Cari lettori, ben trovati! Oggi è domenica e quindi eccoci di nuovo insieme per un nuovo viaggio attraverso l’intenso mondo dei Boys Love. Dopo il tormentato Under The Green Light, ho scelto come argomento odierno qualcosa di più leggero ma comunque intrigante e coinvolgente. A sorpresa, vi parlerò di ben due titoli, i quali sono uno lo spin-off dell’altro. Avete già intuito a cosa mi sto riferendo? Signori e signore vi presento Secret XXX e Therapy Game di Meguru Hinohara, una delle autrici più apprezzate del momento nel palinsesto yaoi.
Entrambi i fumetti sono editi da Star Comics, che ultimamente ci sta deliziando con progetti uno più bello dell’altro, e il primo è stato pubblicato a gennaio con un carinissimo segnalibro illustrato, mentre il secondo è uscito a febbraio con una fascinosa box e una cartolina in allegato. A differenza di Secret XXX, one shot, Therapy Game è composto da due volumi e inoltre in patria è da poco iniziata la serializzazione del suo sequel, intitolato Therapy Game Restart, ancora inedito in Italia. Procediamo quindi con una breve introduzione delle due storie per poi fare un piccolo confronto fra loro.
Secret XXX
Le vicende di Secret XXX ruotano intorno al ventenne Shohei, grande amante, fin da piccolo, degli animali teneri e soffici, in particolar modo dei conigli. Questa passione smisurata lo attrae inevitabilmente verso un negozio, il Trois Lapin, specializzato proprio nella vendita delle adorabili bestiole. In uno dei tanti giorni passati a osservare insistentemente la vetrina del locale, ecco che compare l’affascinante Mito, responsabile del posto, che lo invita a entrare. Si accende così un’incandescente scintilla nel cuore del giovane, il quale si ritrova a desiderare di stringere a sé non solo un cucciolo batuffoloso ma anche l’attraente proprietario dell’attività. Purtroppo però non esistono rose senza spine, e Shohei si ritroverà ad affrontare un serio problema: la sua allergia collegata ai conigli.
A parte qualche iniziale difficoltà, la storia fra i due protagonisti divampa velocemente, mostrando le varie sfaccettature tipiche di una relazione: gelosia, paura, incomprensioni ma anche passione, fiducia e il mettersi completamente in discussione con l’obiettivo di comprendere e sostenere in tutto e per tutto il proprio partner. Infatti, assistiamo al progressivo mutamento psicologico dei personaggi, i quali passano da un primo momento più introverso e insicuro, caratterizzato da una frammentaria comunicazione, ad uno step successivo in cui grazie a una completa esposizione dei propri sentimenti, la storia acquisisce una maggiore profondità e intimità. L’unica pecca di questo manga è che essendo un one shot è decisamente breve e molte tematiche vengono semplicemente accennate. Sensei Hinohara però è riuscita a sopperire a queste mancanze utilizzando egregiamente lo spin-off di Secret XXX con il quale, in particolar modo, scopriamo maggiori dettagli sul passato di Mito.
Therapy Game
L’incipit di Therapy Game è decisamente movimentato e ritrae un uomo che, in preda alla disperazione per essere stato tradito dalla sua ragazza, decide di annegare tutti i suoi dispiaceri nell’alcool in un particolare bar. Fra un bicchierino e l’altro inizia a parlare con un ragazzo seduto al suo fianco, il seducente Minato anch’egli preso dallo sconforto per aver litigato con il suo adorato fratellone. Così l’incontro di due anime ferite finisce per portare a un’inaspettata notte insieme in cui l’uno si lascia andare al tepore dell’altro, come per lenire un pressante tormento. Anche qui però non mancano gli scogli da valicare, di fatto al sorgere del sole si infrangono tutte le speranze appena germogliate nel cuore di Minato: Shizuma non ricorda assolutamente nulla della serata appena trascorsa.
Incredulità, rabbia e frustrazione prendono così il sopravvento nella mente dell’appena scaricato ragazzo che scommette, con i suoi amici del locale notturno, di riuscire a conquistare l’etero Shizuma per poi lasciarlo, facendolo soffrire amaramente. Tuttavia il suo piano non procede come prestabilito, in quanto, nonostante la volontà di vendicarsi, più tempo passa in compagnia della sua preda, maggiore è la sincera attrazione e il conforto che inizia a provare in presenza dell’altro. A discapito dei suoi atteggiamenti rudi e apparentemente distaccati, il personaggio più sensibile e delicato è proprio Minato la cui paura più grande è quella di amare. I ricordi di un passato oscuro e dilaniante continuano ad affliggerlo, recludendolo in una gabbia costruita da se stesso con la convinzione che se nessuno fosse riuscito ad avvicinarsi, allora non ci sarebbero stati ulteriori dispiaceri. Sarà quindi in grado di portare a termine la rivalsa nei confronti di Shizuma? E se no, sarà quest’ultimo capace di comprendere la reale personalità e profondità del disilluso ragazzo?
Secret XXX e Therapy Game, l’amore val al di là di ogni forma o apparenza
Secret XXX e Therapy Game, come preannunciato, sono quindi collegati: Mito è il fratello di Minato e Shohei è il fratello di Shizuma. Per quanto ci siano delle caratteristiche analoghe, i due titoli si differenziano soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi. Infatti in Therapy Game è posta maggiore attenzione alla definizione sia delle peculiarità che delle difficoltà dei due ragazzi portando automaticamente il lettore a una maggiore comprensione del contesto e a un maggiore apprezzamento degli sviluppi della storia. Grazie a questo spin-off viene inoltre esemplificato l’alone misterioso e persistente di solitudine intrinseco del character di Mito, approssimato in Secret XXX.
Una particolarità di questi due BL che mi ha colpito molto è che le precedenti relazioni, sia di Shohei che Shizuma, sono con delle donne. Questa nota distintiva è un fine ma meraviglioso messaggio che vuole far intendere che l’amore è un sentimento che dovrebbe sempre andare oltre il genere o il sesso d’appartenenza. Innamorarsi spesso non è facile, fa paura il giudizio degli altri e a volte pur di non incorrere in spiacevoli situazioni ci si annulla e ci si conforma a ciò che la società ci impone. Ma la sofferenza che ne scaturisce è incommensurabile e porta a una lenta, inesorabile, lacerazione del proprio essere. La facilità con la quale i due accettano e perseguono le proprie emozioni dovrebbe essere un monito positivo e concreto su cui riflettere. Vi consiglio quindi la lettura di questi due bellissimi manga e vi invito a farci sapere cosa ne pensate attraverso i nostri social Instagram e Telegram. Continuate a seguirci sul nostro sito Kaleidoverse per non perdervi nessuna novità sul mondo di Anime&Manga e tanti altri articoli interessanti.