Su Disney+ è arrivata una nuova serie animata che andrà a esplorare ulteriormente un preciso luogo dell’universo Marvel, il Wakanda. Stiamo parlando di Eyes of Wakanda di cui troverete la nostra recensione all’interno di questo articolo. Lo show è passato inosservato agli occhi di molti, soprattutto a quelli del pubblico generalista, ma non ai nostri e sarà compito di Kaleidoverse raccontarvi com’è andata l’esperienza.
Proprio per il motivo citato qui sopra, Eyes of Wakanda è un prodotto di nicchia destinato ai fan più appassionati del MCU. Con ciò non vogliamo dire che questi episodi non faranno breccia in tutti in quanto potrebbe essere interessante esplorare un lato del Wakanda e collegare il tutto con la controparte cinematografica avuta fino ad oggi.
La trama di Eyes of Wakanda
La serie è sviluppata in 4 episodi dedicati a quattro soldati wakandiani che avranno il compito di recuperare altrettanti manufatti della nazione africana evitando che cadano nelle mani sbagliate causando problemi al mondo. I protagonisti di Eyes of Wakanda esploreranno il globo andando a confrontarsi con altre culture mondiali e altri personaggi. Attraverso questa esplorazione faranno anche la conoscenza di uno dei primi Iron Fist, il guerriero orientale che gli appassionati dei fumetti conoscono molto bene.
Leggendo quanto scritto sopra potrebbe risultare molto curioso apprendere cosa accade a questi guerrieri anche perché la storia spazierà nel passato toccando più epoche. Eyes of Wakanda aveva un grande potenziale per permettere l’esplorazione di una cultura ancora molto sconosciuta. Potenziale che però non è stato sfruttato a pieno, consegnando un prodotto su cui hanno osato poco e che lascerà con molte più domande di quelle che si avevano prima di vederlo.
L’influenza del globo
Come ben sappiamo il Wakanda è sempre stato restio all’idea di aprirsi al mondo, ma non a quella di influenzarlo in qualche modo. In Eyes of Wakanda potremo vedere come i War Dogs, le spie specializzate wakandiane, abbiamo preso parte a diversi eventi globali durante le loro missioni. Potrete riconoscere vari luoghi nei quali la Marvel ha voluto mettere il suo zampino e dare una spiegazione alla loro riuscita. Il luogo più riconoscibile sarà senz’altro Troia e la leggenda di Achille.
Nonostante l’inserimento di avvenimenti ben distinguibili gli episodi fanno fatica ad attirare lo spettatore. Non si ha un reale interesse per i personaggi e questo è anche frutto delle sole 4 puntate a disposizione. Siamo sicuri del fatto che, se avesse avuto più puntate, Eyes of Wakanda sarebbe risultato ben più affascinante e memorabile. Saranno pochi i momenti spettacolari come l’arrivo di Iron Fist e l’ultimo episodio che prova a dare una quadra a tutto ciò che abbiamo visto. La serie è assolutamente guardabile ma non è imperdibile a tal punto da correre sulla piattaforma e schiacciare play.
I riferimenti alle varie storie delle altre culture sono senz’altro affascinanti da vedere ma non rendono più attraenti i protagonisti e i singoli episodi.
Marvel Animation continua per la sua strada
Quest’anno abbiamo già visto un prodotto animato di casa Marvel, ovvero Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere che però ha un livello tecnico molto più alto e molto più riconoscibile. Per quanto in Eyes of Wakanda l’animazione sia ben riuscita, abbiamo notato una sorta di pigrizia nella sperimentazione del processo.
Parlando in maniera moto pratica, avrete la sensazione di star guardando qualcosa di già visto e che non vi farà dire “wow, bellissimo“. Quanto visto starà nel mezzo, esattamente come l’intera serie TV. Non mancano però i dettagli che potrete scorgere all’interno degli sfondi delle varie scene come ad esempio Uatu, l’Osservatore. Questi piccoli particolari sono sempre da apprezzare in quanto fanno felici tutti gli appassionati.
Tutto ciò è collegato al MCU?
Wyes of Wakanda nasce come prodotto che funge da esplorazione della cultura wakandiana e di quanto abbia radici profonde nel mondo. Sebbene tutti gli episodi parlino di personaggi, manufatti ed epoche differenti, una puntata in particolare proverà a dare un collegamento fra essi e una spiegazione alle loro azioni. Con ciò vogliono tentare di mostrare anche il futuro della nazione di Black Panther la quale ha un destino ben preciso.
Molti, compresi noi, ci chiedevamo come potessero collegare una serie animata a tutto il filone dei film all’interno del MCU. Per fare ciò ci viene in aiuto uno specifico dettaglio che sarà una delle cose più avvincenti di questo show e una delle pochissime che attirerà enormemente la vostra attenzione. C’è un piccolo riferimento che potrebbero aver messo per fomentare il pubblico e per tenersi una porta aperta per una possibile seconda stagione e intrecciare tutto con i film andando a sviluppare individui ben più noti.
Le nostre conclusioni su Eyes of Wakanda
In fin dei conti Eyes of Wakanda è una serie che si rende guardabile ma non è fondamentale per l’universo Marvel. La vediamo come un di più che avrebbe potuto essere molto interessante, rispetto a quanto visto. Le premesse erano molto buone ma avremmo voluto che osassero di più, che stiano effettivamente aspettando il riscontro della critica per poter programmare una successiva stagione? Detto questo ne consigliamo la visione nel caso in cui qualcuno sia estremamente curioso delle vicende del Wakanda.
Se siete fra quelli che hanno già visto Eyes of Wakanda vi invitiamo a lasciarci un commento sia qui che sulla nostra pagina Instagram per poterne parlare apertamente. Vi ricordiamo che qui su Kaleidoverse potrete trovare molti altri articoli come questo come quelli riportati qui di seguito: la recensione su I Fantastici 4: Gli inizi, quella su The Sandman 2 Volume 2 e anche su The Walking Dead – Dead City. Grazie per averci letti, alla prossima!
Pro:
La trama ha dei presupposti molto interessanti
Ci sono dettagli molto apprezzabili sparsi nelle varie scene
L’animazione è buona, non ottimale ma fa bene il suo lavoro
Prova a parlare al presente del MCU e i collegamenti fra prodotti sono sempre ben visti
Contro:
La serie non è affatto memorabile, si fa guardare ma non resta in testa
Personaggi dimenticabili un secondo dopo averli visti
L’animazione risulta essere buona ma è qualcosa di già visto e rivisto senza nessuna sperimentazione
Avrebbero potuto sviluppare maggiormente quello che volevano raccontare sul Wakanda
