L’esperienza di vedere Frammenti dal Passato – Reminiscence è una che risulta quasi fuori dal tempo. Un noir che presenta elementi sci-fi, ambientato in un futuro distopico. Di per sé, tutti questi elementi non sono nulla di nuovo nel cinema anche degli ultimi anni; trovarli tutti insieme, mischiati in un solo film, risulta decisamente atipico, ma in una buona maniera. Forse il merito è proprio dovuto alla regista e scrittrice del film, Lisa Joy, co-creatrice di Westworld, già abituata a lavorare con generi differenti mischiati insieme.
Frammenti dal Passato è un film che, nonostante un cast con nomi decisamente di rilievo, non ha ricevuto una copertura mediatica che è spesso riservata a prodotti del genere. Forse il motivo è da trovare nel fatto che è una produzione non legata a franchise già costruiti in passato, puntando invece a creare una storia completamente nuova. Ma è forse anche questo uno dei punti di forza della pellicola, che non crea aspettative stellari, e permette la visione in una maniera più serena, senza cercare un capolavoro sin da subito.
Frammenti dal passato in un mondo sommerso
Frammenti dal Passato presenta un futuro distopico e sci-fi che non risulta così improbabile, ed è anzi sempre più verosimile, e per certi versi, spaventoso. Non invasioni aliene, o risultati di enormi guerre nucleari. Ciò che ha portato ai grandi, enormi cambiamenti nella società e nel mondo è il riscaldamento globale. Con lo scongelarsi dei poli, gran parte del mondo è oramai sommerso, lasciando la maggioranza della popolazione a contendersi i pochi terreni rimasti asciutti e abitabili. Il resto del mondo è cambiato, diventando più simile a una Venezia in cui i mezzi di trasporto principali sono barche, e gli abitanti poveri vivono in palazzi mezzi sommersi, non potendosi permettere un posto sulla terra asciutta.
Questa ambientazione porta anche al cambio principali a uno dei generi toccati dal film. Al contrario di un regolare noir, che vede la trama muoversi principalmente in ambienti notturni, qui è alla luce del sole che prende piede il tutto. Con il surriscaldamento globale, la città di Miami ha cambiato i suoi ritmi. Il giorno è troppo caldo, e tutte le attività della regolare vita quotidiana sono diventate notturne. Ancora una volta, un elemento fin troppo verosimile, che nella sua semplicità però risulta interessante, e va a stravolgere essenzialmente la visione che possiamo avere di uno dei generi principali del film.
Un noir fuori tempo
La trama principale del film però, nonostante l’ambientazione sci-fi e futuristica, è chiaramente noir in tutto e per tutto. La narrazione che accompagna la pellicola, lo sviluppo della storia, sono tutti elementi che rendono Frammenti dal Passato un noir quasi di altri tempi. La storia vede Nick, interpretato da Hugh Jackman, un uomo che fa del viaggiare nel passato la sua professione, alle prese con la scomparsa della donna che ama. L’uomo si metterà alla ricerca di Mae, interpretata da Rebecca Ferguson, andando a trovarsi alle prese con il mondo della criminalità, spesso andando ad agire sul limite della legge.
La professione di Nick è proprio ciò che va a inserire il principale elemento sci-fi all’interno della trama. Un uomo che, grazie a un particolare macchinario, può viaggiare nei ricordi insieme a una persona, per scoprire dettagli che si pensavano dimenticati, o approfondire quel dato ricordo. Un mestiere che, appunto, va a far muovere la trama. La visione dei ricordi ha delle regole precise, quasi più un’arte che una scienza, e ha dei rischi sulla persona i cui ricordi stanno venendo esplorati. Un elemento interessante, che va a formare uno dei principali punti di trama della pellicola.
Un esploratore del passato
Il personaggio di Nick è decisamente un personaggio molto polarizzante. A seconda di come verrà interpretata la sua quasi ossessione per ritrovare la sua Mae, scoprendo il suo passato pian piano, lo spettatore avrà una visione molto diversa dell’uomo. Alcuni lo vedranno come un classico eroe noir, alla ricerca del suo amore. Altri, sicuramente lo vedranno come un uomo ossessionato al punto da mettere in pericolo sé stesso e chi gli sta intorno. Sicuramente, la riuscita del personaggio è in gran parte nelle mani di Hugh Jackman, e l’australiano ha decisamente la fisicità e il bell’aspetto per poter passare per un affascinante eroe rimasto scottato dall’amore.
Uno dei ruoli più polarizzanti però sta a Rebecca Ferguson, e la sua Mae. La classica femme fatale, una donna che ammalia grazie al suo fascino, e dal passato avvolto nel mistero. Anche l’attrice riesce nel dare vita al personaggio, ma come con Nick, sarà molto soggettivo se questa risulti affascinante per lo spettatore o meno. Qualcuno potrebbe trovare verosimile la passione di Nick nel cercare di scoprire il suo passato per riaverla, mentre altri potrebbero trovare il tutto fin troppo esagerato. Due personaggi decisamente polarizzanti per il pubblico, e due ruoli molto difficili, recitati decisamente bene dagli attori principali.
Frammenti dal Passato è un valido noir
Una cosa è certa, il film risulta, in fin dei conti, un ottimo noir, un thriller che, quando la sua trama principale inizia a muoversi, è ben scritto e interessante. Sicuramente non una storia che rimarrà impressa a fuoco nella mente di tutti gli spettatori. Ma la scrittura di Lisa Joy scorre bene, non perdendosi in prolisse spiegazioni del suo mondo che risulterebbero forse fin troppo noiose per lo spettatore. Le informazioni che riceviamo sono date in piccole dosi, in maniera ben integrata nel film. Non ci sono i classici spiegoni di diversi minuti che portano il ritmo del film a un brusco stop, per approfondire un mondo interessante, ma che al dunque ha poco a che fare con la storia che sta venendo raccontata.
Forse è proprio questo uno dei maggiori punti di forza della pellicola. La scrittura di Lisa Joy è buona, insieme alla sua regia. Le scene d’azione sono ben filmate, non mosse al punto da diventare incomprensibili. La camera è stabile, e segue i movimenti dei personaggi interessati nello scontro che si sta svolgendo su schermo, tagliando il giusto. Appunto, una buona regia, non eccelsa, ma ottima per accompagnare sia le poche scene d’azione, che le molte scene di dialoghi ed esplorazione dei personaggi.
In conclusione
Frammenti dal Passato – Reminiscence è un buon film. Probabilmente non sarà un capolavoro fuori dal tempo, a cui torneremo in futuro per ritrovare una perla del cinema. Ma è di sicuro un ottimo modo per passare una serata con un noir quasi fuori dal tempo. Un film che ha sicuramente elementi che lo distinguono da tutto quello che si può trovare in sala al momento, incluso il fatto che si tratti proprio di una storia totalmente originale, non un adattamento di altre proprietà intellettuali. Qualcosa di nuovo, sconosciuto, non visto, che può decisamente risultare rinfrescante per lo spettatore che sta cercando un qualcosa di interessante da vedere.
Frammenti dal Passato – Reminiscence uscirà in sala il 26 agosto 2021. Potete rimanere connessi con noi tramite il nostro canale Telegram, aggiornato giornalmente con tutti gli articoli pubblicati sul sito. Altrimenti, potete lasciare un like ai nostri social, per vedere tutte le notizie più interessanti della settimana.
Frammenti dal Passato - Reminiscence è un noir con elementi sci-fi ambientato in un futuro distopico, ma che non si perde troppo nel raccontare qualsiasi dettaglio del mondo in cui è ambientato. Una pellicola interessante, che nonostante non risulti un capolavoro, o un lavoro che diventerà un cult senza tempo, è un ottimo modo per passare una serata con un film interessante. Un noir di altri tempi che è perfettamente godibile per passare una buona serata in compagnia di un film che non fa parte di grandi franchise, o adattamenti di altre opere.