C’è chi finge di non conoscerlo e chi mente, in ogni caso se siete qui il titolo vi ha detto qualcosa. Che sia stato il nome o una delle sue celebri frasi, l’importante è avervi incuriositi. Nato a Vasto il 2 agosto 1978, Marcello Macchia è un attore, comico, sceneggiatore, regista e pure Youtuber. Maccio Capatonda è tutto questo con in più un estro creativo demenziale e noi ve ne vogliamo parlare in questo approfondimento.
Decisamente un mix capace di attirare anche le menti più dementi del paese data la natura dei suoi sketch, senza svalutarlo come artista ovviamente. Facile fare dei capolavori con mille sceneggiatori, produttori ma provate voi a fare qualcosa nello stile di Maccio. Ci vuole più testa di quanto immaginiate e in questo articolo vedremo il perché. Tuffiamoci a bomba in questo approfondimento su Maccio Capatonda che di cose da dire ce ne sono parecchie.
Problemi di personalità per Maccio
Molti di voi lo avranno conosciuto dopo la seconda stagione di Lol – Chi ride è fuori, di cui è il vincitore. Per chi è un po’ più grande grazie a Mai dire insieme alla Gialappa’s band. Con questi ultimi è tornato a collaborare anche nella terza edizione del Gialappa Show, in onda su Sky e TV8. Perché parliamo di problemi di personalità? La risposta è la creazione di innumerevoli personaggi con diverse caratterizzazioni.
Ciò che accomuna i vari protagonisti dei suoi sketch sono principalmente due tratti: sono persone ridicole e hanno nomi improbabili. Non a caso ricorderete Mariottide, Padre Maronno o Jerry Polemica, giusto per citarne qualcuno, sia per il curioso nome che per le loro battute. “Papà, io voglio fare l’usciere”, “Vedo la gente scema” o anche “Aveva i pugni nelle mani” vi invocheranno ricordi che pensavate di aver rimosso. Su frasi del genere e sulle figure da lui inventate, Maccio Capatonda ha fondato un impero e vedremo fin dove si è spinto.
Una carriera basata sulla parodia
Gran parte, se non tutto il successo, di Maccio Capatonda è basato sulla parodia di fiction televisive, pubblicità ma più di tutto i trailer cinematografici. Alcuni di questi sono dei veri e propri cortometraggi, reperibili facilmente su YouTube. A renderli unici sono la presenza di attori la cui capacità recitativa è inesistente oltre ad avere nomi assurdi. Nel 2009 Maccio ebbe l’idea di dar vita ad una web TV completamente dedicata alla comicità il cui nome è tutto un programma: FlopTV.
Scusate il gioco di parole ma era inevitabile così come la messa in scena di prodotti come Casa Mariottide: la sit-com più triste del mondo o Chiamando Palmiro. Maccio Capatonda, il centro del nostro approfondimento, non è solo un comico e sceneggiatore e tutto il resto. Tra il 2011 e il 2017 ha collaborato con Luigi Luciano (Herbert Ballerina) e Enrico Venti (Ivo Avido) al terzo programma radiofonico più ascoltato d’Italia. Non stiamo parlando di Deejay chiama Italia o Tutti pazzi per RDS ma de Lo Zoo di 105.
Maccio e la fissa per i TG
Che Marcello abbia un talento nel creare storie surreali lo abbiamo capito tutti ormai. L’ispirazione per la creazione di alcuni suoi personaggi è proprio la TV. Il personaggio di Neri Pupazzo, che ha poi ispirato Oscar Carogna, sono esempi di illuminazioni creative legate ai TG. Anche il famosissimo Luciano Onder, volto storico di Medicina 33, non è scampato alla parodia facendo sì che venisse creato Ippolito Germer.
Perfino uno dei sindaci di Acitrullo ha ispirato uno degli alter ego di Maccio, presente in Omicidio all’italiana, dal nome Piero Peluria. I nostri interpreti appena citati appaiono nella serie Mario andata in onda su MTV tra il 2013 e il 2014. Anche il suo Mariottide ha avuto un posto sul piccolo schermo con la serie omonima, creata da Lotus production e Shortcut production per Infinity TV. Insomma, non rimane mai con le mani in mano e ora vedremo insieme altre sue idee in campo cinematografico.
Marcello come sceneggiatore e regista
Nella sua lunga carriera, come abbiamo visto, ha dato il volto a persone dal nome surreale e senza alcun talento. Marcello non si è limitato a creare e interpretare ma anche a fare da regista e sceneggiatore. Alla regia cinematografica lo troviamo in Italiano medio, il già citato Omicidio all’italiana e Il migliore dei mondi usciti tra il 2015 e il 2023. Ha prestato il suo volto in Quel bravo ragazzo di Enrico Lando e Rapiniamo il duce, con alla regia Renato De Maria.
Per la televisione sono da tenere conto The generi, Maccioverse e la più recente proposta uscita su Prime Video, Sconfort zone. Ha partecipato anche a Sono Lillo con Lillo Petrolo oltre ai programmi televisivi citati in precedenza. Su Prime Video è andata in onda anche un programma condotto da Frank Matano, a cui ha partecipato Maccio, dal nome Prova prova sa sa.
Alcune chicche che forse non sapevate
Il comico ha fatto la sua apparizione anche in video musicali oltre a una serie YouTube di cui tra poco vi diremo il nome. Al fianco di Rovazzi in Volare e Senza pensieri, ma anche di Rocco Hunt in SignorHunt, ha prestato la sua figura. Ma è con un gruppo particolarmente apprezzato in Italia che ha reso epici i due video in cui compare. Stiamo parlando di Elio e le storie tese e le loro Parco Sempione e Ignudi fra i nudisti.
Anche in Canzone sbagliata e Tu e d’io di Danti è presente il nostro comico. Sappiamo che ora siete curiosi di sapere in quale serie di YouTube ha preso parte in ben 3 puntate. Alla regia troviamo Lory del Santo e sicuramente avrete sentito parlare di The lady, nel bene o nel male. La poliedricità di Maccio Capatonda, messa in luce nel nostro approfondimento, non è ancora finita.
Perché non buttarsi nel doppiaggio?
Così come i suoi personaggi, spesso inviati del TG, perché allora non buttarsi a doppiarne uno? Lo ha fatto in South Park nella sedicesima stagione, episodio uno. La sua voce è quella di Phil Philips in Pupazzi senza gloria o ancora di Red nei film di Angry birds. Ha fatto anche il supereroe, recitando da cane, nei panni pelosi di Asso/Bat-hound in DC League of Super-pets. Non si è fatto mancare nulla e ha ancora molto tempo a disposizione per dare sfogo alla sua creatività e aggiungere nuovi personaggi al suo parco comico.
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