Gli scenari post-apocalittici continuano a essere una fonte fertile di narrazione tra i manga più amati. I lettori sono affascinati dalla possibilità che il mondo finisca e dall’estinzione dell’umanità. Paure e ansie universali che ne derivano spesso servono come grandi strumenti narrativi per imparare qualcosa sullo spirito umano collettivo. Che sia il risultato di un cataclisma naturale o di un evento creato dall’uomo, le storie sulla prospettiva della fine della vita sono esperienze intrinsecamente drammatiche e condivise a cui tutti possono relazionarsi. Quando si tratta specificamente di manga, gli esempi più memorabili di narrazione post-apocalittica si concentrano meno sulla causa dell’incidente catastrofico e più su come i personaggi si adattano al loro nuovo ambiente.
#5 I Am a Hero – Kengo Hanazawa
I Am a Hero di Kengo Hanazawa immagina un misterioso virus che trasforma gli umani in zombi affamati di carne con l’aspirante mangaka, Hideo, che rimane illeso. Simile ai film sugli zombi che non parlano di zombi, I Am a Hero si concentra sulle azioni di coloro che rimangono sani in questo mondo e su come possono essere peggiori dei mostri reali. La serie è carica di violenza intensa e opere d’arte fantastiche, colpi di scena selvaggiamente imprevedibili e una meravigliosa consapevolezza di sé e dell’industria dei manga stessa. I Am a Hero merita di essere menzionato insieme ad altri classici degli zombi come metafora universale dell’appetito dell’umanità per l’autodistruzione e la conseguente catarsi di aver bisogno di un eroe per prevalere di fronte a un pericolo impensabile.
#4 Eden: It’s an Endless World! – Hiroki Endo
La visione indelebile di Hiroki Endo offre una rappresentazione simile a un film post-apocalittico dell’Eden che non potrebbe essere più preveggente all’epoca o saliente al giorno d’oggi. La storia riguarda un “Closer Virus” che ha spazzato via il 15% dell’umanità, lasciando la famiglia di Elijah ad adattarsi ed evolversi al mondo che cambia intorno a loro. A parte l’atmosfera inquietante rappresentata dal futuro devastato da una pandemia, sono la costruzione del personaggio sfumata, le tensioni geopolitiche e la narrazione avvincente a rafforzare sia i difetti che le virtù dell’umanità nella sua ora più buia. La storia di Elijah che apprende che i ricordi delle persone sono controllati da un colloide di rete sotterraneo molto più oscura e più deprimente della maggior parte. In definitiva è facile capire perché Eden è stato nominato Best Manga da Wizard nel 2007.
#3 Neon Genesis Evangelion – Yoshiyuki Sadamoto
In Neon Genesis Evangelion di Yoshiyuki Sadamoto, troviamo una Terra futura devastata dall’innalzamento del livello del mare a causa di un meteorite che ha colpito l’Antartide nel 1999. Quando mostri celesti soprannominati “Angeli” sorpassano la Terra, un adolescente di nome Shinji deve pilotare un enorme Mecha chiamato Evangelion per riportare la pace e l’armonia a Tokio 3. Al di là della grafica brillante e delle scene di combattimento viscerali cariche di violenza piena di azione, è la narrazione coerente che tiene i lettori incollati alla pagina. L’arco narrativo di Shinji entra in un dramma psicologico durante i flashback della sua vita prima della morte di sua madre. Questo porta a un viaggio emotivo introverso che espone i suoi pensieri interiori e rende ancora più avvincente la sua maturazione eroica nel mondo esterno. Inoltre, la relazione di Shinji con la sua madre surrogata Rei finisce per ricalibrare l’intera narrazione come la sua storia sacrificale, una svolta con un enorme impatto emotivo.
#2 Dr.Stone – Riichiro Inagaki
Dr. Stone di Riichiro Inagaki immagina un mondo futuro afflitto da un misterioso raggio di luce che improvvisamente pietrifica gli esseri umani e gli animali sulla Terra. Dopo 3.700 anni di de-evoluzione, un giovane genio di nome Senku alias Dr.Stone, si propone di ricostruire il mondo da zero e ripristinare la civiltà. Tuttavia, spesso non riesce a rendersi conto che l’umanità è intrinsecamente imperfetta e non c’è modo di eliminare il lato malvagio. Al di là dei paralleli ambientali tempestivi, è lo spirito immortale di Senku di fronte alla schiacciante futilità che ha aiutato Dr. Stone a vincere il 64° Shogakukan Manga Award nel 2019, 2 anni dopo la sua uscita.
#1 Akira – Katsuhiro Otomo
Un titolo fondamentale nella storia del manga seinen, è Akira. Ambientato all’indomani della terza guerra mondiale, in Giappone, Akira segue Shotaro Kaneda, un motociclista cyberpunk che assume con riluttanza un ruolo eroico per impedire al suo amico d’infanzia di radere al suolo la Neo Tokyo retro-futuristica. Sebbene sia un punto fermo della narrazione post-apocalittica, Akira è anche un primo esempio di narrazione cyberpunk nel genere nascente.
Dopo la distruzione nucleare di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone è stato l’unico paese a sperimentare una crisi esistenziale simile all’esplosione rappresentata in Akira. Viene usata la storia giapponese come trampolino di lancio per raccontare un’elegante allegoria del passato e del futuro che scandaglia gli stessi temi universali avvertiti all’epoca: l’incertezza. Noi come sempre vi invitiamo a continuare a seguirci tramite il nostro sito Kaleidoverse e i nostri canali social Telegram, Instagram e YouTube, per non perdervi nessuna novità sul mondo di anime e manga, serie TV, cinema, games e molto altro.