Il sesto e ultimo episodio di Loki, la nuova serie Marvel uscita su Disney+, è finalmente arrivato, portando alla conclusione le avventure del dio delle malefatte. La puntata è incentrata principalmente sui personaggi di Tom Hiddleston, Sophia Di Martino e Jonathan Majors e ha luogo nella misteriosa Cittadella; nonostante ciò, Marvel ha inserito come di consueto svariati easter egg e riferimenti ai fumetti. In questo articolo vi spiegheremo quindi tutti i segreti dell’episodio ma, prima di cominciare, vi ricordiamo che saranno presenti spoiler della sesta puntata, quindi vi invitiamo a guardarla prima di continuare la lettura per non rovinarvi la visione.
Due universi?
L’episodio 6 di Loki inizia con una ripresa dell’intero MCU, in modo letterale. La visione è stupenda ma, quando la telecamera si allontana, vediamo che ci sono in realtà due universi anziché uno; tra le possibili spiegazioni vi sono il fatto che Lui Che Rimane sia collocato in un universo separato, o che si tratti dell’universo Fox Marvel, casa dei Fantastici Quattro e degli X-Men. Ovviamente, potrebbero esistere mille altri motivi per l’esistenza di questa anomalia, ma probabilmente non lo scopriremo mai.
La realtà entra nel MCU
Mentre ci godiamo la spettacolare vista dell’universo duale, possiamo sentire svariate citazioni prese dal MCU da una molteplicità di personaggi, tra cui Falcon, Wasp, Black Panther, Ant-Man, Black Widow, Star-Lord, Thor, Captain America, Hank Pym, Captain Marvel, Loki, Korg, Classic Loki, Vision e Sylvie.
Non finisce qui però, dato che in seguito possiamo sentire anche le voci di persone reali che hanno avuto un rilievo nel mondo. Troviamo quindi Alan Watts, Neil Armstrong, Greta Thunberg, Malala Yousafzai, Nelson Mandela, l’ex presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf e Maya Angelou.
Lui Che Rimane e la Cittadella
Dopo aver incantato il grande mostro a forma di nuvola la scorsa settimana, Loki e Sylvie giungono finalmente nel luogo alla fine dei tempi, la Cittadella, dove incontrano Lui Che Rimane, colui che si trova a capo della TVA e gestisce la sacra linea temporale. Sia il palazzo che il personaggio sono stati introdotti nel mondo Marvel nel fumetto di Thor #245. Nonostante ciò, vennero connessi solo in Avengers Forever #9 nel 1999.
Lui Che Riamane è – un – Kang
Nonostante fosse stato predetto da molteplici teorie nelle scorse settimane, il sesto episodio di Loki conferma finalmente che Lui Che Rimane è davvero Kang Il Conquistatore, il famigerato villain del mondo Marvel. Il MCU segue quindi abbastanza fedelmente i fumetti, nei quali egli è il conquistatore delle linee temporali che impara il “mestiere” osservando le azioni di Lui Che Rimane; la versione presentata nello show è quindi semplificata, dato che unisce i due personaggi in uno solo.
All’interno dell’episodio, Jonathan Majors indossa un costume preso direttamente dall’armadio del Kang dei fumetti. Non si tratta però del suo look classico, bensì dell’unione di indumenti indossati dal villain e dalle sue varianti.
Kang e il look dei fumetti
Nella sequenza finale dell’episodio, Loki viene rispedito nel palazzo della TVA, dove però tutte le decorazioni sono cambiate. Al posto delle statue dei supposti Guardiani del Tempo troviamo ne troviamo infatti raffiguranti Kang. La cosa interessante è che in questo caso Lui Che Rimane indossa il costume classico dei fumetti, sprovvisto però dell’elmo; si tratta di un fatto anomalo, dato che il copricapo indossato dai Guardiani del Tempo qualche settimana fa era molto simile a quello del villain.
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