Il prossimo 17 settembre uscirà su Prime Video la nuova stagione di Gen V. La serie spin-off di The Boys debuttò nel 2023 inserendo altri personaggi all’interno del franchise e numerosi spunti per gli sviluppi della storia. Noi di Kaleidoverse abbiamo avuto l’opportunità di vedere tutti gli episodi in anteprima e in questo articolo vi portiamo la nostra recensione in vista dell’uscita ufficiale sulla piattaforma.
The Boys è uno dei prodotti di punta di Prime Video e gli autori hanno saputo espandersi creando un ulteriore programma che raccontasse vicende diverse ma ben contestualizzate. Nel 2023 Gen V fece da collegamento diretto con la quarta di The Boys risultando un vero e proprio intermezzo. Anche questa volta il discorso è uguale: per arrivare al gran finale bisogna passare necessariamente da Gen V 2.
La trama di Gen V 2
Marie, Emma e Jordan sono state catturate e rinchiuse a Elmira dopo gli eventi accaduti alla Godolkin, ma hanno modo di ritornare all’università che nel frattempo ha un nuovo rettore. Sotto consiglio di Starlight inizieranno a indagare sul progetto Odessa e proprio questa ricerca del mistero rivelerà numerosi dettagli utili per la chiusura dei giochi dell’anno prossimo.
La storia di Gen V 2 era abbastanza prevedibile anche dopo l’ultimo episodio di The Boys 4 ma sono riusciti a renderla molto interessante e coerente con quanto raccontato fino ad ora. Ci sono alcuni colpi di scena che hanno mostrato cercando un effetto “wow” ma erano piuttosto telefonati. Molti spunti imprevedibili ci sono stati ugualmente e li abbiamo particolarmente apprezzati. Tutto sommato ha una narrazione lineare e fluida con quel pizzico di ambiguità, assurdità e comicità alla The Boys.
Un grande ricordo
Come tutti noi sappiamo, purtroppo, Chance Perdomo è scomparso nel marzo del 2024 e quindi gli autori hanno dovuto modificare la scrittura della serie ed eliminare il personaggio di Andre. Dall’inizio fino alla fine di Gen V 2 si nota la dedica al ragazzo con un continuo ricordo attraverso i dialoghi degli altri individui e possiamo affermare di aver visto una sincera commozione negli occhi e nelle espressioni di ogni attore.
Durante la visione abbiamo avuto la sensazione che Andre fosse stato scritto per risultare molto importante ai fini della trama e diciamo ciò perché il suo posto lo ha preso palesemente Polarity, suo padre. Polarity è un altro personaggio riscritto da zero come conseguenza del tragico evento, visto che il suo destino sarebbe dovuto essere ben diverso. La gestione di questa tragedia è stata perfetta e anche il cambio di sceneggiatura è risultato ottimo e molto sensato.
Chance Perdomo è stato omaggiato in maniera egregia.
Tu che abilità vorresti?
Gen V 2 ha lo stesso identico stile di The Boys e abbiamo potuto vederlo grazie all’introduzione di nuovi poteri estremamente bizzarri che hanno dato vita a scene ridicole e divertentissime. Oramai questo universo ha fatto di momenti simili il suo cavallo di battaglia e ci siamo ritrovati a dover mettere in pausa l’episodio per chiederci cosa stessimo vedendo mentre prendevamo fiato. Gli autori hanno la strabiliante capacità di inserire momenti così esilaranti durante i discorsi seri e viceversa che non capiamo come sia possibile.
Nonostante non abbiano abusato di tali meccanismi dobbiamo dire però che c’è un certo potere che viene ripetuto più e più volte fino alla fine. Mettere in atto sempre la stessa situazione ha fatto sì che si perdesse il suo effetto e quindi non ridevamo più come la prima volta, era diventato quasi prevedibile. In Gen V 2 la funzione dei vari poteri sarà un punto sul quale un certo personaggio si è soffermato molto, perciò fate attenzione.
L’elefante nella cristalleria
Durante la visione delle puntate di Gen V 2 abbiamo constatato che c’è un grosso problema: hanno creato il super più forte di tutto il franchise. Potenzialmente questo individuo potrebbe superare persino Patriota. Non la stiamo sparando grossa, lo affermiamo semplicemente perché abbiamo visto ciò che fa e ciò che può fare ed è potenzialmente imbattibile. Ci ha ricordato molto quanto avveniva in Secret Invasion col Super-Skrull, con esiti ben diversi sia chiaro.
L’esistenza di questa entità così potente ci esalta e ci ha esaltati durante le scene anche se ci fa dubitare sulla sua futura gestione. Dovranno creare una scrittura coerente con ciò che vorranno mostrare perché più volte durante questi 8 episodi ci siamo chiesti se non fossero andati veramente troppo oltre questa volta. L’unico particolare che è mancato è stato un combattimento degno di nota: hanno improntato il tutto più sul teorico che sul pratico. Se parliamo in generale, dobbiamo dire che all’interno di tutta la serie mancano combattimenti epici.
I super eletti
Alla fine di tutte le vicende ci siamo sentiti di eleggere i protagonisti che ne sono usciti meglio e chi meno. Secondo noi meritano di essere promosse Cate e Emma che nel complesso hanno un’ottima evoluzione e soprattutto è molto evidente agli occhi dello spettatore. Cate primeggia su tutti, visto che Emma ogni tanto si perde in azioni che sembrano del tutto casuali e scollegate fra loro.
Chi proprio non ci ha convinto in questo Gen V 2 sono stati Marie, Jordan e Sam. Tutti e tre sono troppo ripetitivi nelle loro rispettive avventure. Dicono sempre le stesse cose e anche arrivati a fine serie non si ha la percezione che siano realmente cambiati. Vogliamo chiarire che non li reputiamo brutti personaggi anzi, sono tremendamente interessanti, ma gli hanno scritto attorno una storia un po’ troppo basilare e meno matura. Nonostante ciò rimangono comunque abbastanza iconici con i loro incredibili poteri.
Ci aspettavamo qualcosa in più da Marie essendo la protagonista.
La continua comunicazione col presente
Vogliamo sbilanciarci dicendo che abbiamo letteralmente adorato tutte le strizzatine d’occhio, la satira e le citazioni all’attualità presente in Gen V 2. Gli sceneggiatori sono stati in grado di inserire delle freddure molto intelligenti che ci hanno colpito positivamente. Chiaramente questo è un messaggio neanche troppo velato ai giorni nostri e alla politica che ha sempre contraddistinto questo universo. E a noi piace quando si mischia il presente con l’intrattenimento.
In più, così come avveniva nella prima stagione, ci sono stati camei molto importanti – fra tutti Starlight – con i quali ci siamo esaltati davvero molto. Questo ci ha fatto comprendere quanto bene abbiano amalgamato Gen V a The Boys, forse fin troppo. Non sappiamo nemmeno se siano da considerare dei camei a questo punto. Quando i prodotti di un franchise si parlano così bene fra loro il guadagno è tutto dello spettatore, vero amici della Marvel?
Verso un’unica direzione
Come dicevamo in un paragrafo qui sopra, abbiamo sentito un po’ la mancanza di una battaglia epica e avvincente. Manca addirittura uno scontro ricco di pathos nel finale visto che quanto è stato mostrato aveva tutte le carte in regole per divertirci e farci rimanere a bocca aperta ma hanno chiuso tutto troppo velocemente. E questo potrebbe essere legato al discorso che facevamo in precedenza relativo al personaggio troppo forte.
Ciò non toglie il fatto che l’ultimo episodio di Gen V 2 ci teletrasporta automaticamente nella quinta e ultima stagione di The Boys. Bisogna passare prima dalla Godolkin per poter comprendere ciò che accadrà nella serie principale. I temi che hanno aperto sono tutti davvero interessanti e originali e il finale lo abbiamo apprezzato davvero tanto. Forse è l’unica conclusione che avremmo voluto vedere in quanto è anche la più logica di tutte.
Le nostre conclusioni su Gen V 2
In generale abbiamo trovato Gen V 2 veramente un ottimo prodotto e un ottimo anello di congiunzione con ciò che accadrà l’anno prossimo in The Boys. Sono riusciti a fomentarci ancora di più rispetto a quanto lo fossimo già e per questo motivo vi consigliamo di guardare assolutamente questo show tv. Il 17 settembre usciranno i primi tre episodi e poi uno a settimana, pronti per l’inizio dell’ultimo atto?
Vi invitiamo a visitare la nostra pagina Instagram dove postiamo i nostri contenuti sociale e qui su Kaleidoverse per non perdervi nemmeno un articolo. A tal proposito vi consigliamo alcune recensioni come quella su Mercoledì 2, su La mappa che mi porta a te e anche su Eyes of Wakanda. Troverete tutto molto interessante e magari anche qualche nuovo prodotto da guardare. Grazie per averci letti, alla prossima!
Pro:
scene sempre più esilaranti e divertenti in perfetto stile The Boys
collegamento perfetto con la serie principale e con ciò che sta accadendo in quel momento
satira sempre pungente e precisa alla nostra realtà
Cate e Emma sono i due personaggi meglio evoluti
nuovi incredibili dettagli sono venuti fuori e saranno utilissimi per il futuro
finale sensato e coerente che si collega direttamente alla stagione 5 di The Boys
Contro:
abuso di alcuni poteri nel corso dell’episodio
mancano battaglie degne di nota e soprattutto uno scontro finale epico
Sam, Marie e Jordan sono buoni personaggi ma fin troppo ripetitivi e sembrano non evolversi
hanno creato un personaggio che è potenzialmente il più forte di tutti, potrebbero avere problemi di gestione
