Per il mondo dell’animazione è stato difficile entrare nel cuore di adolescenti e adulti. Nato per intrattenere i bambini, questo genere è riuscito con il tempo ad evolversi, basti pensare a serie televisive come Bojack Horseman, che sarebbe meglio non far vedere ai più giovani. Una fetta di animazione è, insomma, dedicata ad un pubblico più maturo. Il resto delle pellicole? Denotate da elementi come magia, animali parlanti, personaggi irrealistici per la loro eccessiva bontà o cattiveria, forse non hanno un tono abbastanza “realistico” per questo range di persone. Tuttavia, c’è davvero qualcuno che non conosce a memoria le battute di Le Follie dell’Imperatore (Disney+)? O le canzoni di Tarzan? Diciamoci la verità: i film d’animazione li guardano tutti. Ebbene, anche Netflix si sta cimentando in questo settore. Dopo il successo di Agenzia Segreta controllo Magia, è in arrivo Maya and the Three, di cui è uscito il trailer.
Tutto ciò che sappiamo su Maya and the Three
Una delle prime dichiarazioni riguardo Maya and the Three ci manda subito in confusione, ma non in senso negativo. È infatti stato detto come “lo show televisivo è in realtà un film (…) un evento animato raccontato in nove capitoli.” Esso ha una base un po’ già conosciuta, raccontando di una principessa guerriera che si ribella al proprio destino, sarà quindi il modo in cui si svilupperà questa base a definire la bellezza della pellicola. In Maya and the Three, la protagonista dovrà compiere una profezia, radunando dei guerrieri per affrontare una grande minaccia. A rendere il tutto ancora più bello è la possibilità di vedere in un film d’animazione una mitologia mesoamericana e sudamericana.
Perché l’età non conta?
A sei o sessant’anni, i film d’animazione vanno sempre bene. Senza contare la motivazione più banale, ovvero che certe cose sono possibili quasi solo nell’animazione (come l’uomo a metà di Onward), oppure l’incredibile difficoltà che ci vuole a creare pochi minuti in un film del genere (per esempio la tecnica stop-motion, in cui in ore di lavoro si ricavano pochi istanti di pellicola), l’animazione è una tecnica, quindi non va “discriminata” come se fosse adatta solo ad un pubblico. Inoltre, diciamocelo, spesso quelli d’animazione sono film con un notevole impatto emotivo: la morte diMufasa ne Il Re Leone è ancora una ferita aperta per molti. Quindi, proprio come aspettiamo innumerevoli altre opere, anche Maya and the Three è senza dubbio da aggiungere alla lista. Nell’attesa di altre news, vi invitiamo come sempre a rimanete aggiornati su tutte le notizie riguardanti film, serie, giochi e quant’altro sul nostro canale Telegram.