Il 30 aprile è stata resa disponibile su Netflix una nuova serie sci-fi tratta da un’opera cartacea molto famosa. Stiamo parlando proprio de L’Eternatua e, nei prossimi paragrafi, troverete la nostra recensione riguardante questo ultimo prodotto. Si conosceva questo progetto sin dal 2023 e oggi vi parleremo dei 6 episodi ideati per raccontare le gesta di Juan Salvo.
Come già anticipato, L’Eternauta, è tratto dalla leggendaria e omonima opera fumettistica di Héctor Oesterheld e disegnata dal fantastico Francisco Solano Lòpez. Lo scritto risale al 1959 e racconta della situazione geopoliticaa del Sudamerica di allora ma è ancora, tutt’oggi, un prodotto estremamente godibile. Bruno Stagnaro – regista e creatore della serie tv – sarà riuscito a ricreare in tv la bellezza del fumetto originale?
L’Eternauta, la trama
Argentina, Buenos Aires, durante una notte uno strano fenomeno atmosferico manda in blackout la città e una strana neve comincia a cadere su tutta la capitale. La particolarità dell’evento è data dal fatto che questa neve è mortale per chiunque ne entri in contatto e, di conseguenza, comincia a formarsi una scia di cadaveri lungo le strade. A sopravvivere saranno solo coloro che casualmente si trovavano al coperto in quella determinata circostanza e inizieranno a porsi numerose domande riguardanti l’accaduto.
Fra i vivi troviamo il nostro protagonista, Juan Salvo, interpretato da Ricardo Darìn, il quale partirà alla ricerca di sua figlia indossando dei particolari vestiti per proteggersi dalla neve. Il mondo conosciuto è stato spazzato via e ora ogni essere umano dovrà affrontare questa tempesta e degli alieni sotto forma di insetti giganti che, però, non sembrerebbero essere la reale minaccia sul pianeta. Il viaggio di Juan lo porterà a un faccia a faccia con l’essenza dell’essere umano in situazioni tragiche.
Una storia che fatica a decollare
Leggendo la trama e vedendo i primi minuti della serie TV capirete che l’idea di base è molto interessante e potrebbe attirare non poche persone. Sorge un grandissimo “ma”, in quanto viene raccontato tutto con un ritmo veramente molto lento che non favorisce la visione allo spettatore, il quale si distrarrà facilmente e si annoierà davvero molto in determinati punti. Andare piano non è sempre un difetto, basti guardare Il problema dei 3 corpi sempre su Netflix.
Abbiamo riscontrato che la narrazione è spesso confusionaria, con parecchi buchi all’interno della trama principale. Sono presenti tantissimi ottimi spunti, ma non vengono mai approfonditi più di tanto. L’Eternauta si perde in scene lunghe e con un’intensità pari a zero che portano chi lo guarda a cambiare prodotto. Le scene più energiche sono indubbiamente quelle più interessanti e spesso mostrate solo sul finale di ogni episodio, ma ciò non basta per poter fare breccia nei telespettatori. Un vero peccato se si pensa da cosa è tratta questa storia.
La lentezza e la pesantezza non fanno altro che annoiare e tendere alla distrazione.
La fantascienza che non ci piace
La presenza di alieni, di fenomeni atmosferici mortali e svariati altri avvenimenti pongono questa serie TV sul piano della fantascienza. Molti appassionati si aspetteranno che L’Eternauta metta in scena i classici cliché degli sci-fi con un’aggiunta di novità per rendere il prodotto molto più accattivante. Non è il caso di questa uscita Netflix, in quanto è tutto piuttosto prevedibile. Manca quel “effetto wow” presente in tante altre rappresentazioni.
A molti di voi risulterà essere un qualcosa di già visto in televisione o al cinema, in quanto non sono presenti – tolti rari casi – quei colpi di scena che catturano l’attenzione e ravvivano il momento morto. Non stiamo parlando di un prodotto da bocciare totalmente, ma che sta a metà fra un’opera riuscita e un’altra da buttare totalmente, come due forze che giocano al tiro alla fune.
Gli insetti vanno salvati
Sono presenti anche elementi abbastanza positivi e fra questi non possiamo non parlare della buona CGI utilizzata per realizzare gli alieni cannibali che invadono la Terra e che si nutrono di uomini. Sono resi in modo da essere credibili agli occhi di tutti in una situazione del genere. Non abbiamo notato particolari difetti grafici, era tutto ben amalgamato al contesto circostante. Anche le scenografie meritano una nota più che positiva regalando scene apocalittiche e suggestive allo stesso tempo.
La fotografia cupa, triste e in alcuni casi quasi buia, aiuta L’Eternauta ad avere la giusta atmosfera ambigua e pessimista. Questi toni molto scuri, uniti a una regia piuttosto audace, rendono la mera visione un piacere per gli occhi. Apprezzerete alcune scelte registiche che vi immergeranno in una stupenda Buenos Aires sommersa dalla neve.
L’umanità, sempre la stessa storia
Ne L’Eternauta, noterete come l’essere umano sia comunque al centro di tutto. Sarà molto interessante, infatti, vedere come ogni individuo affronterà le conseguenze di questa catastrofe. La psiche umana gioca brutti scherzi in situazioni drammatiche e ciò spinge a compiere azioni impensabili contro tutto e tutti. Purtroppo, però, non è stato raccontato in maniera adeguata e rimarrete con la sensazione di aver visto una serie TV a metà.
Avremmo preferito che spiegassero in maniera molto meno raffazzonata determinati personaggi e determinate questioni, ma così non avviene. L’opera cartacea, come succede nel 90% dei casi, è di gran lunga superiore e ve ne consigliamo altamente la lettura. Da due anni aspettavamo questo adattamento, ma siamo rimasti abbastanza delusi per quanto visto; si poteva fare nettamente di più.
L’essere umano non cambierà mai, nemmeno in una situazione di vita o di morte per chiunque.
Le nostre conclusioni su L’Eternauta
Tirando le somme possiamo dirvi che questa serie TV ci ha lasciati con più domande che risposte e con una considerevole dose di insoddisfazione. L’Eternauta è interessante per certi versi e quindi ve ne consigliamo ugualmente la visione per farvi un’idea tutta vostra. Il finale lascia intendere l’arrivo di una seconda stagione ma non siamo minimamente fomentati per ciò, speriamo solo che migliorino molte cose.
Se anche voi avete visto L’Eternauta vi invitiamo a lasciare un commento qui su Kaleidoverse oppure sulla nostra pagina Instagram. Vi ricordiamo che sul nostro sito potrete trovare numerosi articoli sul cinema e sulle serie tv. Di seguito vi segnaliamo alcune delle nostre ultime uscite: la recensione su Asterix e Obelix – Il Duello dei Capi, quella su Havoc e su Thunderbolts*. Al prossimo articolo!
Pro:
CGI degli alieni ben amalgamata col contesto e mai troppo evidente
Scenografie suggestive che danno l’idea di trovarsi in una vera apocalisse
Fotografia che dipinge la situazione col tono giusto
Scelte registiche che permettono allo spettatore di immergersi totalmente nella scena
Presupposto iniziale molto interessante
L’umanità che va a perdersi sempre di più episodio dopo episodio
Contro:
Ritmo troppo lento e pesante, al punto da risultare stancante dopo svariati minuti di visione
La trama non riesce a fare presa sullo spettatore
Pochi momenti di spicco, è tutto abbastanza piatto
Mancato approfondimento di tematiche importanti e dei personaggi
Troppa prevedibilità con momenti già visti in altri prodotti cinematografici o televisivi
Racconto confusionario della storia che non permette una linearità di narrazione