Cari lettori, bentrovati. Per queste vacanze natalizie ho scelto un progetto che rappresenta il giusto connubio fra romanticismo e passione, descritti in un contesto leggero e interessante. Stiamo parlando del manhwa webtoon On or Off, di A1. Al momento, anche in patria, il fumetto non è concluso e conta 84 capitoli, suddivise in tre stagioni, due delle quali terminate. Stilisticamente parlando, sono diverse le scelte molto interessanti prese dall’autore, principalmente la decisione dell’utilizzo dei colori. Infatti, oltre a essere full color, anche le tavole si presentano in modo accattivante. L’uso di layout americane, caratterizzate quindi da una disposizione irregolare delle vignette, consente di sperimentare modi diversi per rendere ancora più dinamici e spettacolari i contenuti.
L’opera dallo scorso ottobre è edita anche in Italia, grazie a Star Comics. Il primo volume pubblicato ha una versione standard e una speciale con delle cartoline. La seconda uscita è prevista per il 19 gennaio, e potrà essere acquistata anche con un comodissimo cofanetto. Il riscontro da parte del pubblico è stato molto positivo, portando così il manga coreano, fra i titoli Boy’s Love più seguiti e apprezzati del momento. Le vicende narrate sono realistiche e veritiere, e ci conducono nell’ambiente lavorativo delle grandi multinazionali, infatti i due protagonisti sono rispettivamente il direttore di una grande società, e il CEO di una startup. Scopriamo perciò più dettagliatamente la trama di questo manhwa intrigante e stimolante.
On or Off, un primo incontro spinoso
L’intro di On or Off non è proprio rosa e fiori, anzi. Potremmo definirlo un inizio esplosivo, con immagini abbastanza piccanti, però senza un reale coinvolgimento da parte dei due protagonisti dell’atto. Il tutto sembra quasi snaturato e forzato, ma grazie alla scena successiva, tramite un flashback, scopriamo come siamo arrivati a una tale situazione. Torniamo indietro di qualche ora, quando un giovane Ahn Yiyoung, approda alla SJ Group per la presentazione di un gioco a cui, con un team di amici, aveva lavorato. Gli imprevisti però sono sempre dietro l’angolo e inaspettatamente qualcosa con il suo computer va storto.
Non essendo riuscito nel suo compito, deluso da se stesso, il ragazzo decide di non abbattersi e di trovare una soluzione alternativa. Riesce a stampare la descrizione del programma, ma un enorme ostacolo gli si pone ora: come farlo avere al temibile e austero Kang Daehyung, direttore della società. Grazie alle sue doti persuasive, riesce a intenerire la segretaria del dirigente, ed entra così in possesso di un’informazione propizia al suo scopo, ovvero dove riuscire a trovare il leader dell’azienda. Per una serie di circostanze, date da sfrontatezza, ingenuità, ma anche coraggio, torniamo alla scena iniziale, vedendo poi il proseguo. Ma proprio quando il dado sembra tratto, un altro avvenimento destabilizzerà gli equilibri e la storia entrerà nel suo vivo.
Lo yin e lo yang, una coesione che crea equilibrio
Dopo un drammatico primo, e secondo approccio, tutto porterebbe a pensare che la carriera lavorativa del team di Ahn Yiyoung sia destinata a collassare ancor prima di decollare. Invece, inaspettatamente Kang Daehyung si dimostra essere un vero uomo d’affari. Dopo aver esaminato, per pura curiosità, la proposta lavorativa che il giovane gli aveva lasciato, la sua precedente decisione di bocciare il progetto cambia. Durante il corso dell’opera, sono vari i momenti in cui le azioni di quello che si presenta come un personaggio rude e inespressivo, mostrano caratteristiche caratteriali per nulla scontate. La prima grande bellezza di On or Off è proprio questa: la scoperta progressiva di tanti piccoli e opinabili dettagli che arricchiscono il loro essere.
Infatti se il direttore della Sj Group apparentemente sembra un uomo freddo e distaccato, Ahn Yiyoung è il suo opposto. Solare, genuino, e innocente, ma allo stesso tempo è caratterizzato da un forte charme, e un fare ammaliante, che riesce ad attrarre non poca attenzione. Eppure, nonostante questi diverse qualità, il giovane crede ben poco nelle sue capacità e nel suo potenziale lavorativo, e sarà proprio Kang Daehyung a fargli comprendere e definire la sua posizione e il suo rilievo per il suo team e per la società. Questo definisce un ulteriore punto a favore di quest’opera, dove i due protagonisti risultano essere quasi come lo yin e lo yang, la luce e la notte, dove però è la loro coesione a creare equilibrio e prosperità.
On or Off, un manhwa in cui realtà e fantasia si mescolano
Come precedentemente accennato, l’espediente del flashback viene utilizzato spesso per darci un’idea più ampia delle motivazioni dietro atteggiamenti e accadimenti. Questo aiuta il lettore ad accrescere maggiormente l’empatia con le varie personalità, e con l’opera in se. Ma altri escamotage interessanti vengono utilizzati, come la descrizione di uno stesso avvenimento sia dalla visuale di Ahn Yiyoung, che dal punto di vista di Kang Daehyung. Inoltre, un altro mezzo di cui l’autore si avvale, è il mix fra realtà e fantasia.
Infatti, sono diverse le sequenze dove ciò a cui assistiamo, si rivela poi essere solo un sogno a occhi aperti di uno dei due protagonisti. Il modo magistrale in cui vengono miscelati fra loro creano una visione a trecentosessanta gradi del personaggio, mostrandoci anche ciò che delinea il rispettivo subconscio. Una strutturazione simile degli sviluppi rende la lettura accattivante e coinvolgente, senza contare che grazie alla grande leggerezza di alcune scene il titolo risulta davvero una prodotto godibile. Infatti la trama, a discapito di ciò che potrebbe sembrare nelle prime pagine, non è per nulla pesante. Lavoro, amicizia, sentimenti e passione: tutto questo è On or Off.
Un ottimo intrattenimento natalizio
Il manhwa di A1 è perfetto sia per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo dei BL, sia per i veterani. Un ottimo intrattenimento natalizio, dato da una bella storia d’amore, senza però privarsi dei giusti, e mai volgari, momenti di puro desiderio. L’unica piccola pecca dell’opera è che oltre Ahn Yiyoung, e Kang Daehyung, sono pochi gli altri personaggi che vengono definiti. Una leggere eccezione è data da Nam Mina, amica d’infanzia del giovane protagonista, e dalla segretaria del direttore del Sj Group. Le due fungono un pò da fate madrine per la storia, guidando i due verso lo sviluppo di determinate consapevolezze. Vi consiglio quindi di recuperare il primo volume di On or Off, nell’attesa del prossimo 19 gennaio. Come sempre, restate collegati con noi sul sito Kaleidoverse e iscrivetevi al nostro canale Telegram per non perdervi tanti articoli interessanti.