Uscito poco prima di Natale nel 2016, Popin Q è un anime film incentrato sulla danza prodotto dal rinomato studio Toei Animation per celebrare il loro sessantesimo anniversario, sotto lo pseudonimo di “Izumi Todo”. Annunciato per la prima volta nella primavera dello stesso anno, venne a un certo punto riprogrammato per gennaio del 2017, ma fu infine rilasciato nel 2016. Seguirono poi vari progetti, tra cui un gioco per smartphone. Quest’anno, il franchise torna alla ribalta con delle nuove creazioni, presentate attraverso un PV.
La storia di Popin Q si apre presentando la vita di cinque ragazze durante l’avvento della cerimonia di diploma dalla scuola media: Isumi (Seto Asami, Nobara Kugisaki in Jujutsu Kaisen), Konatsu (Tanezaki Atsumi, Vivy in Vivy’s Fluorite Song e Juno in Beastars), Saki (Kurosawa Tomoyo, Misaki in Bang Dream), Aoi (Izawa Shiori, Sakura in Nagatoro-san) ed Asahi (Ozawa Ari, Sakura in Nozaki-kun e Conny in The Promised Neverland). Ognuna di loro ha un qualche genere di preoccupazione, che le porta a un punto di esitazione e incertezza verso il proprio futuro. All’improvviso, finiscono tutte in un mondo dalle caratteristiche stravaganti, che funge da coordinatore di diversi mondi paralleli; inoltre, 120 ore in questo mondo corrispondono ad un’ora nel mondo reale. Vi abitano degli esserini particolari, con addosso dei bizzarri costumi, che hanno il compito di danzare per far sì che l’universo rimanga al suo stato naturale. E ben presto, anche le cinque studentesse saranno coinvolte in questa usanza, il tutto per uno scopo più importante: salvare con il ballo l’universo, e con esso il loro stesso mondo.
Il film si conclude con un aggancio a un possibile seguito, ma non c’era mai stata alcuna informazione a riguardo, almeno fino al 2019 (con delle storie brevi) e poi nel 2020, quando fu annunciato Popin Q: Next Stage. Quest’ultimo è un libro che narra nuovamente le avventure delle ragazze durante il loro terzo anno di scuole superiori. Questi progetti furono prodotti ottenendo i fondi attraverso campagne di crowdfunding: il primo ottenne un successo immediato, raggiungendo l’obiettivo in un giorno; il secondo, nonostante fossero passati anni dalla messa in onda del film, ha richiesto solo un mese (dicembre-gennaio).
Nel nuovo progetto, dunque, avremo un libro intero dedicato alle gesta delle nostre protagoniste. Ma non finisce qui: infatti sarà incluso anche un video promozionale che metterà in scena una parte della novel, ma sarà disponibile solo a chi ha contribuito a finanziarne la creazione. Tuttavia, è stato in parte diffuso a tutto il pubblico con una preview del video sulle nuove opere scritte dall’autore Mihagi, in uscita il 14 ottobre, titolate Tokimori no Last Dance e Tanabata no Yoru ni Okaeri, con sottofondo la canzone Otogibanashi (favola) di Yuki Tsujimura e Isumi Kominato:
La trama dei due seguiti di Popin Q (possibili spoiler!)
- Tokimori No Last Dance sarà un sequel diretto del film, e parlerà di Isumi Kominato. Una volta iniziato il liceo, decide di formare un gruppo di ballo con le sue compagne di classe. Si ritroverà ad affrontare situazioni strane e sorprendenti, con il potere della danza.
- Tanabata no Yoru ni Okaeri sarà incentrato su Iori mentre si trova all’università. Era partita per sfuggire alla morte di Satoshi, bambino prodigio che era come un fratello per lei, ma che è morto improvvisamente a 21 anni. Tre anni dopo, Iori trova una misteriosa mail nel cellulare di Satoshi, mentre durante il festival estivo nella notte del Tanabata accade un miracolo.
Nonostante la trama del franchise non presentasse premesse eccessivamente originali, questa si distingue (non troppo sporadicamente) mediante l’utilizzo di intermezzi in CGI, con l’accompagnamento di balletti e canzoni. Eppure, lo staff dietro l’anime è formato da nomi alquanto importanti, tra cui Miyahara alla direzione (Dragonball Z), Kurobushi (Kino no Tabi) al character design, Hiromi Mizutani (Non non Biyori) e Shuuji Katayama (Overlord) alle musiche. Sarà anche per questo che, nonostante tutto, l’opera continua ad essere apprezzata dal pubblico giapponese. Purtroppo il film non è mai arrivato in occidente fino ad oggi, ma con la diffusione sempre più crescente dei prodotti di nicchia, potremmo magari vedere qualche piacevole sorpresa nel breve periodo.
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