama e alle azioni dei personaggi.

A caccia di fantasmi

Tralasciando l’aspetto più rocambolesco della trama lo spettatore si rende conto che gran parte della serie in realtà nasconde al suo interno anche dei risvolti psicologici che affondano nell’elaborazione del trauma e del lutto, che riguardano maggiormente Rose, Peter e i fatti della prima stagione. È un aspetto che chi scrive ha particolarmente apprezzato e che fa riflettere: solitamente, infatti, in prodotti thriller ed action il focus della narrazione è sulle azioni dei personaggi e sulle scene più dinamiche, ma non si parla quasi mai di quello che accade dopo, quando l’adrenalina si dissolve.

Effettivamente i personaggi principali sono sicuramente cambiati rispetto alla prima stagione e questo cambiamento conduce di pari passo insieme agli intrecci narrativi la storia. È insolito e ben accetto che i personaggi di una serie TV action-thriller siano così umanizzati e fragili nonostante la dinamica della trama. Inoltre, da questo punto di vista vediamo come questa linea narrativa di elaborazione emotiva sia tutt’altro che conclusa, e mi aspetto dunque che venga approfondita o conclusa in una eventuale stagione 3.

È insolito e ben accetto che i personaggi di una serie TV action-thriller siano così umanizzati e fragili nonostante la dinamica della trama.

Minaccia interna o minaccia esterna?

Un altro aspetto di The Night Agent che ho particolarmente apprezzato è la linea narrativa che riguarda Noor (Arienne Mandi). Non mi riferisco al semplice desiderio di abbandonare l’Iran per poter vivere una vita libera, ma al modo in cui questo desiderio viene rappresentato, con tutte le conseguenze che si porta dietro.  Inoltre, lo spettatore può vedere la comunità iraniana anche da un secondo punto di vista che non è antagonistico e che riguarda usi e costumi. Inoltre, nonostante Noor sia un personaggio secondario si rivela non solo fondamentale per la trama, ma è una donna dal carattere complesso e sfaccettato, con uno spessore. Insomma, non è presente solo per fare numero.

La seconda stagione di The Night Agent è molto audace da un certo punto di vista perché mette in scena una serie di situazioni che risuonano molto con il mondo reale attuale. Problemi di sicurezza nazionale, la minaccia di un attentato terroristico e la questione islamica all’interno di una serie TV del 2025 in questo preciso momento? È una scelta molto coraggiosa che è stata portata fino in fondo senza mancare di rispetto a nessuno – un lato fondamentale: gli americani, a volte, esagerano anche nella finzione.

Nonostante Noor sia un personaggio secondario si rivela non solo fondamentale per la trama, ma è una donna dal carattere complesso e sfaccettato, con uno spessore.

Le nostre conclusioni su The Night Agent Stagione 2

La seconda stagione di The Night Agent per Kaleidoverse è approvata e speriamo che piacerà anche a voi. La regia riesce a equilibrare i momenti dinamici con quelli più delicati e il cast porta a termine il suo compito egregiamente regalandoci delle performance di ottimo livello. La sceneggiatura non si perde per strada e a mio parere riesce comunque a mantenere sia una coerenza logica – che non è facile quando ci sono tutti questi intrecci – ma anche e soprattutto riesce a mantenere una parvenza di credibilità agli occhi dello spettatore.

Adesso, come sempre, lascio a voi l’ardua sentenza: avete visto la seconda stagione di The Night Agent? Cosa ne pensate? Lasciateci la vostra nei commenti qui su Kaleidoverse o sulla nostra pagina Instagram, che potete seguire per restare sempre aggiornati sulle ultime novità in campo cinematografico, seriale, videoludico e d’animazione. Vi lascio con qualche rimando ai nostri ultimi articoli: la recensione di Un matrimonio di troppo, l’articolo di approfondimento su 3 opere d’animazione giapponese da recuperare e la recensione dei primi episodi di Paradise. A presto!

I pro di The Night Agent Stagione 2

  • La trama principale si intreccia con le sottotrame senza perdere il ritmo e la coerenza;
  • tra un inseguimento e una sparatoria c’è tempo per un ottimo approfondimento dei personaggi;
  • il personaggio di Arienne Mandi è autentico.

I contro di The Night Agent Stagione 2

  • La fotografia è forse un po’ troppo minimalista;
  • la sottotrama riguardante l’attentato biochimico avrebbe forse meritato un po’ più di suspense.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X

Correlati

Netflix the night agent
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
Francesca Rubino
  • Instagram
  • LinkedIn

Scrivo. In pratica non so fare altro: sono goffa, timida e secondo qualcuno amo dormire a testa in giù come un vampiro (tranqui però, non sono un criptide).

Related Posts

Una notte nell’Idaho: sangue al college Recensione

18 Luglio 2025

The Walking Dead – Dead City Recensione: 2 ritorni in città

17 Luglio 2025

Ballard Recensione: il passato è sempre presente

12 Luglio 2025

100 litri di birra Recensione: ubriachi ma senza birra

12 Luglio 2025
Add A Comment

Leave A Reply Cancel Reply

Articoli recenti
  • Una notte nell’Idaho: sangue al college Recensione
  • The Walking Dead – Dead City Recensione: 2 ritorni in città
  • One Piece capitolo 1154 Recensione: un mito entra in scena
  • Ballard Recensione: il passato è sempre presente
  • 100 litri di birra Recensione: ubriachi ma senza birra
Commenti recenti
  • Daniela su Paradise Recensione dei primi tre Episodi
  • Marco su Paradise Recensione dei primi tre Episodi
Kaleidoverse
Facebook Instagram YouTube LinkedIn
  • CHI SIAMO
  • CONTATTACI
  • LA REDAZIONE
© 2025 Kaleidoverse

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Cookie settingsACCEPT
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA