Parlando al Pure Cinema Podcast, Quentin Tarantino è tornato a parlare dell’annosa questione riguardante la chiusura della sua carriera. Dopo aver detto di voler concludere prima d’incappare in un brutto film, ha detto di star avendo ripensamenti sul realizzare il suo decimo ed ultimo film. Un estratto di quanto detto nel podcast: “Voglio dire, gli ultimi film della maggior parte dei registi sono fottutamente schifosi. È il caso della maggior parte dei registi dell’Età d’Oro che hanno finito per fare i loro ultimi film alla fine degli anni ’60 e ’70. È successo anche a molti registi di Hollywood che hanno realizzato i loro ultimi film alla fine degli anni ’80 e ’90. Mi fa pensare che forse non dovrei fare un altro film perché potrei essere davvero, davvero felice di far cadere il microfono su Once Upon a Time in… Hollywood”.
Quentin Tarantino non si è risparmiato dal fare un esempio diretto: “Il fatto che l’ultimo film di Arthur Penn sia Penn & Teller Get Killed è una metafora di quanto siano scadenti gli ultimi di tanti registi della Nuova Hollywood. Quindi terminare la tua carriera con un film decente è raro. Finirlo con, addirittura, un buon film, è un po’ fenomenale. È raro”.
Il futuro di Quentin Tarantino
Dopo aver dato alla luce il primo figlio Leo l’anno scorso, in febbraio, Quentin Tarantino ha alimentato le proprie incertezze sul proseguimento della sua carriera cinematografica. In un’intervista a Peter Travers, durante la corsa agli Oscar di Once Upon a Time in… Hollywood, aveva già dichiarato: “Non mi sono ritirato, quindi parlarne è un po’ odioso. Sento che la regia è una specie di gioco da giovani, e il cinema sta cambiando. Ora faccio più parte della vecchia guardia. Mi piace questo terzo atto, darmi un po’ di più alla letteratura ed alla scrittura. Sarebbe bello per un novello marito e padre. Non ho solo intenzione di viaggiare per il mondo con la famiglia. Finalmente potrò essere un uomo più casalingo, di lettere“.
Il processo è già iniziato con l’annuncio di Once Upon a Time in Hollywood: A Novel, in uscita il 29 giugno ed edito da La nave di Teseo. In particolare, Tarantino ha ribadito come il romanzo approfondirà Cliff Booth, il personaggio interpretato da Brad Pitt.
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