Era il lontano 2011 quando uscì l’ultimo capitolo della saga più famosa del mondo. Da quel giorno sono usciti vari libri, sono stati fatti spettacoli teatrali di vario genere, ma nulla presagiva l’arrivo di una serie TV. Il rischio lo correrà un’emittente televisiva che, fino ad ora, ha prodotto grandi successi come Game of thrones, Chernobyl, Euphoria o la recente The last of us. Stiamo parlando del reboot di Harry Potter il quale diventerà una serie TV in 7 stagioni, si presume.
Il successo del maghetto dagli occhiali tondi è arrivato da prima con i libri e successivamente con i film. La fama del ragazzo con la cicatrice non si è fermata al solo intrattenimento cinematografico ma si è espansa anche in campo videoludico. Ricordiamo, ad esempio, l’hype e l’enorme seguito avuto da Hogwarts legacy e il secondo capitolo annunciato di cui tutti stiamo attendendo l’uscita. Vediamo insieme a che punto siamo arrivati con il reboot tra attori e produzione.
Un successo che dura da circa 25 anni
Il Prescelto e le sue avventure hanno accompagnato generazioni di bambini e adulti diventando un must read o must see della cultura pop mondiale. Non sappiamo bene come andrà questo reboot di Harry Potter, ma di certo è molto atteso dai fan. Alcune decisioni della creatrice dell’opera, J. K. Rowling, in merito al casting de La maledizione dell’erede hanno fatto parecchio discutere.
Chissà se avrà messo il suo zampino nella scelta di alcuni interpreti andando quindi a intaccare rappresentazioni iconiche nella versione originale. Ad ora non c’è ancora una data certa dell’inizio della riprese ma si pensa che avverranno tra giugno e settembre dell’anno corrente. Una finestra temporale di uscita su Max (nuovo nome di HBO Max) potrebbe essere tra la fine del 2026 e inizio 2027. Per i fan in attesa sembrerà un tempo infinito però, arrivati a questo punto, anno più anno meno cambia poco ormai.
Riusciremo ad affezionarci ai nuovi volti?
Uno dei motivi per cui Harry Potter ha avuto un grande successo, cinematograficamente parlando, è senza dubbio la scelta del cast. E non stiamo parlando solo dei tre personaggi principali ma anche di quelli secondari. Basti pensare ad Alan Rickman che è riuscito nell’impresa di farci amare il personaggio di Severus Piton (“Dopo tutto questo tempo? Sempre” ndr).
Il gigantesco Hagrid impersonato dal compianto Robbie Coltrane o ancora Michael Gambon nelle vesti del sapiente Albus Silente. Sarà difficile separarsi da queste magnifiche interpretazioni, ma speriamo riusciranno, i nuovi attori, a farci innamorare anche della loro versione. Il confronto sarà inevitabile e lo sappiamo bene, meglio non fasciarsi la testa prima di aver dato un occhio al prodotto finale però.
Ci sarà qualche ritorno in scena?
Quasi tutti ci stiamo domandando se ci sarà qualche volto già noto che ritornerà sul set del reboot di Harry Potter. Si ipotizza, ad esempio, il cambio di panni di Sirius Black con Johnny Depp il quale aveva già vestito quelli di Gellert Grindelwald in Animali fantastici. Sono solo voci, ma se così fosse sarebbe un bel colpo per Warner Bros e HBO averlo nel cast. Ralph Fiennes ha mostrato approvazione per un probabile Voldemort dell’attore Cillian Murphy, nulla è ancora certo su questa voce.
Il cast originale formato da Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson non sarà nella nuova versione. Discorso diverso è per Tom Felton il quale, dopo essere stato Malfoy, avrà un ruolo diverso in questa produzione. Tutto quello che vi diciamo è da prendere con le pinze perché le cose potrebbero cambiare da qui a quando andrà in produzione. A noi non dispiacerebbe avere questo rinnovo con gli attori sopra citati.
Siamo arrivati al punto focale dell’approfondimento
Va bene, vi abbiamo fatto un piccolo recap del passato del brand e delle voci attualmente in giro e ora volete sapere cosa c’è di certo. Avete ragione e ci siamo arrivati ed una premessa andava fatta sennò cosa ci potevate capire su questa faccenda? Da chi volete che partiamo, da Raptor o Gazza? Continuate con la lettura di questo approfondimento sul futuro reboot di Harry Potter.
Iniziamo con Luke Thallon che presterà il suo volto e la sua capacità interpretativa all’odiatissimo Professor Raptor. Il custode del castello di Hogwarts, Argus Gazza, sarà invece Paul Whitehouse. Entrambi attori, il primo di teatro e il secondo è anche un comico, dovranno tener testa ai loro predecessori Ian Hart e David Bradley. Whitehouse ha, tra l’altro, già interpretato Sir Cadogan nelle pellicole precedenti.
I personaggi più amati
Passiamo ora ai quattro che, nella riedizione, avranno un ruolo rilevante tanto quanto il futuro trio principale. Stiamo parlando di Silente, Piton, Hagrid e McGranitt che all’epoca furono Michael Gambon, Alan Rickman, Robbie Coltrane e Maggie Smith e, purtroppo, deceduti. I ruoli spetteranno rispettivamente a John Lithgow, Paapa Essiedu, Nick Frost e Janet McTeer. A loro sarà affidato il compito di catturare l’essenza dei vari personaggi e dargli una nuova chiave di lettura.
John Lithgow è noto per esser stato il reverendo Shaw Moore in Footloose o le recenti apparizioni in Pet sematary (del 2019), L’alba del pianeta delle scimmie o in Conclave. Presente in Black mirror, Utopia e Assassinio sull’Orient Express (2017) è Paapa Essiedu il quale ha creato scalpore come scelta, per via della sua etnia. Nick Frost ha prestato la voce al droide SM-33 in Star Wars: Skeleton crew. In Mission impossible: The final reckoning troveremo Walters con il volto della McTeer.
Cosa ci aspettiamo da questo reboot?
Questo reboot di Harry Potter avrà un’asticella molto alta in merito alle aspettative dei fan. Noi ci auguriamo che questo prodotto abbia almeno la decenza di mantenere intatta la visione che, negli anni, si è creata con la saga cinematografica. Ci riesce difficile immaginare una riuscita migliore anche se, la strada intrapresa per farlo, potrebbe essere la maggiore fedeltà ai libri. Raggruppare attori talentuosi o di fama non è sempre la chiave vincente per una pellicola di ottimo livello, come molti si aspettano.
Solo l’uscita della serie TV potrà colmare le nostre preoccupazioni in merito, speriamo presto di poter aver notizie a riguardo. Nel frattempo, se non siete stanchi di leggere, potete andare sul sito di Kaleidoverse a leggere altri approfondimenti o recensioni. Abbiamo visto Lilo e Stitch ultimamente, volete sapere se ci è piaciuto? Inoltre se ci seguite su Instagram non vi perderete neanche un articolo, se attivate le notifiche per la pubblicazione di nuovi post. Noi come sempre vi ringraziamo e vi aspettiamo alla prossima recensione o approfondimento.