Questa attesa settimanale ci distrugge, ma per fortuna è arrivato anche l’episodio 3 de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Ovviamente non tarda nemmeno la recensione di Kaleidoverse puntuale come Amazon Prime Video. Stavolta, avvisiamo prima, ci potrebbe essere qualche spoiler quindi prestate attenzione se non avete ancora visto la puntata.
Ricapitolando: avevamo lasciato un misterioso personaggio caduto dal cielo nel villaggio dei Pelopiedi, Galadriel e il suo compagno di avventure ancora ignoto in mezzo al mare ed Elrond tra i Nani. Il terzo episodio comincia, forse finalmente, a dare un po’ di moto alla trama anche se si approfondiscono prevalentemente solo tre delle storylines. Resta invece sconosciuta la sorte dell’accordo tra Elfi e Nani, che si suppone verrà trattata il prossimo venerdì.
Accoglienze poco calorose
Uno dei temi portanti di questo episodio è l’accoglienza di popoli diversi nei confronti di nuovi arrivati: da un lato Galadriel e il naufrago arrivano tra gli umani di Nùmenor; dall’altra il misterioso essere trovato da Nori Brandyfoot uscito allo scoperto davanti alla tribù dei Pelopiedi. Inevitabile notare differenze e somiglianze tra le due vicende anche se le circostanze sono nettamente differenti. Il sapiente dialogo costruito tra Galadriel e la regina reggente Mìriel ci svela un antico screzio tra elfi e uomini e un’evidente antipatia tra le due donne; il motivo dell’accoglienza non particolarmente calorosa, quindi ha delle radici razziali, se così si possono definire.
La tribù dei Pelopiedi, invece, non sembra particolarmente incline ad accogliere nessuno. Ovviamente l’essere piccoli e potenzialmente più indifesi del resto degli abitanti delle loro terre, li porta a condurre una vita confinata a certi riti, senza disturbare o essere disturbati da altri. Bisogna dire che ci ricordano molto gli Hobbit così come Nori ci ricorda il buon Bilbo alla ricerca di avventure.
Le nostre conclusioni su Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Episodio 3
Nell’episodio 3 de de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere la trama inizia a prendere forma: si sente sempre più incombente la minaccia del ritorno di Sauron specialmente grazie alle scoperte di Galadriel negli archivi dei Númenóreani. Il risvolto più interessante della puntata forse è quella che riguarda Halbrand: ricorda anche lui un po’ la storia dell’avvenente Aragorn ne Il Signore degli Anelli, ma bisognerà vedere il seguito per poter dare un giudizio su questo punto. In ogni caso, anche lui, parrebbe un uomo alla ricerca o forse in fuga dal suo destino.
Non potevano mancare anche in questo episodio scene di combattimento contro gli orchi e, in questo caso, ci ha pensato la vicenda dell’Elfo Arondir che ha movimentato un attimo la situazione. Si può dire che non si è ancora entrati nel pieno delle dinamiche e, probabilmente, gli spettatori potrebbero risentire della lentezza di alcune scene. Certamente i personaggi sono stati costruiti in modo da entrare nel cuore del pubblico perché risultano molto affascinanti e con profili comportamentali ben definiti in base alle loro storie, non si aspetta altro che vederli nel pieno dell’azione. In attesa della prossima puntata, in cui si spera che almeno i primi nodi inizino a sciogliersi, potete trovare tutte le novità su Cinema, Serie TV, Anime, Manga e Gaming su Kaleidoverse e sui nostri profili Instagram, Tik Tok e YouTube.